Basket » 06/04/2007

Coppa Italia: Casalpusterlengo-Brindisi=72-61

Parziali: 16-21, 45-32, 60-48
Casalpusterlengo: Perego, Picazio 13, Pieri 5, Simoncelli 4, Bellina 18, Pennisi 4, Boni 11, Micevic n.e., Conte 17, Tagliabue n.e.. Coach: De Raffaele.
New Basket Brindisi: Muro, Parente 14, Berti n.e., Caprari 7, Li Vecchi 6, Rubino n.e., Leo n.e., Camata 9, Cortese 4, Mocavero 1, Piazza 3, Cattabiani 17. Coach: Trullo.
Arbitri: Ciaglia e Canestrelli
Percentuali al tiro: Casalpusterlengo: 14/32 da due (44%), 11/24 da tre (46%), 11/15 liberi (73%); Brindisi: 14/26 da due (54%), 6/22 da tre (27%), 15/25 liberi (62%).

Brindisi fallisce l'obiettivo Coppa Italia cedendo in finale al Casalpusterlengo, società organizzatrice della final four ma soprattutto un roster che si propone come principale candidato alla serie A, serio antagonista della New Basket.
Davanti a Boni, Bellina e compagni, la New Basket è riuscita ad esprimersi al meglio solo nel primo quarto di gara ma già dal secondo periodo Casalpusterlengo ha posto una seria ipoteca sulla conquista della coppa grazie ad un micidiale break che ha spento ogni velleità dei biancazzurri.
I lombardi si sono dimostrati più forti di una New Basket incapace di esprimere nient'altro oltre che un buon gioco di squadra. Oggi sono mancate le individualità, quel fattore, cioè, che fa di una buona squadra una grande squadra. Sono mancati soprattutto Muro (zero punti e soprattutto in preda ad un immotivato nervosismo), Li Vecchi (ancora lontano dalla migliore forma), Caprari (nulla più che ordinaria amministrazione), Camata e Mocavero (troppo fragili al cospetto dei non irresistibili lunghi avversari).
La speranza è che questo stop, al pari di quelli subiti in campionato, possa rappresentare nient'altro che il naturale rilassamento di una squadra che ha dato tanto nel corso della regular season e che è chiamata ad offrire le sue prestazioni migliori negli imminenti play-off.

La gara.
Trullo parte con Parente, Muro, Caprari, Cattabiani e Camata; lo startin’ five di De Raffaele è Conte, Boni, Pieri, Bellina e Pennisi.
Protagonista del primo minuto è Andrea Camata che realizza cinque punti, stoppa Mario Boni e commette un fallo. I lombardi rispondono con Bellina, autore dei primi cinque punti dei padroni di casa. Prime fasi velocissime, segnate da poco tatticismo, grande agonismo ed estremo equilibrio. A metà frazione Casalpusterlengo è sopra di una lunghezza (11-10).
Caprari, dopo tre triple errate, mette a segno la bomba del sorpasso (12-13 a 3’40’’ dalla prima sirena). Quando Pennisi riporta in vantaggio i biancorossi (14-13 a 2’44’’) Trullo chiama il primo time-out dell’incontro e subito dopo mette dentro Li Vecchi per Muro. Le fasi finali del periodo sono nel segno di Brindisi e di Daniele Parente che con una bomba ed una palla rubata a Boni, finalizzata in un sottomano in contropiede, chiude il primo periodo sul 21-16 per i pugliesi.

In avvio di secondo quarto Brindisi continua a dettare legge e, con due canestri consecutivi di Cattabiani e Parente (da tre punti), si porta a +10 (26-16). Casalpusterlengo reagisce da grande squadra ed opera il break di 8-0 che la riporta in partita (26-24 a 7’20 dal riposo lungo). Dopo l’opportuno time-out di Trullo, Mocavero, con un tiro libero realizzato (su due) spezza il break dei lombardi ma subito dopo Bellina realizza il canestro della parità e Pieri porta i suoi a +3 (30-27). Li Vecchi realizza un altro tiro libero ma è Picazio a mettere a segno il canestro pesante del +5 per i lombardi (33-28, parziale di 17-2).
Casalpusterlengo sembra incontenibile. Camata commette il terzo fallo e viene rimpiazzato da Mocavero ma Boni ed i suoi continuano a martellare la retina (38-29). Brindisi riesce a far canestro su azione a 2’03’’ dalla fine con Ale Piazza ma subito dopo Mario Boni, da 8 metri, regala ai suoi il canestro del +10 e poi i due liberi che portano il tabellone sul 31-43. Dop l’ennesimo tiro libero di Brindisi (Piazza), Mario Boni si guadagna il terzo fallo di Mocavero e soprattutto i punti che mandano le squadre al riposo sul 32-45.

Al ritorno in campo Boni commette subito il terzo fallo e rischia il quarto (graziato dagli arbitri che vedono un’infrazione di Cattabiani) ma Brindisi non riesce a ridurre le distanze. Anzi, a metà periodo Casalpusterlengo vanta 16 lunghezze di margine (36-52) con Brindisi che appare attanagliata dalla tensione ed innervosita da alcune decisioni arbitrali che, però, non possono, da sole, spiegare il netto divario espresso sul parquet del PalaLido.
Quando Conte, a 3’00’’ dalla fine del quarto e, soprattutto, all’ultimo secondo dell’azione dei lombardi realizza canestro da 9 metri (40-57) si capisce che la Coppa non sarà biancazzurra.
La fasi finali del terzo quarto segnano una piccola riscossa degli uomini di coach Trullo che, con un minibreak di 5-0 chiudono il periodo sul 48-60.

In avvio di ultimo quarto la situazione falli di Casalpusterlengo (Pennissi e Boni con quattro falli) fa sperare nel recupero dei brindisini. Ma la speranza rimane tale perché la Prefabbricati ha le polveri bagnate. La dimostrazione che non sia la migliore giornata dei pugliesi avviene quando Ago Li Vecchi sbaglia il più facile dei canestri, una marcatura che a 4’ dal termine dell’incontro avrebbe portato Brindisi a -8. Ciò nonostante Brindisi arriva a 2’22’’ a 9 lunghezze di ditanza (59-68) ma è troppo tardi. Finisce 72-61 tra il tripudio dei tifosi locali.