Basket » 03/10/2007
New Basket: luci ed ombre contro il Molfetta
Per le immagini dell'amichevole realizzate da Maurizio Pesari : clicca qui
Che tra la città di Brindisi e la pallacanestro sia vero amore lo si comprende anche dalla nutrita fetta di appassionati che decide di raggiungere il PalaPentassuglia per una gara amichevole tra la maggiore società cestistica del capoluogo ed una compagine di categoria e caratura inferiore.
Che la New Basket 2007-2008 non riesca ancora a scaldare gli animi dei sostenitori lo si capisce dalla compostezza con cui si segue la gara e dai mugugni espressi dagli spettatori durante e dopo la contesa.
Che la New Basket attraversi un momento delicato lo si evince dalla presenza di patron Ferrarese ad una partita di allenamento, un confronto dal valore fondamentalmente risibile.
Il risultato finale dell'amichevole tra Brindisi e Molfetta contava poco. Alla dirigenza ed al competente pubblico brindisino, più del responso del tabellone segnapunti (il punteggio veniva azzerato all'inizio di ognuno dei quattro tempi periodi), interessava valutare i progressi della squadra rispetto alle deludenti prestazioni di Summer Cup.
Ed anche oggi il rettangolo di gioco ha sentenziato che la squadra biancazzurra continua ad oscillare tra qualche luce e notevoli ombre.
Si è visto Cardinali, uno dei giocatori su cui Rinaldi fa più affidamento e che finora era sceso sul parquet di gioco per pochi minuti. Bene Parente e Prelazzi; buone le scelte offensive di Muro e Feliciangeli. Benino l'intera squadra per i primi due quarti di gioco, soprattutto in avvio.
Meno bene, oseremmo dire male, negli ultimi due periodi. Venti minuti durante i quali la New Basket ha palesato un evidente calo fisico e preoccupanti deficit nell'organizzazione dei giochi offensivi e delle strategie difensive.
Insomma, una squadra ancora rimandata.
Sotto l'aspetto sportivo non resta che attendere le prime gare di campionato per stabilire il reale valore di una compagine costruita con lo scopo - nemmeno tanto recondito - di far dimenticare l'atroce delusione patita nel finale della scorsa stagione.
Ma in questi giorni non si discute solo del lato prettamente agonistico.
I soliti bene informati sono pronti a giurare sulla presenza di una frattura non trascurabile tra parte della dirigenza ed il direttore plenipotenziario Rinaldi. La ragione che ha scatenato i dissidi pare essere ravvisabile nella richiesta di integrare nel roster della prima squadra Agostino Li Vecchi, atleta di proprietà della New Basket in virtù del contratto biennale sottoscritto prima della scorsa stagione.
Rinaldi, supportato da Moretti, è, però, di diverso avviso ed ha risposto picche alla richiesta esplicitamente avanzata dai vertici societari. Non solo. Lo ha ribadito platealmente e pubblicamente nel corso della conferenza stampa del 27 Settembre scorso.
Così facendo - stando sempre ai beni informati - il direttore sportivo ha prodotto l'effetto di alimentare con il fuoco una situazione resa già incandescente dalle insoddisfacenti esibizioni in precampionato e soprattutto dalle inappaganti prestazioni di qualche nuovo tesserato.
A questo punto pare inutile sottacere che il futuro di Rinaldi nella società adriatica (e, verosimilmente, anche quello di Moretti) è già in bilico. Facile presumere che sia legato a doppio filo ai risultati che la squadra riuscirà a produrre già nelle prime gare di campionato. Dovessero essere insoddisfacenti - e da tifosi facciamo tutti gli scongiuri del caso- Ferrarese, Corlianò e Corso non esiteranno a mettere nuovamente mano all'organigramma tecnico. |