Basket » 05/02/2007

Claudio Malagoli il giocatore più rappresentativo di tutti i tempi

E’ Claudio Malagoli il giocatore più rappresentativo di tutti i tempi in maglia biancoazzurra.
Gli utenti di www.brindisibasket.it , sito ufficiale della New Basket Birindisi, lo hanno scelto tra un nutrito gruppo di “colleghi” che, negli anni, hanno dato lustro al basket brindino anche ai massimi livelli, tra cui Checco Fischetto (ora commissioner della Giba) e Roberto Cordella.

Malagoli, morto in un incidente stradale nel 1988, come Elio Pentassuglia, è stato da sempre considerato il prototipo dell'ala moderna, però in attività con 20 anni di anticipo, grazie alla sua mano caldissima dalla lunga distanza quando la lunga distanza (la linea dei tre punti) ancora non esisteva per regolamento. La sua figura da campione e da mito ha ispirato anche articoli, omaggi ed il giornalista Davide Micalich ha pubblicato il libro ''Claudio Malagoli: la mano come una colt'' con prefazione di Dan Peterson.
Al giocatore è intitolata la palestra antistante il palasport ''Elio Pentassuglia'', inaugurata due stagioni fa durante una cerimonia in cui era presente il figlio, Luca, e Davide Micalich per la presentazione del suddetto libro.

Il compianto “Lupetto” (questo il soprannome del giocatore) è stato eletto dopo ben 3.000 voti espressi: è stato come se avessero votato tutti gli spettatori che affollano il palasport Pentassuglia in questa stagione che tutti sperano analoga a quella (1979/80) in cui Brindisi ritornò in serie A, grazie anche e soprattutto ad un grande giocatore in maglia numero 20: proprio Claudio Malagoli!

Vi segnaliamo parte della prefazione di Dan Peterson nel libro di Micalich: ''Quando penso a Claudio Malagoli, mi viene in mente un giocatore prototipo del futuro. Cioè, per intenderci, non penso ad un giocatore degli anni '70, bensì ad un campione proiettato nel futuro del basket italiano ed Europeo.
Proviamo ad immaginarci lui in attività oggi. Avrebbe tuttora le carte in regole per giocare come un 'tre,' cioè, come un'ala piccola: l'altezza, i mezzi fisici, l'atletismo (grande stacco da terra), l'uno contro uno e....il tiro''.

Paolo Lonati