Calcio » 03/12/2006
CND: Bitonto-Brindisi 1912=0-2
Le immagini dell'incontro realizzata da Alessandro Maiello per UltrasBrindisi.net: clicca qui
Bitonto: Licchello, Ronzullo, Pellegrino, Dentamaro, Raimondi, Camasta, Pascalicchio, Buttazzoni,
Fusco, Cimadomo, Tenzone. All. Brescia
Brindisi: Ioime, Maritato, Giglio, Bianconi, Di Pietro, Rogazzo, Ladogana, Rosciglione, Prisciandaro,
Barca, Verolino. All. Cassia. A disp.: Nettis, Casavecchia, Potenza, Falconieri, Dalla Bona, Andrisani
Arbitro:Calzolari (Forlì)
Assistenti: Campagna e Signoriello (Napoli)
Reti:45' Prisciandaro, 68’ Verolino
Ammoniti:Maritato, Giglio, Di Pietro, Tenzone, Buttazzoni
Recupero:3’, 2’
La coppia gol Prisciandaro-Verolino demolisce il Bitonto. Allo Stadio degli Ulivi di Bitonto, al Brindisi bastano due zampate delle punte biancazzurre per avere la meglio sugli ottimi padroni di casa.
Un Brindisi cinico ed esperto, quello “inedito” schierato nella 13^ giornata. Una squadra che ha saputo sfruttare al massimo il proprio potenziale offensivo dopo aver controllato il veemente avvio di gara degli avversari.
A scanso di equivoci bisogna dire che il Brindisi 1912 non è ancora l’ammazzacampionato che tutti attendono ma è fuori da ogni dubbio che Prisciandaro e compagni hanno raggiunto una enorme consapevolezza dei propri mezzi ed hanno imparato ad affrontare una categoria ostica come quella del CND. Il Brindisi di questi tempi riesce a far sfogare gli avversari ed attende sornione il momento giusto per colpire e portare fieno alla cascina della classifica.
Una graduatoria che adesso vede i pugliesi -sempre imbattuti- al secondo posto a quattro punti dal S. Antonio Abate ma la matricola campana dovrà scendere in riva all’adriatico per la gara di ritorno.
La gara.
Cassia, per il derby contro i baresi, deve fare ancora a meno di Corazzini e Mitri (infortunati) e Tedesco (squalificato). Mangiapane resta a Brindisi (rapporto finito?) mentre Andrisani va in panchina (farà il suo esordio nelle fasi finali della gara).
Il mister siracusano sceglie di accantonare il tridente offensivo optando per un più coperto 4-4-2.
In difesa vanno Maritato, Giglio, Bianconi e Rogazzo mentre a centrocampo operano Barca, Ladogana, Rosciglione e Di Pietro. In attacco il duo Prisciandaro-Verolino.
Anche la squadra di Brescia propone una formazione inedita stante l'assenza per squalifica del centravanti Laviano.
La gara parte in modo vibrante per merito, soprattutto, dei padroni di casa. L'ex Tenzone è una spina del fianco della difesa biancazzurra. Ma i brindisini sanno difendersi adeguatamente. Dove non arriva la retroguardia c'è sempre Ioime a fare il suo dovere. E quando Ioime è battuto ci pensa il palo a fermare le conclusioni bitontine.
Il Brindisi agisce prevalentemente di rimessa grazie ad una ottima pressione a centrocampo, reparto in cui si distinguono i battaglieri Dipietro e Rosciglione. Quando Cassia sposta Giglio a centrocampo e Barca in difesa l'inerzia della gara cambia.
Oltre a difendersi, gli ospiti non lesinano energie nell’intento di portarsi in vantaggio. Una sforbiciata di Verolino, terminata a lato, è l'azione più pericolosa del primo tempo. Ci prova anche Rosciglione con la solita incornata. Poi, nel recupero del primo tempo Prisciandaro sfutta da vero rapinatore dell'area di rigore una incursione di Ladogana e permette alla sua squadra di raggiungere gli spogliatoi con un gol di vantaggio.
Nella ripresa il Bitonto cerca disperatamente il pareggio ma non riesce ad aver buon gioco di fronte ad una difesa biancazzurra dura e concentrata che, spesso e volentieri si mantiene alta lasciando in fuorigioco gli attaccanti avversari.
I baresi si rendono pericolosi solo su calci da fermo mentre i biancazzurri fanno la gara dettando i ritmi di gioco e dando l'impressione di non essere mai in affanno.
Al 13' il Brindisi chiude i conti. Verolino finalizza un veloce contropiede e batte Licchello con un'azione insistita. E' il 2-0 che decide l'incontro. Poco prima una splendida triangolazione Prisciandaro-Verolino porta il primo a tu per tu con il portiere ma il preciso pallonetto viene parato dall'ottimo Licchello.
Brescia tenta il tutto per tutto cambiando uomini ed assetto tattico ma il risultato non varia. Il Brindisi ha l'esperienza per addormentare la gara e lo fa egregiamente
Finisce così 0-2; un risultato che sarà utilissimo nel prosieguo del campionato. Vincere sul campo del Bitonto non sarà facile per nessuno.
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