Calcio » 22/05/2007

Brundisium.net intervista Benarrivo, Barretta e Pietroforte

Hotel Orientale, h 11,40. Comincia la nuova stagione del Football Brindisi 1912 per la stagione 2007-08 con la presentazione dei nuovi componenti che faranno parte della società adriatica.
Il nome più rilevante è quello di Antonio Benarrivo, brindisino verace, undici stagioni nel Parma di Crippa, Zola e Asprilla, vicecampione del mondo a Usa '94, che ricoprirà il ruolo di consulente tecnico, tra l'entusiasmo dei tifosi.
Benedizione anche per il direttore sportivo Simone Pietroforte, di ritorno a Brindisi dopo le esperienze di Martina Franca e Francavilla l'anno scorso, e la new-entry rappresentata dall'imprenditore Nando Marino.

BENARRIVO - "Mi butto in questa nuova avventura con grande entusiasmo perchè sono abituato a fare le cose al massimo come dimostra la mia carriera da giocatore e così faro anche da dirigente, dando una mano ai fratelli Barretta.
E' questa la cosa che più mi contraddistingue, con il minimo sforzo e con organizzazione ed entusiasmo vogliamo raggiungere il massimo risultato".
Benarrivo e il Brindisi, un amore infinito: "Si è vero, nonostante sia stato lontano tutti questi anni ho sempre seguito le vicende della mia squadra.
L'anno scorso le cose non sono andate molto bene, ho visto una squadra molto squilibrata, grandi talenti però giocando in quel contesto non riuscivano ad esprimere il loro tasso tecnico.
Noi vogliamo trovare l'equilbrio in campo tecnico e societario, con doppioni validi e under che devono fare la differenza".
Sono già usciti i primi nomi?
"E' ancora presto, ma già in questa settimana o al massimo tra 10 giorni sceglieremo il nuovo allenatore. Stiamo valutando diverse ipotesi e dal nome del nuovo allenatore si farà il programma della campagna acquisti".

BARRETTA - "Sicuramente partiamo per allestire una squadra competitiva di medio alta classifica per riprogrammare una società solida, che possa durare nel tempo per permetterci di toglierci delle soddisfazioni a breve termine.
E' presto ancora per i nomi, sceglieremo in questa settimana la nuova guida tecnica dopodichè tracceremo le linee di questo nuovo progetto".
Come avete fatto a convincere Benarrivo?
"Benarrivo ci ha convinto con argomentazioni valide, sono convinto che ricoprirà nel migliore dei modi il suo nuovo incarico".
Arriverà Francioso?
"Mino Francioso è una persona con grande esperienza, un nome circolato in questi giorni, stiamo vagliando anche questa ipotesi, però c'è bisogno di tempo".
Qual è l'errore che non deve commettere il Brindisi nella nuova stagione?
"Quello di affidarsi a calciatori in avanti con l'età, gente che non corre, che non lotta, e puntare sui giovani che sudano la maglia e che vogliono sposare la causa del Brindisi"

PIETROFORTE - "Torno con lo spirito giusto di fare bene, Brindisi è un palcoscenico importante, per me è un onore ritornarci nella piazza che è stata dei Vinicio, dei De Palma, dei Benarrivo, dei Francioso, di Iunco e chi più ne ha più ne metta.
Fare il direttore sportivo qui mi riempie d'orgoglio. Dobbiamo lavorare per fare un grande Brindisi che lotti per il vertice della classifica, l'errore che non bisogna commettere è quello di volere tutto e subito, il calcio è programmazione, avere solide basi e chi ha un organizzazione vince.
Mi sto già mettendo al lavoro per contattare qualcuno, ma questo dipende dalla scelta del nuovo allenatore, a seconda della sua visione del calcio si comincerà a fare la squadra.
Non dobbiamo commettere l'errore di affidarsi solo ai grandi nomi, come è successo l'anno scorso, bisogna prima di tutto ritrovare la tranquillità. Ci affideremo a giocatori giovani e volenterosi, sfruttando una risorsa come il vivaio, ma anche con giocatori esperti, dotati di qualità oltre che sportive soprattutto umane. Con loro il Brindisi e Brindisi deve vincere"

Francesco Zizzi