Calcioa5 » 06/04/2007
Scontro al vertice Senzacolonne-Noci C5 con la Multiservice in agguato
La Brunda è al suo crocevia. Ancora quattro giornate e il cigno canterà. Ancora sessanta minuti e i sogni di promozione saranno già passati o trattenuti al “Masseriola” in attesa di un nuovo turno di giudizio.
E già, perché le sorti massime del campionato di C2 di calcio a cinque passeranno da Brindisi, sponda Brunda, dove la prima della classe Noci cercherà di timbrare il biglietto per la categoria superiore.
Di fronte troverà il fuoco di sbarramento della Brunda Senzacolonne, consacrata seconda forza del girone, animata da premure di rimonta e più che mai decisa a mandare per aria i piani nobili del regale avversario. Un appuntamento atteso da tempo, una resa dei conti che le più suffragate protagoniste del campionato dovranno rassegnare dopo essersi sfidate e tenute d'occhio a distanza. L'una, l'attuale capolista, capace di conquistare e consolidare il primato con un passo regolare seppur non irresistibile, l'altra, l'impulsiva Brunda, la Brunda dei ragazzi terribili, partita a testa bassa e finita sull'inciampo dei gradini più semplici fino a ritrovare in questo finale di stagione la condizione e la voglia dell'esordio.
Encomiabili i ragazzi di Vallo: il cinque più giovane del raggruppamento e quello capace di segnare più gol in assoluto (187) tra tutti i gironi della serie C2. Encomiabili quei ragazzi che malgrado qualche ragionevole sbandata dovuta all'età si sono subito rimessi in riga ai comandi del timoniere e a meno sette dal Noci Calcio a Cinque sono tutt'altro che disposti ad ammainar bandiera.
Comunque si metterà sarà stato un campionato esaltante per un gruppo che ha saputo credere ai buoni propositi del suo artefice. Ma in casa Brunda guai a parlare di vittoria platonica come obiettivo della gara in programma in questo sabato di Pasqua alle ore 16 (ingresso gratuito) in contrada Masseriola.
Guai a pensare che i giochi siano già alla pesa finale della bilancia, che il primato resterà nelle stesse mani di qui fino all'ultimo squillo della campana. Lo sa Ettore Vallo, lo sanno i ragazzi di questo sodalizio volenteroso, che hanno preparato il turno con l'attesa del confronto campale, quello che vale titolo e orgoglio. Erano lì, al tensostatico "Marra" del rione Bozzano, con le urla strozzate a fare il tifo per i cugini della Multiservice, con quella voglia trattenuta a fatica di scendere in campo e rimettere in piedi una partita che avrebbe riportato la vetta a tiro di fune. La Multiservice cedette alle mire corsare di Palattella e soci con malcelato rimpianto della Brunda e con rinnovato senso di sfida da parte degli speciali tifosi. Per un giorno. Ora la capofila Noci Calcio a Cinque torna a Brindisi per avvalorare le sue aspirazioni di egemonia, completare lo scacco brindisino e mettere anche il secondo piede in C1.
"Sarà una prova di carattere -promette l'esterno brindisino Alessio Zaccaria- e vincerà chi saprà metterci più cuore e voglia di dimostrare di essere più forte. Il Noci avrà dalla sua la possibilità di traguardare la C1 con ampio anticipo e di festeggiare la Pasqua nel miglior modo; di contro noi non ci precludiamo ancora nessun risultato e proveremo a metterci di traverso al cammino del Noci consapevoli di non dover risparmiare qualsiasi motivazione.
Alla voglia di riscatto per la sconfitta dell'andata si aggiunga pure il tentativo di rimontare la testa della classifica che a mio avviso è ancora tutt'altro che disperato. In questi giorni abbiamo fatto il pieno di tensione e di carica per la partita e siamo pronti a fare la nostra parte. Oggi dobbiamo prenderci una vittoria che ci spetta, poi il Noci si regoli e faccia i conti per i turni successivi fino all'ultimo".
La partita di cartello è certamente quella del “Masseriola”. Per il valore della posta in palio e perché la Brunda vede nel match l'opportunità di riaffermare un rapporto di forza nel quale si sente superiore al di là dei numeri di un campionato segnato da alcuni passi falsi di straordinaria ingenuità. Una gara che la Brunda proverà ad aggiungere alla sua collezione di successi consecutivi solo con un vantaggio di motivazioni e riproponendo il canovaccio del suo gioco migliore.
"Il cinque di coach D'Onghia -continua Alessio Zaccaria- è particolarmente bravo a chiudersi e ripartire. Il gioco di difesa e la copertura dello spazio sono la prerogativa di una squadra che poi riesce a essere estremamente incisiva e cinica nei capovolgimenti. Per questo attaccheremo ininterrottamente a perdifiato e a ritmo battente nella speranza di creare smagliature nella fitta disposizione di difesa. E' una caratteristica di gioco opposta alla nostra: rimanere arroccato nelle retrovie e ripartire negli spazi ogni volta che l'avversario lo permette. Per questo sarà importante per noi sbagliare e sprecare il meno possibile, non calare mai la tensione e rientrare per tempo".
La Brunda rivedrà al Masseriola il pubblico delle grandi occasioni compresa una rappresentanza di supporters in arrivo da Noci nell'idea di poter suggellare un sogno vecchio di anni. Arbitrerà il signor Francesco Nitti di Barletta. Infine un auspicio come era classico dei cronisti di calcio di un tempo: auguriamoci una bella giornata di sole e di sport.
La Multiservice, diretta interessata dell’esito del big match, va a trovare l’altra compagine di Noci, l’Azzurri 2006, consapevole di trovarsi al cospetto di un avversario che non regalerà niente nonostante la classifica l’abbia relegato ormai fuori dalla zona playoff. La sconfitta di misura nel derby con la capolista di due settimane fa per 1-2 e il successo esterno per 3-1 sul campo del Castellana sono elementi che lasciano pochi dubbi sullo spirito combattivo dell’Azzurri. Grapsi per l’ennesima volta è chiamato a scelte obbligate considerate le squalifiche di Carbonella e Morleo, una giornata a testa, e finalmente l’ultimo dei sette turni di stop dati Pipitone. Ai tre si aggiungono i sicuri assenti Cavallo e Di Serio, mentre D’Accico è in dubbio perché febbricitante. Ne consegue la seguente formazione: 1 D’Accico? (p), 2 Serti, 3 Antonazzo, 4 Intiglietta, 5 D’Errico (cap.), 6 Leone (p), 7 Garramone (p), 8 Guida, 10 Marelli, 11 Palano, 12 Maggiore (p).
“Ma non per questo ci piangiamo addosso –il monito del rientrante capitano Francesco D’Errico-. Abbiamo fatto risultato con l’organico ridotto anche in altre occasioni e daremo tutto affinché questo accada anche con l’Azzurri Noci. Poi, salvo sgradite sorprese, questa emergenza sarà finita e affronteremo il finale di stagione con più soluzioni a disposizione. Ma prima, ripeto, pensiamo ai nocensi”.
COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO BRUNDA ED HELLAS BRINDISI
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