Calcio » 25/11/2006

CND: Brindisi 1912-Ischia=1-0


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Brindisi: Ioime, Tedesco, Rogazzo, Bianconi, Di Pietro, Casavecchia, Falconieri (Ladogana), Rosciglione, Prisciandaro, Mitri, Barca (Potenza). All.: Cassia
Ischia: Mancino, Di Meglio, Accurso, Manzo, Arenoso, Esposito, Formidabile (Di Spigna), Di Domenico (Capuozzo), Musella, Bonocore, Porzio (Coppola). All.: Impagliazzo

Arbitro:Coccia (S. Benedetto del Tronto)
Reti:37' Mitri (rig)
Ammoniti: Barca, Rogazzo, Tedesco
Espulso: Impagliazzo (all. Ischia)
Recupero:2’, 3'

Il Pubblico delle grandi occasioni c’è. Il risultato anche. Magari il gioco dei biancazzurri va ancora affinato ma oggi, prendere tre punti è molto più importante che perdersi dietro i sofismi: Dopo la vittoria odierna contro un buon Ischia la certezza è che il Brindisi si candida con autorità al salto di categoria.

Cassia, per la gara contro i campani deve a meno dello squalificato Verolino e di Andrisani ma sceglie di schierare ugualmente il tridente offensivo con Falconieri accanto a Mitri e Prisciandaro. Mangiapane va in panchina mentre in difesa Ragazzo è preferito a Ruggiero per fare reparto con Tedesco, Bianconi, e Casavecchia. A centrocampo operano Rosciglione, Di Pietro e Barca.
L’Ischia propone una formazione imperniata sulla classe di Bonocore, con Musella unica punta. A centrocampo mister Impagliazzo inserisce 5 uomini con il chiaro intento di porre in netta inferiorità numerica i tre uomini del Brindisi.

L’avvio della gara pare condizionato dall’importanza della posta in palio. Il Brindisi cerca di imbastire una manovra tesa a sfruttare il potenziale di Mitri e Prisciandaro; l’Ischia risponde con uno schieramento compatto che, spesso e volentieri, opera pressione sul portatore di palla difensivo dei padroni di casa.
E’ il Brindisi che fa la partita ma le azioni pericolose tardano ad arrivare. Al 21’ ci prova Barca, servito da un calcio di punizione di Mitri, ma il tiro del centrocampista brindisino termina sull’esterno della rete. Ci prova anche Di Pietro con una conclusione da fuori area che viene deviata in corner. L’Ischia vive solo sull’estro di Bonocore che, con le buone o con le cattive viene sempre fermato dai giocatori con la V sul petto. Nell’unica occasione in cui Bonocore riesce a battere a rete Ioime si fa trovare pronto alla deviazione in calcio d’angolo.

Al 37’ l’azione che decide la partita: Barca sfrutta un errore di disimpegno della difesa gialloblu e si invola in area di rigore dove viene fermato fallosamente da Arenoso. Chiaro penalty che Mitri trasforma spiazzando il portiere Mancino.
L’Ischia fa fatica a riorganizzarzi anche per merito di un Brindisi volenteroso e determinato a conquistare l’intera posta in palio. Nei minuti di recupero sono i padroni di casa a sfiorare il raddoppio con una ottima combinazione Falconieri-Rosciglione-Prisciandaro. Ma la conclusione a colpo sicuro del bomber barese termina sul palo.

In avvio di ripresa gli ospiti non lesinano energie nell’intento di agguantare il pareggio. L’Ischia però sbatte contro una difesa attenta e concentrata e si rende pericoloso solo su calci di punizione. Al 11’ Bonocore, dal limite dell’area, trova la traiettoria giusta: Ioime è battuto ma sulla linea spunta la testa di Prisciandaro che evita la sicura marcatura.
Il Brindisi risponde con un gran tiro di Rosciglione che viene parato dal portiere Mancino.
Intorno alla metà della seconda frazione Impagliazzo tenta di dare una sterzata alla gara operando tre sostituzioni (dentro Di Spigna, Coppola, Capuozzo); Cassia risponde con Ladogana al posto di Falconieri.
I cambi producono l’effetto di rinvigorire l’azione degli isolani. La pressione degli ospiti si fa più insistente ed al Brindisi non resta che operare di rimessa.
Al 27’ una grande combinazione tra Mitri e Prisciandaro fa gridare al raddoppio ma la conclusione del n.9, decentratosi un po’ troppo, termina sull’esterno della rete. Dieci minuti dopo è ancora Prisciandaro, sempre servito da Mitri, ad impegnare il portiere Mancino con un tiro potente dal limite dell’area.

Al 40’ l’Ischia ha la possibilità di pareggiare ma Capuozzo, libero a non più di 5 metri da Ioime, spedisce a lato.
E' l'unica occasione che un Brindisi all'altezza della situazione concede agli ospiti. I biancazzurri controllano con sicurezza fino al triplice fischio di chiusura. L'ostacolo Ischia è superato. La rincorsa verso la prima posizione è già partita.

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