Basket » 11/03/2007
B Ecc.: Palestrina-New Basket Brindisi=76-80
Clicca qui per le foto dell'incontro realizzate da Maurizio Pesari
Parziali: 28-24, 46-35, 59-57
Palestrina: Laudoni, Di Lembo 12, Rischia, Cortesi 14, Piazza 4, Carpineti, Giuliani 12, Palombita 25, Franzé 9, Sperduto. Coach: Polidori.
New Basket Brindisi: Muro 15, Parente 9, Berti, Caprari 15, Li Vecchi 2, Leo n.e., Camata 21, Cortese 18, Mocavero, Cattabiani. Coach: Trullo.
Arbitri: Ranaudo (Milano), Cè (Segrate - Mi)
Percentuali al tiro:
Palestrina: / da due (25/40 - 62%), / da tre (3/17 -18%), / liberi (17/22 - 77%); Brindisi: / da due (19/31 - 62%), / da tre (7/22 - 32%), / liberi (21/25 - 84%).
Usciti per 5 falli: Muro
Ennesima vittoria della New Basket Brindisi che raggiunge la matematica certezza del primo posto finale al termine della regolar season.
Muro e compagni hanno battuto la TLC Palestrina al termine di una gara vibrante decisa dalla maggiore lucidità ed esperienza messa in campo nei secondi finali dai cestisti pugliesi.
Palestrina, squadra di seconda fascia, ha espresso grande determinazione. Potenza dell’importanza dei due punti, vitali per una squadra che si deve salvare, quasi superflui per una New Basket che, da tempo, aveva già virtualmente raggiunto l’obiettivo della prima piazza assoluta.
La New Basket Brindisi, come in altre occasioni, ha mostrato difficoltà ad imporre il proprio gioco nei primi due quarti dell’incontro. Ma come in passato Brindisi ha saputo accelerare nella seconda parte dell’incontro ed avere la meglio sugli atleti del Palestrina che, dopo aver maturato un consistente vantaggio, sono stati bravi a tenere alto il ritmo dell’incontro, contenere il grande ritorno di Brindisi. I padroni di casa, però, non hanno saputo assestare la stoccata finale mancando, così, una vittoria di assoluto prestigio e di vitale importanza per il prosieguo del campionato.
La partita. I padroni di casa scendono in campo con Giuliani, Di Lembo, Palombita, Cortesi e Franzè; risponde il Brindisi con Parente, Muro, Caprari, Li Vecchi e Camata.
La gara parte con ritmi altissimi e grande equilibrio. Brindisi soffre la pressione difensiva dei padroni di casa che tentano il primo allungo (9-4 dopo quattro minuti di gioco). Ma Caprari e compagni sono riusciti a stare a ruota dei laziali, pur palesando notevoli difficoltà in difensa. Al termine del primo quarto saranno ben 28 i punti subiti dalla squadra di Trullo, una performance negativa a cui non eravamo abituati.
Nel secondo quarto Palestrina alza il ritmo ed aumenta, ancora di più, la pressione sulla palla, mentre Trullo è costretto a fare a meno di Li Vecchi, gravato da tre falli. Palombita è irrefrenabile e Brindisi fa quello che, di solito, fanno le avversarie: subisce un imbarazzante parziale (nella fattispecie 14-2) che la porta a 16 punti di distacco (42-26). Trullo riesce ad arginare lo strapotere dei laziali solo con l’ingresso del giovane Cortese che difende con le unghie e realizza tutti i punti del minibreak dei biancazzurri (dal 44-28 al 44-35). Cosi Brindisi limita il distacco che al riposo è di 11 punti (46-35).
Alla ripresa dell’incontro, in campo c’è un’altra New Basket. In poco meno di cinque Brindisi rientra in partita e riesce a portarsi in vantaggio (48-49). Con Li Vecchi in panchina e Caprari e Muro che non riescono ad offrire il “solito” contributo in attacco, spetta a Cortese trascinare i suoi.
Palestrina, comunque, è tutt’altro che doma e, dopo il periodo di sbandamento, riesce ad organizzarsi e mantenere il match sulle ali dell’equilibrio. Alla penultima sirena Palestrina conduce 59-57.
L'ultima frazione comincia come era finito il terzo periodo, ossia con un grandissimo equilibrio. A metà frazione il tabellone segna 66-64. Brindisi torna in vantaggio grazie alle buone iniziative di Parente e Camata (67-68) ma ha il grosso demerito di caricarsi di falli e mandare troppo spesso in lunetta gli avversari. A 180 secondi dal termine è 70-70 e gli ultimi minuti scorrono via con un finale denso di emozioni. Camata domina sotto canestro: acciuffa rimbalzi importanti e recupera una palla che viene trasformata in un canestro da tre punti di Alejandro Muro (73-76). A 30’’ dal termine Cortesi realizza il canestro del 75-76, poi Muro compie un fallo in attacco e regala il possesso ai laziali con 27’’ a disposizione. Palestrina cerca il tiro all’ultimo secondo ma Brindisi difende bene e Franzè è costretto all’errore. Il successivo fallo di Giuliani manda in lunetta Camata ed il pivottone non si fa pregare realizzando entrambi i tiri a sua disposizione (78-75). I successivi liberi di Palombita e Li Vecchi, frutto di un interminabile finale, servono solo per fissare il risultato finale sul 80-76.
|