Basket » 30/08/2006
Summer Cup B2: IGE Ostuni-Molfetta=67-68
Clicca qui per le foto dell'incontro realizzate da Maurizio Pesari
Ital Green Energy Ostuni: Milone 13, Parisi 10, Di Santo, Kapedani, Apruzzi, Crovace, Nobile 21, Verzì 2, Sarli 22, Moschettini, Rollo 2. Coach: Putignano.
Molfetta: Maggi 7, Braidot 3, Bigi 12, Torresi 9, Panunzi, Capurso, Leo 12, Gadaleta, Paganucci 5, Teofilo, Storchi 18, Nord 2. Coach: Carolillo
Arbitri: D'Alessio e D'Aluisio di Brindisi
Note: Parziali: 23-23, 40-41, 55-53.
Sconfitta di misura per l'Ital Green Energy Ostuni nel primo incontro ufficiale della stagione 2006-2007.
Contro il Molfetta i ragazzi di coach Putignano hanno letteralmente buttato alle ortiche una vittoria già conseguita permettendo ai baresi di realizzare, in tutta facilità, il canestro vincente all'ultimo secondo dell'incontro.
Poco prima, a cinque secondi dal termine, Arcangelo Sarli si era reso protagonistra di una splendida azione che aveva regalato ai gialloblu il 67-66: penetrazione in terzo tempo e spettacolare avvolgimento in sottomano.
Poi Miriello ha chiamato time-out e Bigi ha relizzato il canestro del definitivo 67-66.
Ad Ostuni è stata partita vera. Sebbene le due squadre affrontino una fase delicata della preparazione precampionato Ostuni e Molfetta hanno dato vita ad una gara godibile ed impreziosita da ottimi spunti individuali. Bene tra i gialloblù Matteo Nobile (l'ex New Basket Brindisi è un autentico lusso per la B2), Sarli e Giovanni Parisi. Angelo Milone, emozionatissimo per l'esordio davanti al pubblico della sua Ostuni, ha fatto vedere buone cose, soprattutto in fase difesiva, ma in attacco non è ancora il Milone che tutti conosciamo. In ritardo di condizione Max Di Santo, ma il suo valore non si discute.
Il quintetto c'è ed è tra i migliori dell'intera B2 ma Ostuni ha necessità di migliorare nelle seconde linee il cui apporto, in termini di punti, rischia di essere troppo deficitario. Probabilmente la dirigenza ritornerà sul mercato per ovviare ad un inconveniente che rischia di minare tutti gli sforzi e le legittime aspettative di una squadra costruita per fare ottima figura.
La gara è vissuta sulle ali dell'equilibrio. Bella e veloce la prima frazione, segnata da un botta e rispota che ha divertito il pubblico. La precisione degli attacchi (o forse l'assenza di amalgama difensivi) ha fatto si che il primo tempo si chiudesse con un punteggio davvero alto: 23-23.
Nel secondo quarto Ostuni e Molfetta hanno stretto le maglie difensive ma l'equilibrio è rimasto il leit motif dell'incontro (40-41 alla sirena del riposo lungo).
Al rientro in campo una interminabile sequela di errori, determinata da difese più incisive, ha incattivito ed abbruttito la gara ma l'equilibrio è continuato a regnare sovrano (55-53 alla conclusione del terzo periodo).
In avvio di ultimo quarto Ostuni ha continuato a realizzare pochissimo (due punti in cinque minuti) ma Molfetta non ha mai preso il largo. Prima Matteo Nobile e poi Arcangelo Sarli hanno tenuto in gara i padroni di casa portandoli, come detto, in vantaggio a soli cinque secondi dalla fine.
Poi il colpo di coda vincente degli ospiti che ha ammutolito un palasport già festante.
Sabato si rigioca a campi inventiti. Parisi e compagni hanno tutte le carte in regola per ribaltare il risultato odierno.
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