Calcio » 22/02/2007
Coppa Italia: Francavilla-Noci=2-1
Francavilla: Leone, Taurino, Cornacchia, Gallu A., Chirico, Soto, Tramonte (94' Leleuso), Tartaglia, Montanaro (73' Chietti), Maiorino, Simonetti (81' Caci). A disp.: Fiorentino, Raffaello, Benzemourrg, Giovannielli. All.: De Gregorio.
Noci: Castelletti, Zeno, Pascullo, Delle Foglie, De Marinis (61' Fanfulla), Bagnara (70' Triccoli), Di Donato, Dalena, Galeandro, Di Tommaso (46' Brescia), Sardella. A disp.: Manzari, Zaccaro, Loseto, Genco. All.: Notariale.
Arbitro: Pezzuto di Lecce
Arbitro: Cordone e Mercurio di Taranto
Reti: 8' Maiorino, 40' Simonetti, 91' Dalena
Ammoniti: Chirico, Soto, Simonetti, D'Alena
Espulso: Sardella
Se in campionato le cose non sono andate per il verso giusto, oggi il Francavilla può riassaporare il gusto della vittoria battendo nella Finalissima della Coppa Italia di Serie D il Noci per 2-1 e rimettere mano all'ambito trofeo che le permetterà di approdare alla fase nazionale della manifestazione, sognando il Flaminio di Roma come palcoscenico della finalissima.
E' un trionfo in grande stile quello dei blaugrana di Puglia, successo voluto quanto meritato dai ragazzi di Andrea De Gregorio che ritrovano il feeling con la Coppa pugliese dopo quello del 2003 ai danni del Ruvo.
Non è stato semplice imporsi sui tuttiverdi baresi, squadra grintosa, quadrata, ben orchestrata dal mister Sergio Notariale che ha impresso il suo pensiero alla squadra, ma che ha patito le assenze pesanti di Di Bari e di bomber Brigante.
Sotto gli occhi del Presidente del comitato LND, Vito Tisci, il Francavilla mette il piede sull'acceleratore e dopo 6' minuti è già in vantaggio.
Punizione di Tartaglia da 30 metri, intercetta il pallone Maiorino che di testa anticipa Castelletti e mette il pallone in rete per l'1-0. Sugli spalti scoppia la festa francavillese, esulta di gioia il baby classe '89 che ripaga alla grande la fiducia del suo mister. Il Noci è scosso, tenta una reazione, ma non riesce a essere concreto. 3 minuti dopo ci prova Di Tommaso su punizione ma il pallone finisce abbondantemente sopra la traversa.
Ci prova Sardella ma Leone blocca senza problemi. Al 31' il colpo di testa di Tartaglia, imboccato da Fabio Simonetti finisce tra le braccia del portiere barese.
Ma il Francavilla, sornione, mette la testa in avanti e al 40' raddoppia. Indovinate con chi? Con Fabio Simonetti, recuperato in extremis da De Gregorio assieme all'uruguaiano ex Ostuni Soto. Il suo gol è una delizia, Fabio accarezza la palla, elude Delle Foglie e a tu per tu con Castelletti lo trafigge con un preciso diagonale che gli passa sotto le gambe per il 2-0. Corsa sfrenata del bomber verso gli ultrà. E' l'apoteosi, tra lo scoramento degli ultras nocesi.
Dalena, il più pimpante, predica nel deserto i suoi cross dalla fascia non sono preda di nessuno al centro. Ci prova tante volte su punizione ma trova sempre Leone reattivo pronto all'intervento. Nemmeno Sardella è in giornata fortunata e soffre la difesa alta francavillese.
Nella ripresa Notariale avrà appeso all'attaccapanni i suoi. C'è una seppur timida reazione, ci prova Di Donato al minuto 48' ma con scarso risultato.
Al 54' Galeandro tutto solo spara sul corpo di Leone.
Attimi di paura per un infortunio a Bagnara che, colpito involontariamente alla gola da Chirico, cade a terra Il giocatore nocese ha problemi respiratori e viene portato fuori in barella, per essere portato all'ospedale. Doccia fredda per i tuttiverdi che rimangono in dieci per l'espulsione di Sardella, che ha da ridire qualcosa al signor Pezzuto di Lecce.
Il Francavilla può sfruttare l'uomo in più, Montanaro corre tanto, macina chilometri è cuore e grinta di questa squadra.
Occasionissima per Brescia, la sua mezza girata fa volare Leone. Ma ad un tratto un sussulto d'orgoglio scuote il Noci. Minuto 92' punizione per i baresi, s'incarica Dalena al tiro che da 16 metri infila un rasoterra basso là dove l'estremo difensore francavillese non può arrivarci. Gol, ci credono i baresi, la partita si riapre, il Noci fa sentire il fiato sul collo ai brindisini, che sbigottiti soffrono e trattengono il respiro.
Il Noci si fa pericolosissimo, Pascullo ha l'occasionissima d'oro per incoronarsi re per una notte, riceve un cross dall'onnipresente Dalena ma ad un metro dalla linea manda il pallone fuori di pochissimi millimetri. Si disperano in panchina, in campo e sugli spalti quelli di fede nocese, coscienti che sarà l'ultima occasione per riaprire il match.
Ma dopo sei minuti Pezzuto decreta la parola fine all'incontro e che la festa francavillese possa cominciare.
E' il successo del Presidentissimo Mino Distante, quasi un Padre eterno nella città degli imperiali che può godersi la "sua" vittoria dopo un periodo difficile culminato con le dimissioni poi rientrate, sommerso dall'amore e dall'affetto della sua gente.
Re Mino è un fiume in piena, ringrazia tutti, li sommerge di abbracci e la squadra lo porta in trionfo come si fa ai veri campioni. E' questa la fotografia dell'incontro, e scusate se è poco.
Francesco Zizzi |