Basket » 11/03/2007
C1 Masch.: Ceglie-Bari, le interviste
Passi in avanti questo Ceglie ne ha fatti. I progressi si
sono visti, gli orrori con il Lucera sono un ricordo ormai sbiadito, anche
se c'è tanto da migliorare. Bisogna gestire meglio la palla nei momenti
topici, trovare l'uomo libero a canestro e dominare ai rimbalzi. Ma oggi era
importante vincere, anche non giocando meglio.
"Abbiamo reagito bene, purtroppo eravamo in un momento in cui la crisi
cominciava a farsi sentire - è il commento a caldo di Coco Romano - e
necessitava una vittoria ed è arrivata. A tratti abbiamo giocato anche bene,
ho visto giocare molto bene in difesa la mia squadra, e quindi sono
abbastanza soddisfatto".
C'è soddisfazione anche per l'esordio di Max Di
Santo: "Max è un giocatore di basket con la G maiuscola, non lo dico io ma
lo dice la sua carriera, di conseguenza tutti sanno che quando lui sta bene
fisicamente è devastante ed è un lusso per questa categoria. Al momento è da
tanto che non giocava una partita vera, è da quattro mesi e di conseguenza
ha avuto dei lampi di altissimo livello e poi si è perso un attimino, la
fatica si è fatta sentire c'è bisogno che ritrovi la condizione atletica che
trovi il campo e che giochi ancora, deve stare più spesso con i compagni, e
di conseguenza spero di trovare il miglior Di Santo possibile".
Rispetto al
Lucera più freddezza al tiro, anche se qualche errore anche se qualche
errore ancora si è visto: "Ripeto, abbiamo difeso meglio, siamo stati più
intensi e abbiamo avuto delle risposte positive e questo mi dà molta
fiducia. Siamo in un periodo in cui molti uomini non sono al top, ma non
stiamo qui a piangerci addosso. Abbiamo una serie infinita di problemi, ma
dobbiamo cercare di farcela nonostante tutto. Un plauso ai ragazzi che c'è
l'hanno fatta nonostante tutto questo".
La soddisfazione di Charles Muyango è palese: "Abbiamo battuto una squadra
molto forte, Cipulli e Conti si sono confermati spauracchi offensivi, ma noi
siamo stati avanti per tutta la partita, tranne alla fine del terzo quarto e
nell'ultimo quarto. Siamo soddisfatti, dobbiamo ora dare conferma in campo
dei progressi intravisti stasera".
E' un Tonino Bray tutto sommato tranquillo quello che analizza la
partita della sua squadra. La sua squadra esce sconfitta dal PalaSport
cegliese dopo la bella vittoria nel derby col Bisceglie "Vorrei innanzitutto
sottolineare la buona prova della mia squadra anche stasera, penso che se
avessimo vinto stasera non avremmo rubato niente. Alla fine comunque è il
Ceglie che ha meritato la vittoria, i miei se la sono giocata abbiamo subito
un break pesantissimo di 16-1 che ha fatto scappare il Ceglie anche se forse
qualche decisione degli arbitri ci abbia un po' penalizzato, in queste
categorie succedono sempre episodi di questo tipo.
Ce la saremmo giocata
senza questi errori fino alla fine, negli ultimi minuti e alla fine avrebbe
comunque vinto la squadra meglio organizzata. Dispiace. Comunque la mia
squadra c'è, lotta sempre avremmo preferito miglior fortuna, ma ripeto
complimenti al Ceglie".
Bray riconosce i meriti degli avversari: "Sono una
delle più forti squadre del campionato, noi ci riteniamo soddisfatti di
quello che potevamo fare" Si avverte la mancanza di due uomini chiave come
Scoccimarro e De Feo? "Ormai è tanto tempo che non ce li abbiamo, ci abbiamo
fatto l'abitudine sono giocatori importanti nell'economia della squadra e
con le loro caratteristiche abbiamo costruito la nostra squadra, ma poi a
opera in corso è difficile cambiare, abbiamo deciso di tamponare ma
nonostante tutto siamo lì al quarto posto, noi abbiamo prospettato un
campionato tranquillo, ma se arriveremo ai play-off sarà una bella
soddisfazione".
Francesco Zizzi |