Calcio » 29/04/2007
CND: Altamura-Brindisi 1912=0-3
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Altamura: Musacco, Limido, C. Tafuni, Buono, Puggioni, Ceraulo, L. Tafuni (69' Cambereri), Nguini, Colombo (80' Incampo), Gioielli, Perney. A disp.: Stano, Renna, Marpignetti, Incampo, Cambereri, Bernardo, Costa. All: Silletti
Brindisi 1912: Musella, Della Bona, Barca, Frascaro, Caroleo (46’ F. Romano), Corazzini, Greco (69’ De Virgilio), Rosciglione, Falconieri (90' Perez), Lorusso, Verolino. A disposizione: Luperto, Toscano, Bartolomucci, Bagnulo, Ladogana, De Virgilio, Perez. All.: Giusto
Arbitro:Marco Ferrone (L'Aquila)
Assistenti: Santursano (Pescara), Basile (L'Aquila)
Reti: 3' Verolino, 72' Frascaro, 89' Falconieri
Ammoniti: F. Romano
Recupero: 3', 2'
Mettendo a segno tre reti senza subirne alcuna, il Brindisi 1912 regola l’Altamura e si pone nelle condizioni di dire la sua nella volata playoff che segnerà l’ultimo turno del girone H del campionato nazionale dilettanti.
Giusto schiera dal primo minuto il giovane Greco, autore, in settimana, della rete che ha dato il là alla rimonta del Brindisi sul Genzano e preferisce l’esperienza di Della Bona alla freschezza del giovane Bartolomucci. Per il resto c’è da segnalare il rientro di Lorusso e la piena fiducia alla coppie di difesa (Corazzini, Caroleo), di centrocampo (Frascaro e Rosciglione) e d’attacco (Verolino e Falconieri).
Il Brindisi parte forte e dopo tre minuti è già in vantaggio: veloce azione sull’asse Falconieri- Verolino e “o bomber” non si fa pregare battendo il portiere Musacco.
I biancazzurri, galvanizzati anche dai risultati provenienti dagli altri campi, insistono e sfiorano il raddoppio a più riprese. Ci provano Falconieri, Verolino e Frascaro ma le loro conclusioni finiscono sempre di poco al lato della porta barese.
Gli ospiti, forti di uno spirito combattivo, mettono sotto l’Altamura che, già condannato all’Eccellenza, tenta di reagire in contropiede. La retroguardia biancazzurra è, però, sempre attenta e quando la sfera arriva dalle parti di Musella, il portiere napoletano si guadagna gli applausi dei tanti brindisini che hanno deciso di seguire dal vivo l’ultima trasferta di questa travagliata stagione.
Verso la fine del primo tempo, il Brindisi 1912 cerca con più insistenza la rete della sicurezza e ci va vicino per tre volte: prima con Lorusso (gran tiro dalla distanza con la palla che termina di poco fuori), poi con Falconieri (troppo egoista in una classica azione di contropiede), infine con Greco (ottimo dribbling su un difensore ma tiro fiacco parato facilmente da Musacco). Poco prima del duplice fischio finale è l’Altamura a sfiorare il pareggio con un tiro di Gioielli che si stampa sotto la traversa.
In avvio di secondo tempo Giusto decide di sostituire Caroleo con Francesco Romano, spostando contestualmente Della Bona al centro della difesa e Lorusso sulla fascia difensiva destra.
Nella prima fase della ripresa l’Altamura continua a collezionare azione da rete, poi il Brindisi si riassesta e ricomincia a menare le danze. Verolino spreca una facile occasione facendosi respingere la conclusione dal portiere locale. La partita scorre via sulle ali dell’equilibrio ma tanto basta per spingere i tifosi brindisini a tornare a cantare per supportare la squadra impegnata a raggiungere quei playoff che fino ad una settimana prima apparivano poco più che una chimera.
Musella sale scudi: respinge alla grande un calcio di punizione di Tafuni e sul seguente corner, si oppone ad una conclusione ravvicinata.
Ma come spesso avviene nel mondo del calcio nel momento migliore di una squadra, l’altra fa gol. Accade così che Frascaro, servito ottimamente da Falconieri, finalizza al meglio una classica azione da contropiede.
E’ l’azione che di fatto conclude la gara. Il Brindisi spreca diverse azioni da rete prima di portarsi sul 3-0 grazie alla marcatura di Vito Falconieri, alla quarta rete consecutiva. Ma la testa di calciatori, dirigenti e tifosi, è indirizzata più ai risultati provenienti dagli altri campi che sull’erbetta di Altamura.
Domenica contro la Turris, la squadra più forte del campionato, è necessario vincere per sperare di entrare nella porta di servizio per la Serie C. Pesano come un macigno i tanti punti lasciati per strada e soprattutto quello perso a tavolino nella partita d'andata contro la Viribus Unitis, ma è meglio non pensarci nella speranza che dagli errori si possa sempre imparare qualcosa...
33^ giornata: risultati e classifica
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