Calcio » 17/02/2007

CND: Aversa Normanna-Brindisi=1-1

Aversa Normanna: Del Giudice, Vitello, Cacace, Gallo (32' Ciotola), Di Girolamo, Caruso (56' Zolfo), Andreozzi (32' Rosi), Romaniello, Ingenito, De Palma, Ferraro. A disp. Granata, Maddaloni, Bucciarelli, Prisco. All. Boccolini
Brindisi 1912: Fusco (70' Nettis), Lorusso, Barca, Della Bona, Di Pietro, Corazzini, Andrisani (79' Potenza), Rosciglione, Frascaro, Mitri (86' Falconieri), Verolino. A disp.: Romano, Caroleo, Catalano, Ladogana. All.: Giusto

Arbitro: Quartarone (Messina)
Assistenti: Grispigni e De Salazar (Roma 1)
Reti: 25’ Mitri, 85' Romaniello
Ammoniti:Andrisani, Rosi, Ferraro, Frascaro
Recupero: 3', 5'

Un calo fisico patito negli ultimi dieci minuti rovina una gara fino ad allora perfetta. Questa in estrema sintesi l'analisi della prestazione del Brindisi sul campo della capolista Aversa Normanna.
Doveva essere la partita della possibile svolta. Per il Brindisi, la trasferta di Aversa, anticipata a sabato per consentire la trasmissione in differita su RaiSport Sat, aveva un'importanza capitale. Per continuare ad accarezzare il sogno della serie C, i biancazzuri dovevano far risultato in casa della capolista. E cosi è stato. Ma quanta delusione. Il Brindisi ha surclassato la squadra di Boccolini con una prestazione grandiosa per oltre 80 minuti durante i quali ha avuto una sola, grandissima, pecca: aver mancato il colpo del K.o.
Poi, negli ultimi minuti dell'incontro, molti giocatori hanno risentito fisicamente di una prestazione generosa, offerta senza lesinare energie e l'Aversa, che premeva per raggiungere il pareggio, ne ha approfittato mettendo a segno la rete dell'1-1.
Il Brindisi avrebbe meritato il successo pieno. Si è dimostrata "più squadra" della compagine normanna, ma il risultato non è quello tanto atteso ed adesso tutto diventa più difficile per la vittoria del campionato.
Certo, se il Brindisi continua ad offrire progressi e sciorinare prestazioni maiuscole - come quella odierna - tutto può ancora accadere ma i due punti persi ad Aversa potrebbero pesare come macigni nel conteggio finale.
Una grossa delusione anche per la tifoseria che, come in tutti i momenti topici, ha seguito la squadra in massa, gremendo, con oltre 300 presenze, la tribuna ospiti dello stadio Rinascita di Aversa.

La gara:
Mister Giusto, dovendo fare a meno di Prisciandaro (infortunato), rinforza il centrocampo schierando contemporaneamente Frascaro, Andrisani, Di Pietro e Rosciglione. In difesa Della Bona, preferito all’acciaccato Catalano, fa coppia centrale con Corazzini mentre piena fiducia viene concessa sulle fasce a Lorusso e Barca. In attacco Mitri e Verolino hanno il compito di creare grattacapi ad una delle difese più solide del girone.

Gli ospiti partono forte ed in meno sei minuti creano due chiare possibilità da rete: al 2’, Verolino, servito da uno splendido colpo di tacco di Rosciglione, tira a botta a sicura ma Del Giudice compie un vero e proprio miracolo respingendo in corner. Ancora Verolino al 6’: dopo un’azione insistita di Mitri, il bomber napoletano, con il portiere fuori dai pali, tenta il pallonetto ma la sfera viene intercettata da Vitello sulla linea di porta.
L’Aversa Normanna risponde con un tiro di Ingenito parato con sicurezza da Fusco.
E’, comunque, sempre il Brindisi a menare le danze in virtù di un centrocampo quadrato, abile a spezzare le trame di gioco dei padroni di casa e supportare efficacemente il reparto avanzato. Ci prova Rosciglione al 18’, ma il suo colpo di testa finisce di poco a lato.
Al 25' il Brindisi passa meritatamente in vantaggio. Bellissima azione corale avviata dalla zona centrale del campo, quattro passaggi e palla a Mitri che conclude in rete con uno splendido fendente.
Boccolini, con la sua squadra in netta difficoltà, tenta di imprimere una svolta all'opaca prestazione dei suoi uomini operando due sostituzioni: dentro Ciotola e Rosi, sotto la doccia Gallo ed Andreozzi.
La gara diventa più equilibrata e l'Aversa si rende pericoloso al 44'. E' Cacace a spedire sopra la traversa da posizione decentrata. Il Brindisi risponde subito dopo con la premiata ditta Mitri-Verolino che mette in affanno la retroguardia campana.

Anche il secondo tempo comincia nel segno del Brindisi: dopo 7' minuti Mitri serve Verolino che di collo pieno lascia partire un tiro potentissimo respinto dall'ottimo Del Giudice.
Boccolini le tenta tutte e pur di raddrizzare l'incontro mette in campo il centrocampista Zolfo per Caruso. Ma è sempre il Brindisi ad andare vicino alla rete: al 15' Mitri ubriaca due avversari e serve Di Pietro che perde il tempo per la battuta e sciupa una ghiotta occasione.
Poco dopo il Brindisi perde il portiere titolare Fusco, colpito duro ad una mano. Al suo posto Nettis, classe '89.
Nell'ultima parte dell'incontro l'Aversa Normanna spinge per cercare di recuperare il risultato e prende il sopravvento su un Brindisi stanco. Giusto mette dentro Potenza per Andrisani ma l'Aversa insiste ancora ed a 5' dal termine raggiunge il pareggio.
Romaniello, su calcio di punizione (ripetuto due volte), scocca una parabola pressochè perfetta che si deposita in rete alle spalle di Nettis.
Finisce così. Con l'esultanza dei padroni di casa e la recriminazione del popolo biancazzurro. Peccato