Basket » 01/12/2006
New Basket, altra grana: K.O. anche Muro. Di Paolo Lonati
Se è l’anno Brindisi, questa volta nelle coincidenze da vittoria bisogna togliere la classica fortuna da primato.
Infatti, Brindisi non è proprio fortunata e dopo due sconfitte arrivate nel finale ed una di queste all’ultimo tiro, Brindisi perde oltre a Agostino Li Vecchi anche il funambolico Alejandro Muro.
Il cestista uruguagio ha risentito di un forte dolore al polpaccio durante l’ultimo allenamento, uno dei tanti di quelli della settimana per preparare la sfida di Matera, campo in cui gli uomini di Trullo saranno impegnati domenica prossima.
Altra tegola dunque che cade sulla squadra e sul lavoro del coach rosetano. Oltre ad avere un gruppo di otto elementi e alla ricerca del nono, nel giro dell’ultimo mese il team biancazzurro ha perso i due giocatori più rappresentativi, quelli considerati le perle del mercato brindisino.
Muro risente di un dolore al polpaccio destro, accusato durante un cambio di velocità e direzione mentre si allenava. Il cestista si è subito fermato per il forte dolore e soccorso dallo staff medico della società ha ricevuto le cure.
“Oggi abbiamo provato a fare un ecografia – afferma il medico sociale Dino Furioso -, ma senza successo. Ho ancora un ematoma espanso che non ci permette di valutare la situazione. Non ho ancora un idea precisa sulla gravità dell’infortunio – prosegue il dottor Furioso -, ma certamente può esser una distrazione ed allora il recupero è previsto entro le due settimane, ma può anche trattarsi di uno stiramento e i tempi sarebbero più lunghi”.
Li Vecchi è stato operato qualche giorno fa a Forlì dal dottor Giuseppe Porcellini, che ha espresso la soddisfazione per l’operazione e dunque il giocatore tornerà nuovamente nel capoluogo per la riabilitazione e sarà a disposizione di Trullo da febbraio.
A questo punto Brindisi deve correre ai ripari prima possibile. Intanto, nella prossima settimana i ben informati assicurano che ci sarà la scelta dell’ala da parte della dirigenza biancazzurra, che con questa altra assenza è decisamente necessaria. A questo punto Brindisi deve valutare bene l’entità dell’infortunio al suo miglior realizzatore per decidere poi se aggiungere un altro elemento a gennaio nel roster in modo da attendere il rientro di tutta la rosa con maggior tranquillità, considerato che a gennaio Brindisi potrà tesserare due elementi e sta già pensando di inserire nella rosa un under nel ruolo di playmaker.
Non trapelano informazioni dalla lista che è nelle mani del ds Giovanni Rubino, sicuro che l’interesse per giocatori di livello è garantita.
Nelle ultime ore dobbiamo segnalare la rescissione del contratto di Paolo Mossi da Castelletto Ticino per accasarsi a Genova in serie B/2, decisamente vicino a casa propria. Ma non è detto che l’ala piemontese non fosse stato stimolato da un eventuale avventura brindisina. Probabilmente non rientrava nei ranghi di valutazione dello staff tecnico, anche se il giocatore ha le stesse caratteristiche che Brindisi ricerca.
Per l’under Brindisi ha sondato il terreno con CasalMonferrato per i due under Marco Giuri e Ricardo Busciglio. Trattative quasi impossibili, in quanto il primo, classe 1988 e 190 cm d’altezza, è brindisino e gioca da qualche stagione lontano da Brindisi. Prima alla MontepaschiVita Siena e ora a CasalMonferrato, dove ha firmato un contratto quinquennale ed è quindi considerata una promessa da far crescere e maturare nel corso di questi anni e coach Marco Crespi ha idea di come si faccia. Il secondo è arrivato a CasalMonferrato in appoggio a Giuri e Fazzi, che aveva qualche difficoltà iniziale. Busciglio è italo argentino classe 1986, un play puro di 185 cm prelevato qualche settimana fa dall’Estudiantes Lugo, formazione del campionato EBA.
Sicuramente uno dei due under non sarà pienamente soddisfatto del proprio minutaggio considerato che sono in tre a divedersi due posizioni, questa è matematica. Difficilmente però Casale vorrà liberarsi dei propri elementi, a meno che non si parli di un prestito con ritorno obbligato alla base a fine stagione, ma chi dei due potrebbe esser sacrificato? Per tale motivo sembrerebbe difficile tale pista.
Per il resto attendiamo una risposta chiara delle intenzioni della società e la partita di domenica, che si è fatta difficile per via delle assenze (Brindisi avrà sette uomini da utilizzare con tre under del vivaio), sarà cruciale e delicata anche perché si affronta una squadra ben competitiva nel quintetto, che perde però nella panchina, e che lotterà con grinta in quanto di fronte ci sarà una squadra pugliese, per di più capo classifica.
Se poi aggiungiamo la presenza di tanti ex come Willi Viale o il ''marine'' Matteo Maggioni si rende l’idea delle difficoltà ambientali e d’impatto nel match. Poi la squadra di coach Miriello ha un gioco prettamente perimetrale e di velocità, la chiave di lettura è semplice, ma non così facile da praticare con soli 7 uomini a disposizione (Parente, Berti, Cattabiani, Caprari, Camata – questo il probabile quintetto – Sardano e Mocavero, con l’aggiunta di Leo, Rubino e Cozzoli). Poi la pericolosità maggiore avverrà, oltre che dai tiri da tre di Viale, Maggioni e Corvino, anche dalla pericolosità a rimbalzo di Francesco Longobardi, leader di punti e rimbalzi in questa categoria. Il lungo campano sta vivendo una seconda giovinezza.
Le due squadre si sono già affrontate in Summer Cup: in gara 1 Brindisi perse a Matera di un punto con il tiro libero di Corvino, mentre al ritorno in Puglia, i lucani si imbarcarono oltre venti punti finali, andando sotto anche di 40.
A favore di Brindisi una tifoseria che la seguirà in massa al palasassi, si parla di oltre un centinaio di tifosi.
Paolo Lonati |