Basket » 24/12/2006
B2 Masch.: IGE Ostuni-Potenza=96-86
ITAL GREEN ENERGY OSTUNI: Milone 16, Parisi 12, Kapedani 2, Apruzzi n.e., Maddaloni 3, Crovace 7, Nobile 1, Avenia 37, Sarli 18, Rollo 0.
MACH 20 POTENZA: Paparella 15, Santamaria n.e, Villani 11, Viaggiano n.e., Rato 2, Dimarco 1, Camera 4, Cerella 13, Nocioni 7, Soro 33
Arbitri: Caputo A., Chersicla A
Parziali: 23-22, 42-45, 66-67, 96-86
Si chiude bene, in maniera entusiasmante e convincente, il 2006 per la Ital Green Energy Basket Ostuni. Vittoria piena contro una delle favorite del campionato, contro il Potenza che ha mostrato sul campo ostunese tutte le sue potenzialità e il suo eccellente livello tecnico.
La partita inizia in salita per l’Ostuni, un parziale di 3 a 9, dopo pochi minuti, quando a fronte della tripla di Giovanni Parisi, il Potenza penetra e segna con facilità. Al 5’ parziale di 8 a 15. Ma questa sera la Ital Green Energy può contare sull’apporto di tutti i suoi uomini. In palla Parisi, Milone e Sarli, si fa affidamento al successivo apporto di Avenia. Nobile e Nocioni si annullano a vicenda e il lungo potentino esce subito dal gioco, gravato da 3 falli.
Se queste sono le premesse, niente paura e il primo tempo si chiude addirittura in vantaggio di un punto.
La partita è bella, le emozioni non mancano. Quando una delle squadre tenta l’allungo, l’altra lo blocca con determinazione. Impressiona la facilità di tiro e realizzazione di Soro, la vera spina nel fianco dell’Ostuni per ¾ di partita. Si va al riposo con il punteggio di 42 a 45.
Al ritorno in campo il Potenza da’ uno scrollane e si porta avanti di 10 punti. A Nobile viene chiamato il 4° fallo per una stoppata a Soro che ai più era sembrata regolare. Si rinuncia a Nobile e si chiede l’apporto al giovane Kapedani, che in difesa non demerita; poi si va avanti con Avenia e 4 esterni, alternandosi Milone, Sarli, Parisi, Crovace, Maddaloni. Sembra aver trovato il bandolo della matassa e la squadra ostunese si fa sotto fino a concludere il terzo parziale con un solo punto di distacco.
L’ultimo quarto. Accade quello che ci si aspettava. Avenia si guarda intorno e dirige l’orchestra, non disdegnando acuti che conducono al successo. In men che non si dica il divario diviene incolmabile, nonostante il dolorosissimo 5° fallo del generoso Nobile. Il Potenza ricorre al fallo sistematico, tattica che serve solo ad anticipare l’uscita di scena dei suoi uomini e che esalta le capacità realizzative di Milone Sarli Parisi e dell’incotenibile Avenia.
Il Palazzetto dello Sport di Ostuni diventa una bolgia e il meraviglioso pubblico accompagna l’orchestra in una sinfonia che legava la sua possibilità di successo all’intesa, appunto, fra direttore di orchestra, GRANDE PUTIGNANO, primo violino, tutta l’orchestra e il coro (i generosi tifosi ostunesi).
Il tempo per un saluto corale e poi i giocatori a casa e gli spettatori a mangiare le pettole nella notte bianca e giallo blu di questa felice vigilia di Natale.
|