Basket » 27/01/2007

B Ecc.: Siena-New Basket=61-64

Parziali: 18-15, 34-22, 47-44)

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Montepaschi Siena: Avanzini 12, Deomede n.e., Amoni 10, Alessandri n.e., Pugi 3, Raschi 14, DeMin, Bacchi, Rossi 10, Tomasiello 12. Coach: Salieri
New Basket Brindisi: Parente 7, Berti 2, Caprari 30, Cattabiani 10, Camata 7; Muro 8, Sardano, Mocavero, Rubino n.e., Cortese n.e.. Coach: Toni Trullo.
Arbitri: Di Gianbattista, Di Toro
Percentuali al tiro: Siena: 10/23 da due (43%), 12/34 da tre (35%), 5/10 liberi (50%); Brindisi: 8/17 da due (47%), 14/31 da tre (45%), 6/16 liberi (38%).

Chi di ultimo tiro ferisce, di ultimo tiro perisce. Questo dovrebbe esser utile a capire il concitato finale dell’intensa partita tra Siena e Brindisi, vinta dalla capolista per 61 – 64 con un tiro all’ultimo secondo da 8 metri di Alejandro Muro, - 4 di valutazione: mai così negativo, quanto mai così decisivo.
Siena due settimane fa vinse una partita insperata contro Veroli con un tiro della domenica, che da oggi definiremo del sabato per ovvi motivi, grazie Tommasiello che infilava da centrocampo. Nell’anticipo della 19° giornata tale tiro lo subisce amaramente la squadra senese che però va elogiata per la gara disputata e la preparazione ben organizzata da coach Salieri che questa stagione con i giovani toscani sta dimostrando doti che erano nascoste a Veroli.
Trullo ha dovuto fare a meno di Cortese febbricitante ed aveva un Sardano a mezzo servizio per influenza. Poi è noto che Brindisi soffra le gare giocate con estrema cattiveria agonistica e difese sporche assecondate dagli arbitri. Proprio come stasera.

Gli ultimi istanti: Brindisi conduce di un punto e per più di un minuto gli attacchi si fermano. All’ultimo minuto Parente fa ½ dalla lunetta e Brindisi conduce di 2 punti (59 – 61). A 35’’ dalla sirena la difesa di Brindisi confeziona il capolavoro con la stoppata di Cattabiani su Amoni. Ora inizia lo show di Muro.
Commette fallo e ferma l’azione di Siena per evitare un tiro da tre. A 9’’ dalla fine però viene servito Rossi che infila la palla della parità. Sembra overtime, ma è l’uruguaiano, sino ad allora abulico, a prendersi la responsabilità e allontanare i compagni. Corre in palleggio sino all’altra metà campo, fa slalom fra tre senesi e all’ultimo momento utile si arresta da otto metri e permette alla sfera di disegnare la parabola perfetta che si infila nella retina del palaMensSana che fa esplodere il centinaio di brindisini giunti in toscana.

Non era andata nel migliore dei modi la gara per Brindisi. Per i primi 25 minuti, complice anche le altissime medie al tiro da tre di Avanzini e compagni, ha subito i padroni di casa, sintomatico il dato dei possessi persi: 16 contro 10. Al primo intervallo la squadra di Trullo si è tenuta vicina a quella di Salieri, ma il secondo periodo Siena ha sedato l’attacco della capolista alternando zona a uomo e le medie pessime di Caprari e compagni hanno fatto il resto.
All’intervallo Brindisi aveva segnato poco più di un punto a minuto: 34 a 22.
Nel terzo periodo la musica non sembra cambiare. Siena arriva sino al + 16 (22 – 38), massimo gap che Brindisi ha mai subito in questo campionato. Da questo momento i pugliesi escono l’orgoglio da capolista, si sveglia la difesa brindisina ed esce in cattedra chi coach Salieri aveva temuto più di tutti: Filippo Cattabiani. Il lavoro difensivo e la giusta misura in attacco dell’ex imolese ha permesso gran parte del recupero, unitamente alla ritrovata performances di Marco Caprari.
Brindisi produce uno sforzo notevole e con gli esterni equilibra la giornata storta dei pivot biancoazzurri. Caprari (30 punti alla fine) infila una serie di “bombe” che avrebbero maggiore peso specifico se non fossero seguite spesso da risposte simili, in termini di punti, dagli uomini di Salieri.
Brindisi si avvicina quando Cattabiani si libera della marcatura dei senesi e infila anche lui da tre. Se non fosse per Amoni, Siena chiuderebbe il terzo periodo in parità, ma l’ultima tripla regala un minimo vantaggio: 47 – 44.
L’ultimo periodo è di sostanziale parità. Brindisi recupera immediatamente il gap, con la parità a 50 per la tripla di Cattabiani in avvio dell’ultimo periodo. Poi gode del primo vantaggio con le altre triple: quelle firmate Caprari. Brindisi va a + 4, ma Siena sfrutta un antisportivo di Camata per agganciare a quota 57 la Prefabbricati a 5’ dalla fine.
I toscani si intestardiscono col tiro da fuori che rende zero rispetto all’avvio di gara. Caprari pareggia un minimo vantaggio senese (57 – 57 a 3’ dalla fine). La partita si blocca in attacco, dominano le difese, Brindisi segna solo con i tiri liberi, entrambi ½ di Caprari e Parente (59 – 61 a -1’). Poi il resto è storia già raccontata.

Non è da tutti recuperare 16 punti in trasferta, la forza di Brindisi non sta tanto nelle individualità del suo squadrone, ma nella mentalità vincente del gruppo che riesce a rientrare in gara e cambiare gli equilibri di un match in pochi istanti. Peculiarità rara e che la rende indiscutibile regina del girone.

Paolo Lonati

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