Basket » 11/03/2007

B2 Masch.: IGE Ostuni-Aprilia=80-74

Parziali: 26-16 /45-33 / 66-55

ITALGREEN ENERGY OSTUNI: Milone 33, Parisi 6, Kapedani 4, Apruzzi, Maddaloni 5, Crovace, Nobile 7, Avenia 16, Sarli 7, Rollo 2, Apruzzi n.e.. All. Putignano
ST TEKNO APRILIA: De Fanti 7, Caioli 11, Murtas 13, Genovese 5, Fanti 4, Pellegrini 11, Chiminello 2, Di Stazio n.e., Binetti 21, D’Ambrosio. All. Pennacchia
Arbitri:. Rossano Garisto di Bussolengo e Traspedini di Verona

La Ital Green Energy comincia benissimo contro la quotata Aprilia. Dopo pochi minuti il vantaggio si fa consistente, in doppia cifra, grazie alla facilità con cui i giocatori ostunesi giungono a canestro e grazie alla bombe consecutive di Parisi, Milone, Avenia.
Nobile si carica subito di falli e dispiace vederlo sedersi mestamente in panchina in una serata in cui esprime una buona capacità di attacco. Il duello con Binetti, si sa, è di quelli duri e questa sera gli arbitri hanno deciso di punire il pur minimo contatto.
Aprilia è scesa in Ostuni con la voglia di provarci e si trova invece a rincorrere, ma non molla. Recupera, non appena le maglie giallo blu si allargano. Il primo quarto finisce con solo dieci punti di vantaggio, quando lo stesso aveva avuto dimensioni più ampie.

Il secondo quarto inizia con una Ital Green Energy ancora più fluida. Sarli subentrato a Maddaloni centra una bella tripla. Kapedani, sostituto di Nobile, prova a difende re su Binetti. Crovace sostituisce Parisi, gravato dei primi due falli e si muove in scioltezza, cercando le cose semplici, quelle provate e riprovate. E tutto fila liscio. La fine della seconda frazione invece riserva l’ennesimo recupero di Aprilia, proprio in seguito ad un tiro forzato, quando magari si pensa che, visto che riescono le cose facili, cominciamo a provare le cose difficili e impossibili. Ci si mette di mezzo anche un inconveniente al tabellone per perdere concentrazione e regalare agli avversari la speranza del ritorno in campo, dopo il riposo, da posizione non pregiudicata.

Terzo quarto ancora con una marcata superiorità dei giocatori giallo blu, fino al quarto fallo di Nobile, alle proteste e al tecnico. Quattro tiri liberi a Binetti, tutti e quattro in retina e da un tranquillizzante + 14 si scende ad un + 10. Ma gli uomini di Putignano stringono i denti. In attacco hanno sempre le idee ben chiare e si chiude a +11.

Nell’ultima frazione della partita la squadra ostunese tiene. Un parziale recupero dei Pontini li porta fino a -6, ma un rinnovato Sarli e uno stratosferico Milone ristabiliscono le distanze. Avenia non brilla nella sua migliore specialità di bombarolo, ma la sua presenza è sempre un baluardo e una sicurezza. Non si tira mai indietro. Si avvita nell’area piccola. Cerca sempre canestro e fallo.
I minuti scorrono e la rincorsa dell’Aprilia si fa sempre più vana. Alla fine si cerca palesemente di chiudere con un passivo che non superi i sei punti di vantaggio dell’andata. Si chiude con la stessa differenza punti, ma con Ostuni a 80.

Il campionato non riserva domeniche tranquille. L’Aprilia era a due punti, reduce dalla vittoria contro la capolista Ruvo. Veniva ad Ostuni sapendo di non avere niente da perdere.
La Ital Green Energy ha saputo dimostrare di meritare la classifica che occupa. Una squadra che gioca con 9 dei suoi 10 uomini e sempre all’altezza dell’avversario. Con il giovane, ma anche veterano, Maddaloni che è sempre più bravo nelle sue doti migliori di difesa. E poi l’apporto importante di Crovace, che consente la gestione di Parisi al meglio e che esprime momenti di eccellenza nella guida della squadra. Dovrà migliore nella continuità e nella gestione dei momenti di pressione, senza mai tentare la via più breve.
Un Kapedani ormai autorevole sotto canestro. Se dialogasse con la retina con più semplicità?!? Ha dato il suo apporto anche Rollo, facendosi trovare sotto canestro e segnando due punti importanti, sbloccando un momento di difficoltà offensiva. Dei veterani abbiamo parlato, descrivendo la partita. Milone, quando gioca come stasera, è addirittura sfrontato nella sua superiorità atletica e tecnica.

Non ci si può permettere passi falsi e domenica si va a Catania.E’ una tappa importante. C’è una settimana per lavorarci su!

Silvestro Iaia
WWW.OSTUNIBASKET.IT