Calcioa5 » 20/01/2007

C2/C: Brunda Senzacolonne – Parma Club Ginosa 5 – 6

Brunda Senzacolonne : 1 Todisco, 3 Romano, 4 Parisi, 5 Perseo, 6 Alessio Zaccaria (K), 7 Bellomusto, 8 Di Scanno, 9 Di Noi, 13 Fontò, 14 Gisonna. Dir.: Romeo.

Parma Club Ginosa : 1 Chiancone, 3 Jacovino (K), 4 Di Tinco, 5 Mastrodomenico, 7 Mancini, 8 Laquale, 9 Pupino, 12 Pizzulli. All.: Jacovino.

Reti : 1', 20' e 48' Pupino; 4' Fontò; 11' e 35' Di Noi; 15' Alessio Zaccaria; 22' Mastrodomenico; 30' Romano; 38' e 43' Jacovino.
Spettatori : 100 circa.

Rovinoso scivolone casalingo per la Brunda Senzacolonne che cede il passo tra le mura amiche all'ultima della classe Parma Club Ginosa. Un corto circuito degno del più sbagliato degli approcci mentali, un'attesa passeggiata che si è invece rivelata un pomeriggio da incubo. Gioco farraginoso, involuto, nervoso quello che i brindisini steso al sole al cospetto di un avversario modesto che ha incartato tre punti insperati sopperendo con la volontà e l'aria spensierata della gita fuori porta il solare abisso tecnico. Pronti via e i tarantini sono già avanti, campanello d'allarme di una gara più difficile del previsto.
Ai padroni di casa non manca però un iniziale sussulto d'orgoglio e sempre con fraseggi leziosi e affrettati riescono a rientrare in carreggiata e a chiudere il tempo con un gol di vantaggio, trovato allo scadere con il neoacquisto Francesco Romano. In avvio di ripresa i biancazzurri si prendono il tempo per allungare con Di Noi, ma di lì in poi entra in scena il buio, cala impietosamente sugli affanni disordinati dei giocatori di casa e tra l'8 ° e il 18 °, merito della carica di capitan Jacovino e di tre gol pesanti come un maglio, la corazzata Brunda si siede su un fianco e affonda. La tecnica, a tratti anche la velata supponenza del più forte, contro il passo discreto dell'annunciato sparring partner che col passare dei minuti vede l'impresa materializzarsi.
E non basta la sarabanda di cambi che il tecnico Vallo, costretto alla tribuna per squalifica così come Valerio Zaccaria, infila nella speranza di trovare il cinque risolutore. E invece passa il tempo, cresce anche la vocazione ai miracoli del portiere ginosino Chiancone, e la Brunda rimane al palo. Non basta neppure il quinto giocatore di movimento (Alessio Zaccaria in pettorina) per venire a capo di una squadra che vede aprirsi sempre maggiori varchi in avanti. Ma è anche un confronto di dimensioni, di mentalità raccontate con sufficiente verità dalla classifica. "Come state in classifica?", chiede a fine partita il tecnico ospite al di là dell'ironia che t'aspetti. "A noi non importa neppure saperlo prima di scendere in campo, tanto l'aspetto del risultato è secondario".
E continua "ci spiace aver rovinato i vostri intenti". Intenti che la Brunda Senzacolonne avrebbe dovuto metabolizzare e tradurre in campo con un piglio decisamente diverso, perché se sconfitta è stata il Parma Club Ginosa ha fatto poco per mandare per aria i piani dell'avversario, se non accettare e incassare un verdetto più generoso di ogni aspettativa. La Brunda ha battuto se stessa giocando con sufficienza e cacciandosi in un vicolo cieco con le sue stesse mani. Tutto questo mentre la classifica avanza di un turno e la battuta d'arresto di ieri assume i contorni dell'occasione perduta. Spetta ora a mister Ettore Vallo levarsi dall'impasse e riportare i suoi sulla rotta persa in mezzo all'esultanza del Parma Club. Corsaro involontario per un giorno.