Basket » 03/12/2006
B Ecc.: Matera-New Basket=68-81
Clicca qui per le foto dell'incontro realizzate da Maurizio Pesari
Parziali: 14/20; 31/33; 53/53
Matera: Corvino 27, Mainoldi 8, Viale 3, Longobardi 16, Menzione 5, Maggioni 2, Di Mola n.e., Castoro n.e., Paolicelli n.e., Candido n.e. Coach: Miriello
New Basket Brindisi: Parente 7, Berti 2, Caprari 41, Sardano 9, Camata 9, Mocavero 9, Cattabiani 4, Rubino n.e., Leo n.e., Cozzoli n.e. . Coach: Trullo.
Arbitri: Gaudino, Diana
Percentuali al tiro:
Matera: 17/34 da due ( 50%), 8/32 da tre (25%), 10/18 liberi ( 56%);
Brindisi: 18/31 da due ( 58%), 11/30 da tre (37%), 12/16 liberi ( 75%).
Non aveva mai perso in casa, il Matera, una delle sorprese del girone; squadra compatta e ostica a dispetto dei pronostici di avvio stagione sicuri nell’accreditarla di un onesto campionato di bassa classifica. Ma contro la capolista Brindisi i lucani sono costretti a cedere il passo.
Il successo della squadra pugliese porta la firma di Marco "Bum Bum" Caprari, autore di una prestazione maiuscola, impreziosita da una grande percentuale di realizzazione: 9/13 da due, 7/12 da tre, 2/2 ai tiri liberi. Per lui 41 punti e 38 di valutazione.
Al Brindisi serviva una straordinaria iniezione di fiducia dopo l’incredibile tributo preteso dalla dea sfortuna che l’ha privato per infortunio di uomini cardine come Li Vecchi e Muro. Ed il successo è arrivato anche a dispetto dell'ennesimo infortunio, quello subito nel periodo finale, da Daniele Parente, distorsione della caviglia destra - "da valutare nelle prossime ore" ha detto il Dott. Furioso.
Nella grande prestazione dei biancazzurri c’è poco di nuovo. Le linee del successo nascono dalla mentalità di Toni Trullo: pressing difensivo, esterni perennemente pronti ad aiutare i lunghi, cabina di regia semplice e pulita, varietà di schemi offensivi capaci di esaltare le individualità del roster. Una combinazione di fattori che ha dimostrato di poter fare a meno anche dei frombolieri principe e che, infatti, ha mandato in crisi anche l’indomito Matera formato PalaSassi.
Non fosse per il gran pubblico (caldo ma corretto) e la buona prestazione di Longobardi, Corvino e Mainoldi, la squadra di Miriello avrebbe subito una sconfitta ancora più netta, alzando bandiera bianca molto prima di quando avvenuto.
Brindisi, quasi a dimostrare che sa battere la sfortuna, parte forte (7-0) ma i lucani reagiscono immediatamente accorciando il divario e rispondendo colpo su colpo ai canestri degli ospiti. Alla grande giornata di Caprari non sanno rispondere gli ex Maggioni e Viale, uomini chiave dei padroni di casa. Ma per loro la gara contro Brindisi non è mai una partita come tutte le altre. E l’emozione si fa sentire.
I giocatori della città dei sassi si affidano allora a Longobardi – quasi epica la sua battaglia con un efficacissimo in difesa - ed al play Corvino, capace di efficaci iniziative personali ma soprattutto abile a far girare come pochi una squadra che fa del collettivo un rilevante punto di forza.
Nei primi due quarti Brindisi è sempre avanti (14-20 al termine del primo periodo; 31-33 al riposo) in uno scontro poco avaro di emozioni.
La partita potrebbe cambiare in avvio di terzo quarto. Una bomba di Mainoldi regala la parità ai materani (41-41) e rende la gara ancora più entusiasmante. Ma l’altalena in testa al punteggio dura molto poco. Brindisi – sempre grazie allo stratosferico Caprari – riprende il comando e si attesta con un vantaggio di 4-6 punti.
Gli ospiti sono avanti di quattro punti a 3' dal termine quando la sfortuna si accanisce nuovamente contro la squadra di Trullo. A farne le spese – stavolta – è Daniele Parente, uscito in lacrime dopo una botta alla caviglia. Sembra il momento del Matera, con un Brindisi in allarme e privo di una pedina importante anche in cabina di regia. Ma in realtà Capitan Cattabiani e compagni tengono il campo con sicurezza, non si scoraggiano e con due triple tagliagambe – Caprari e Sardano – scavano il solco della vittoria. Termina 68-81. Ed adesso avanti il Firenze.
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