Calcio » 22/10/2006

CND: Brindisi-Aversa Normanna=2-2


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Brindisi: Iome, Tedesco, Bartolomucci, Bianconi, Di Pietro, Corazzini, Mangiapane (Frascaro), Carlà (Rosciglione), Di Domenico (Falconieri), Mitri, Verolino. A disp.: Licchello, Della Bona, De Giorgio, Maritato, Falconieri. All.: De Solda

Aversa Normanna: Del Giudice, Maddaloni, Ciotola, Gallo, Avolio, Bucciarelli, Longo, Romaniello, Incoronato, Rosi, De Palma. A disp.: Granata, Martino, Balestrieri, Vitiello, Andreozzi, Prisco, Ferraro. All.: Boccolini

Arbitro:Simone Di Francesco (Teramo)
Assistenti: Francesco Di Censo (Pescara), Antonello Verrino (Campobasso)
Reti:11' Mangiapane, 42' Verolino; 67' Romaniello, 73' Ferraro

Gigi Boccolini torna a Brindisi e fa il miracolo. La sua Aversa Normanna - una buona sqaudra ma, sulla carta, non all'altezza del Brindisi 1912 - torna in Campania con un pareggio insperato. Soprattutto dopo il doppio svantaggio accumulato nei primi 45'.
Cassia è ancora squalificato; in panchina va Alessandro De Solda. Il Brindisi recupera Mangiapane ed in attesa di poter schierare Casavecchia ripropone Bartolomucci come esterno sinistro di difesa. A centrocampo l'under Carlà è schierato al posto di Rosciglione per lasciar posto in attacco al duo Di Domenico-Verolino.
Per il resto è il solito 4-3-1-2 con Tedesco, Bianconi e Corazzini in difesa, Di Pietro a a dirigere le operazioni al centro della squadra, Mitri dietro le punte.
L'Aversa Normanna, che in settimana aveva sostituto l'allenatore Rocco "colpevole" di non aver raggiunto i risultati sperati dalla dirigenza, scende in campo con un 4-4-2 "flessibile": il n.9 Incoronato indietreggia spesso a supporto del centrocampo.
La partita entra subito nel vivo. L'Aversa Normanna si rende minaccioso con Incoronato, in sospetta posizione di fuorigioco; il Brindisi risponde con una triangolazione Mitri-Di Domenico-Verolino ma "O bomber" non riesce a battere.
All'11 ci pensa il solito Mangiapane a sbloccare il risultato. Direttamente dalla bandierina il centrocampista fende un sinistro ad effetto che sorprende Del Giudice e si spegne in rete.
Il vantaggio galvanizza i biancazzurri che continuano a macinare gioco. All'Aversa Normanna non resta altro che cercare di ripartire in contropiede.
Incoronato, il più pericoloso dei suoi, tenta più volte di creare grattacapi a Ioime ma la difesa del Brindisi corre pochi rischi. Più intrapendenti i padroni di casa che quando superano il centrocampo danno sempre l'impressione di poter raddoppiare da un momento all'altro.
Verolino, molto mobile, è una vera spina nel fianco della difesa campana; Di Domenico e Mitri si trovano a meraviglia; Mangiapane, sebbene molto decentrato, mette paura su ogni calcio da fermo. Di Pietro è ovunque e la difesa da sempre l'impressione di non essere in difficoltà.
Il Brindisi, dopo aver sprecato con Verolino, si vede annullare una rete per un fallo di mano di Di Domenico ma la seconda rete è nell'aria. Il raddoppio arriva al 42' grazie a Verolino che approfitta di una ingenuità di Del Giudice e batte a porta vuota.
Nella seconda frazione il Brindisi continua a premere ma i campani non mollano. Quando Boccolini butta in campo Andreozzi e Ferraro la partita cambia. L'azione degli ospiti si fa insistente ed il Brindisi chiama in panchina Mangiapane per Frascaro.
Al 67' la prima svolta dell'incontro: Romaniello, su calcio di punizione, batte imparabilmente Ioime. E' il gol che offre all'Aversa l'ulteriore convinzione di poter giungere al pareggio. La rete del 2-2, infatti, arriva dopo breve tempo: è il 73' quando Ferraro, ben servito da Incoronato, batte per la seconda volta la difesa brindisina.
Il Brindisi tenta la reazione ma sarà tutto vano. Tanta la volontà ma la foga di ritornare in vantaggio conduce ad avere poca lucidità. Mitri e Verolino, stanchi per il gran lavoro svolto nei 90' minuti, cercano di prendere per mano i compagni di squadra; Bianconi, a tratti, fa anche il centravanti.
Ma il risultato non cambia.
E' un premio meritato per l'Aversa che ha avuto la grande capacità di crederci fino in fondo.
Per il Brindisi, al quarto pareggio consecutivo, si apre una mini-crisi. La squadra di Cassia non riesce più a vincere e continua a sprecare notevoli occasioni per avvicinare la testa della classifica.
Non è certo questo il Brindisi che i tifosi si aspettavano.