Basket » 27/11/2006
B2 Masch.: Aprilia-IGE Ostuni=77-71
APRILIA: De Fanti 1, Cairoli 11, Murtas 3, Genovese 2, Fanti 19, Pellegrini, Chiminello 11, Di Stazio 10, Binetti 20, De Liberis n.e.. All. Pennacchia
ITAL GREEN ENERGY OSTUNI: Milone 22, Parisi 3, Di Santo 11, Kapedani 8, Maddaloni 16, Crovace 2, Verzì 2, Nobile 4, Sarli 1, Rollo 2. All. Putignano
Arbitri: Herbert Svolacchia di Perugia; Cleri di Pesaro-Urbino
Parziali: 24-17; 46-42; 65-56; 77-71
La Ital Green Energy perde ad Aprilia. Un’altra occasione di rammarico per una partita, nella quale sono andate storte molte cose, ma che la squadra ostunese ha combattuto ad armi pari fino ad arrivare ad un soffio dalla vittoria, e non una sola volta, e non solo nella fase finale della partita.
Sarli si fa subito male, per una botta al ginocchio. Nobile si fa espellere a inizio II quarto per proteste, quando gli viene assegnato il terzo fallo. Fino a quel momento aveva lottato con impegno, così come tutti, nel contenere l’imponenza fisica di Binetti. Parisi non è al meglio, e si vede, soprattutto nell’ultimo quarto. Incorre anche nel V fallo e l’ultimo periodo, quando si doveva concretizzare la ricorsa ostunese, lo vede seduto in panchina.
Che è successo allora per essere stati sempre in partita, avendo cercato di vincerla?
E’ Successo che i dieci uomini ostunesi, quindi anche i 5 under, sono entrati tutti in campo e hanno fatto tutti la loro parte.
Eccome se l’hanno fatta! I momenti in cui la squadra recupera sono un paio, quando impegniamo i giovani, a volte 3 o 4 tutti insieme. Qualcuno gioca proprio bene, Maddaloni e Kapedani, e gli altri bene.
Cosa è mancato? E’ mancata la capacità realizzativa quando si doveva sorpassare e dare il ko all’avversario. Si sa che quei momenti si superano brillantemente, quando qualcuno prende la responsabilità e tira o entra per cercare il fallo.
Sono i momenti in cui bisogna rischiare e verificare la tenuta dell’ avversario. Quanti minuti sono trascorsi con la squadra ostunese sotto di 2 punti senza che le due squadre realizzassero! Sono stati i momenti in cui Aprilia era alle strette e Ostuni non usava “la forza dell’ingegno” per il colpo finale
Alla fine 0 punti, ma qualche certezza in più sui ragazzi under; l’amaro in bocca per l’occasione perduta, ma migliore consapevolezza sulle potenzialità.
Rimandiamo la cronaca dell’incontro a quelle molto obiettive dei giornali di questa mattina.
C’erano poco meno di 100 ostunesi ad Aprilia. Nel piccolo impianto laziale essi sembravano molti di più. Era partito un pulman, organizzato dal basket club e alcune comitive private. Era iniziata una vera festa, con la voglia di festeggiare una bella vittoria a coronamento di una bella gita. Ma il Basket è una brutta bestia; niente è scontato; tutto è da conquistare sul campo, volta per volta.
I punteggi sempre in bilico alimentano la tensione e le paure. E’ il bello di questo magnifico sport; chi non è abituato può farsi prendere la mano e perdere il controllo. Come si superano questi momenti? Tifando per la propria squadra; non guardare ai tifosi della squadra avversa; dare ai propri giocatori forza e determinazione. Nel basket i giocatori in campo sono vicini agli spettatori e avvertono tutto e sono influenzati da tutto.
Ieri sera è mancata un po’ di self control, e quando la squadra ostunese, in testa Putignano, si è avvicinata ai propri tifosi non faceva altro che ringraziare, seppur dispiaciuta per il risultato. Era il momento conclusivo di una bella giornata di sport. Qualcuno, non abituato a queste emozioni, ha ritenuto bene, invece di applaudire e pensare alla prossima, di inveire. Ahimè... peccato!
La Società rivolge un sentito ringraziamento a chi ha voluto stare vicino alla squadra, in un palazzetto così lontano. La Società è orgogliosa di tanto attaccamento. La Società riconosce il sacrificio di chi in questi mesi sta organizzando tutto questo, cominciando dai dirigenti del BasKet Club Ostuni, con la consapevolezza che la regola condivisa è chiara: tifo per la nostra squadra e mai tifo contro gli avversari. E’ inimmaginabile “tifare” addirittura contro noi stessi.
Ital Green Energy Basket Ostuni- Ufficio Stampa
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