Calcio » 07/01/2007

Eccellenza: Fasano-Novoli=2-0

In una cornice di pubblico straordinaria, l'As Calcio Fasano si sbarazza facilmente per 2-0 di un Novoli sceso sull'erbetta del "Vito Curlo" maggiormente convinto nei primi minuti dell'incontro, ma quasi inestitente per tutto il resto della gara.
Non a caso, l'estremo fasanese Laguardia non è stato mai impensierito dai salentini, svolgendo un compito molto semplice.
I biancoazzurri fasanesi sono passati in vantaggio al 20' del primo tempo con un gol di rapina di Tomeo, abile a depositare in rete dopo il palo colpito da Medico (nella foto). Quest'ultimo, però, si riscatta nella ripresa, al 25', con Tomeo che restituisce il favore all'attaccante di origine brindisina, il quale - a porta sguarnita - mette in gol.
Nel finale, almeno altre quattro o cinque limpide occasioni per triplicare con gli stessi Medico, Tomeo, Ciccarese e Cicotello.

Fasano che scende in campo con la migliore formazione a disposizione, con l'infortunato Calabuig in tribuna stampa a seguire le sorti della propria squadra. In porta, quindi, Laguardia; in difesa Ricciato schierato dall'inizio al centro al fianco di Costantino, mentre sulle fasce spazio a Padovano e Pistoia. A centrocampo, Millan e Mastrolonardo centrali, con Ciccarese e Sisalli sulle fasce. In attacco duo composto da Tomeo e Medico. Nella ripresa faranno il loro ingresso Cicotello, De Vita e De Pascalis.

Grande spettacolo sugli spalti, con gli "Allentati" veri protagonisti dall'inizio alla fine dell'incontro. Presente anche una buona e rumorosa rappresentanza di tifosi salentini.
Partita sempre nelle mani dei fasanesi, con il gol del vantaggio nella prima frazione di gara e quello della tranquillità nella ripresa. Match molto valido agonisticamente, con alcuni momenti di nervosismo, soprattutto nel finale del primo tempo. Novoli quasi inerme, invece, nella ripresa. Dopo il secondo gol dei fasanesi, in più di una circostanza biancoazzurri vicini anche al tris.
Ora Fasano atteso da due gare consecutive in trasferta, a Galatina e Massafra.

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