Calcio » 25/03/2007

CND: Brindisi 1912-Viribus Unitis=2-2


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Brindisi 1912: Musella, Lorusso, Bartolomucci, Rosciglione, Di Pietro, Corazzini, Ladogana (60' Frascaro), Andrisani, Barca (46' Falconieri), Mitri, Verolino. A disp.: Luperto, Romano, Catalano, Casavecchia, Potenza. All.: Giusto
Viribus Unitis: Allocca, Sansone, Ronca, Guarini, Martino (77' Gagliano), Speranza, Coppola (92' Scarpa), Grillo, Branicki, Cimiglio, Ciccino (62' Marino). A disp.: Indolfi, Gaveglia, Panico, Iovane. All.: Cimmino

Arbitro: Mancassola d Legnano
Assistenti: Iannantuono (Termoli), Verrino (Campobasso)
Reti: 18' Ciccino, 29' Mitri (rig.), 36' Ciccino, 68' Corazzini
Ammoniti: Di Pietro, Martino, Branicki, Corazzini, Marino, Andrisani
Espulsi:
Recupero: 3'+6'

“Diamo un calcio alla sofferenza”. Brindisi 1912-Viribus Unitis si gioca all'insegna della solidarietà a favore della sezione ANT di Brindisi – Associazione Nazionale contro i Tumori. L'ingresso allo stadio comunale “Fanuzzi” è gratuito in cambio di un’offerta: l'interno incasso è devoluto all'associazione benefica.
La quasi totalità dei presenti ha contribuito all'iniziativa rendendo pienamente onore alla società di Piazza Duomo che in settimana, per bocca del presidente Giuseppe Barretta, ha affermato che la vera sofferenza non è quella patita la domenica pomeriggio al campo. Verissimo.

Allo stadio, però, la "sofferenza", quella determinata dall'innocua passione per i colori di una squadra e di una città, non si lenisce.
Il Brindisi, nonostante l'ennesima formazione rivoluzionata, continua ad incepparsi. E tanti tifosi non ci stanno proprio. Come dar loro torto? Cambiano i suonatori ma la musica dell'orchestra è sempre quella. Stonata. Restano delusissimi coloro che attendono un Brindisi diverso dopo il gesto dell'auto-multa messo in atto dai giocatori nel corso della settimana.

Nel primo tempo è il solito Brindisi. Una squadra che ha sempre in mano il pallino del gioco, che arriva facilmente al limite dell'area di rigore, che non riesce a finalizzare la gran mole di gioco e che dimostra una fragilità difensiva a dir poco imbarazzante.
Non ha fortuna nemmeno il nuovo 4-4-2, disegnato con le novità difensive di Bartolomucci e Rosciglione al centro della difesa ad affiancare Lorusso e Corazzini, con un centrocampo solido formato da Ladogana, Di Pietro, Andrisani e Barca e da un attacco esperto composto da Mitri e Verolino.
Al termine dei primi 45' minuti di gioco il risultato arride agli ospiti: un 2-1 determinato da una doppietta di Cimmino (tanto bravi lui e Coppola, quanto ingenui i difensori con la V sul petto) e da un calcio di rigore realizzato di Orazio Mitri.
Che il Brindisi non riesca proprio a far gol su azione da gioco viene dimostrato dalla grande serie di occasioni sprecate. Corazzini e Verolino vanno vicini alla rete prima del gol del vantaggio degli ospiti, una veloce azione di Coppola conclusa con un cross per Ciccino che si beve Corazzini e Lorusso e spedisce in rete. Mitri e Ladogana sfiorano il pareggio, realizzato, poi, dal folletto molisano su giusto penalty.
Ma il pareggio (ed il sogno di riaddrizzare la gara) dura appena 6': Coppola fa quel che vuole con il pallone, vede Ciccino libero in area, lo serve ed il n.11 campano non sbaglia.

Nella ripresa Giusto manda in campo Falconieri (che fallisce diverse occasioni da rete e, quando trova la porta, si imbatte in un Allocca in giornata di grazia); la squadra di Somma Vesuviana si cautela inserendo il difensore Marino al posto del bomber Ciccino.
La gara cambia quando, tra la pioggia incessante, il brindisino Alessandro Frascaro rileva l'evanescente Ladogana. Proprio dai piedi di Frascaro parte l'azione che conduce al corner che frutta il 2-2, realizzato da Corazzini con un colpo di testa a porta sguarnita.
Il Brindisi continua ad attaccare ma il risultato non cambia determinando l'ennesima occasione persa di un campionato incredibile. Ora anche i play-off diventano un obiettivo difficile. Forse è meglio cominciare a pensare al prossimo campionato.

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