Calcio » 25/09/2006
CND: il punto sul campionato
Foto MATULLI
La seconda giornata del girone H del campionato nazionale dilettanti è all’insegna del numero 3. Delle sei squadre a punteggio pieno, 3 sono pugliesi (Brindisi, Barletta e Noicattaro), 3 campane (S. Antonio Abate, Ippogrifo Sarno e Ischia).
33 le reti realizzate nel secondo turno (contro le 20 della prima giornata). 3 anche le marcature multiple (le doppiette di Villa del S. Antonio Abate, Chisenna del Francavilla, Fusco del Bitonto) cosi come 3 sono le vittorie esterne.
Il verdetto dei campi di gioco conferma il momento no delle formazioni lucane. Dopo esser rimaste a bocca asciutta nella prima giornata, domenica scorsa solo il Francavilla ha raccolto un pareggio. In due giornate, quindi, le cinque squadre della Basilicata hanno raccolto la miseria di un punto: un bilancio carente reso ancora più deficitario dai due punti di penalizzazione inferti al Lavello.
Dopo la facile goleada sul baby Altamura, il Barletta riesce a superare la prova del nove sul difficile campo della Turris. Menolascina e compagni, però, manifestano qualche problema di tenuta fisico-atletica. Dopo aver dominato per 2/3 di gara e siglato due reti (Tenzone e La Notte), i biancorossi soffrono il ritorno dei corallini che, venuti fuori alla distanza, prima dimezzano lo svantaggio, poi sfiorano ripetutamente il gol del pareggio.
Il S.Antonio Abate si conferma temibile outsider. La vittoria esterna ottenuta a Genzano (1-3) segue quella meno nitida ottenuta sette giorni prima contro il Francavilla. I campani, forti di un Cappuccilli in stato di forma strepitoso (quattro assist ed una rete in due gare), si candidano ad essere i veri rivali di Brindisi e Barletta.
La terza vittoria esterna di giornata è quella del Noicattaro sul rinnovato Altamura in una gara decisa da una rete di Sangirardi ad otto minuti dal termine. Ottima l’impressione destata da un’Altamura con soli tre giorni di allenamento e senza allenatore in panchina, contro un Noicattaro che può contare su gente del calibro di Pietro Zotti e dell’ex monopolitano Doria.
Sorprende la facilità con cui il Brindisi 1912 perfora l’Ebolitana, una buona squadra destinata a farsi valere nel corso del campionato. Con sei gol in due partite, i biancazzurri si confermano al secondo posto tra gli attacchi più prolifici (in testa c’è il Barletta dei 7 gol all’Altamura).
Sorprende anche il primo posto dell’Ippogrifo Sarno che sa sfruttare al meglio un calendario abbordabile (Petacciato e Lavello).
Fa paura il neopromosso Ischia del trequartista Buonocore. Dopo aver espugnato un campo difficile come quello di Matera, gli isolani rifilano tre reti al Grottaglie di Marchi e Piperissa.
Dopo 180 minuti di gioco l’unica retroguardia imbattuta è quella del Bitonto. I baresi possono permettersi il lusso di fallire un calcio di rigore prima di rifilare tre reti al Matera. La squadra della città dei sassi, di contro, è una delle due compagini che segna ancora zero nella casella delle reti all’attivo (l’altra è il Lavello).
Unico pareggio di giornata, il rocambolesco 2-2 tra Francavilla ed Aversa Normanna, partita segnata da tre espulsioni e otto ammonizioni. Quattro reti, infine, anche a Somma Vesuviana dove la Viribus Unitis ha avuto ragione per 3-1 su uno spento Petacciato.
Domenica prossima il match clou è senz’altro Barletta - Brindisi 1912. Finora le due maggiori pretendenti al salto di categoria hanno soddisfatto le attese dei tifosi. Entrambe hanno palesato paurosi cali di concentrazione ma hanno dimostrato che quando decidono di giocare al calcio hanno pochi rivali in queste categorie.
Da seguire anche Noicattaro-Turris, Grottaglie-Bitonto, S. Antonio Abate-Altamura e Sarno-Viribus Unitis. Chiudono il quadro Matera-Francavilla, Lavello-Ebolitana, Aversa-Genzano e Petacciato-Ischia.
Ore.Pi.
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