Basket » 19/03/2007

C1 Masch.: Alba Adriatica-Ceglie=72-66

ALBA: Kabunda, Casasola 6, Palantrani 12, Sacripante 9, Luzi 12, De Luca 3, Grossi, Stama 16, Travaglini 4, Petrucci 10. Coach Alessandrini

CEGLIE Serazzi 4, Di Santo 19, Mummolo, Monaco, Muyango 5, D'Amicis 10, Zizza 9, Paggi 8, Palazzo 11, Lamonica. Coach Romano

Arbitri Giancecchi di San Marino e Yang Yao di Rimini Parziali 18-16, 30-32 52-43 72-66 Note Usciti per 5 falli Palantrani (A) Di Santo, Muyango, Paggi, D'Amicis. (C)

Altro che Alba,adesso per il Ceglie è notte fonda. Gli adriatici s'iscrivono al partito dell'abbattiCeglie e ora sarà un'altra settimana di riflessioni in casa brindisina. Ruolino in esterna dall'inizio dell'anno sconcertante di una squadra che va a corrente alternata. Non basta la grande prova di Max Di Santo, in giornata di grazia con 19 punti ad evitare al Ceglie un'altro ko che lo fa scivolare al 7° posto, proprio come un anno fa.
Ma è un Ceglie troppo falloso, che alla fine perderà oltre a Di Santo, D'Amicis, Muyango e Paggi per cinque falli. E' mancata la mano di Charles Muyango al Ceglie, gravato dai falli e la squadra ne ha risentito molto sul piano del gioco, i soliti errori a dimostrazione che molte cose non sono funzionate.
Stama e Palantrani (uscito poi per 5 falli) hanno dominato in attacco, il primo realizza 12 punti solo nel primo quarto, il secondo lo segue a ruota libera. Gli abruzzesi con loro trovano il massimo vantaggio a 4'40'' (61-50). Tenta di tornare in partita il Ceglie, Palazzo ci crede, sigla 11 punti ed è più reattivo, Zizza e Paggi guidano l'assalto, ma Petrucci con due triple dice la parola amen e il Ceglie è condannato all'ennesimo stop.
Ora in classifica è bagarre per il 4° posto, con Bisceglie, Alba, Bari a pari merito (28) e il Ceglie staccato di due punti che dovrà regolare il modesto Aquila domenica prossima per tornare in auge. Ma in un campionato che si avvia al rush finale, dove tutte le squadre inseguono punti pesanti per i loro obiettivi, è meglio non fidarsi troppo.

FRANCESCO ZIZZI