Volley » 13/11/2006

B1 Femm: Modica – Stamplast San Vito= 1-3


(25-21, 21-25, 22-25, 17-25)

Modica: Iosco 13, Terranova 19, Piergentili 6, Composto 11, Di Corato 5, Scaglioso 2,, Zimbelli 3, Giunta ne, Caruso ne, Paolino ne, Giurdanella ne, Iazzetti (libero). All. Scavino

San Vito: Caracuta 2, Capuano 20, Fanelli 11, Rotondo 7, Masoni 9, Ristits 20, Radice, De Maria ne, Semeraro ne, Gentile (libero). All. Lo Re

Arbitri: Tiziana Comis e Valentino Busacca di Catania
Modica: muri 9, SV 7, SS 12, errori 27;
San Vito: muri 13, SV 8, SS 7, errori 24.

Nel giorno dedicato a San Martino la formazione sanvitese centra in Sicilia il 5° successo in altrettante gare e si attesta al vertice della graduatoria.

Stamplast San Vito dai due volti quella vista sabato: dopo un inizio caratterizzato da qualche errore ed incertezza di troppo è venuto fuori il maggior tasso tecnico delle pugliesi che hanno condotto in porto un successo molto importante.
Mister Lo Re è ancora costretto a rinunciare alla Piccione, che non è proprio partita per la Sicilia e conferma il 6+1 vittorioso domenica scorsa, con Caracuta in regia, Masoni opposta, Ristits e Capuano schiacciatrici di banda, Rotondo e Fanelli al centro, Gentile libero.
Corrado Scavino vuol dare continuità alle due vittorie consecutive conquistate e presenta Scaglioso al palleggio, Piergentili opposta, Terranova e Iosco di banda, Composto e Di Corato al centro, Iazzetti libero.

Prima fase della gara di studio condotta punto a punto. Nella seconda parte del primo parziale il Modica prova a prendere il largo ma le pugliesi rientrano sul 20 pari: qui sono brave le ragazze di Scavino a piazzare la zampata vincente che chiude il discorso sul 25-21. Mister Lo Re nei 3 minuti che intercorrono fra un set e l’altro ha il suo bel da fare per cercare di rimettere le cose a posto e trasmettere calma e grinta alle sue giocatrici. Il secondo game inizia sulla falsariga del primo con il Modica sempre avanti. La svolta avviene sul 14 pari con il San Vito che finalmente si ricorda di essere capolista e pigia sull’acceleratore quanto basta per indirizzare la frazione dalla propria parte. Un set pari e discorso riaperto: terzo parziale fotocopia degli altri due con il San Vito che prende in mano le redini del gioco solo dopo il secondo time out tecnico (15-16). Ci pensano Capuano e Ristits a mettere la freccia e a fermare il tabellone sul 25-22. Nella quarta frazione le padrone di casa accusano un po’ di stanchezza e il San Vito ha il sopravvento conducendo sempre in vantaggio il parziale che poi si chiude agevolmente sul 25-17.

La gara di sabato ha confermato che il San Vito è ancora alla ricerca della giusta continuità che potrebbe permettergli il salto di qualità: finora solo un 3-0 e 4 3-1 che palesano i limiti soprattutto caratteriali di un gruppo che, se vuole ambire a conquistare qualcosa di importante, deve sin da subito imporre il proprio gioco. Buona prova della Ristits che mette a tabellino 20 punti così come pure la costante Capuano, in grande spolvero la Rotondo cui evidentemente l’aria di casa fa bene, che servita poco capitalizza al massimo i palloni ricevuti. Discreta prova delle altre con qualche amnesia di troppo.
Domenica prossima arriva il Brindisi della ex-Vinciarelli e bisognerà cambiare registro, le adriatiche hanno dimostrato di essere molto forti e poi ci sarà il clima infuocato da derby a fare da contorno a questa sfida che potrà lanciare un forte segnale al campionato.
Il Modica dal canto suo ha sfruttato lo spazio concessogli dal San Vito mettendo in evidenza le sue bocche di fuoco che, nonostante la giovane età, hanno dimostrato una buona personalità giocando senza timori reverenziali contro una squadra più esperta e navigata.

“Sono comunque soddisfatto – afferma il coach siciliano Corrado Scavino – giocavamo contro una corazzata e ha dimostrato di essere una grande squadra nei momenti topici della gara. Noi abbiamo peccato di inesperienza perché avremmo dovuto sfruttare meglio l’assenza della Piccione e il loro non perfetto approccio alla partita. Mi ha colpito la loro capacità di tenere sempre sotto controllo il gioco, quando ci hanno visto in difficoltà hanno schiacciato il piede sull’acceleratore quel tanto che bastava per darci il colpo di grazia. Questa squadra potrà arrivare lontano anche perché non dimentichiamo che al suo timone c’è un grande allenatore, quel Cosimo Lo Re che da più parti è molto stimato e che ha un curriculum davvero ineccepibile.”

Nel prossimo turno il San Vito ospiterà il Brindisi mentre il Modica viaggerà alla volta di Aragona.

Raffaele Chionna – Addetto Stampa Stamplast San Vito

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