Altri » 13/08/2006
Atletica: Oggi Leone ed Andriani agli europei di Goteborg
Giacomo Leone e Ottavio Andriani domenica a Goteborg
I due francavillesi in maratona nell’appuntamento continentale, un appuntamento per la loro carriera.
L’estate si sta colorando di Atletica Leggera e domenica 13 agosto l’ora di pranzo significherà per tutti gli italiani Maratona.
In gara due ragazzi eccezionali, Giacomo Leone e Ottavio Andriani, in squadra insieme a Stefano Baldini, favorito per la vittoria, Danilo Goffi, Ruggiero Pertile e Francesco Ingargiola.
C’è da fare certamente il tifo ai due pugliesi che con questa edizione dimostreranno come hanno svolto una carriera nel segno dell’umiltà e del sacrificio per la corsa. Non è facile correre come Ottavio Andriani: 3 europei consecutivi, dopo Budapest ’98 e Monaco 2002, anche la Svezia. Ottavio L’anno scorso fu anche il miglior azzurro ai Mondiali di Helsinki. A 32 anni è atleta maturo. Giacomo Leone di anni ne ha 35, è esatto coetaneo di Stefano Baldini.
Per lui la Nazionale ha le esperienze di Budapest, dei mondiali di Edmonton nel 2001, il 5° posto ai Giochi Olimpici di Sidney nel 2000. E quella New York del 1996. Purtroppo non è arrivata a sorpresa la convocazione sui 1.500m per Mimmo Caliandro, che deluso sta preparandosi per un crono di rilievo.
A Goteborg la squadra azzurra lotterà per le medaglie ma anche per la vittoria della Coppa Europa a squadre. La grande rivale è la Spagna, con Julio Rey che cercherà di dare vita difficile a tutti per vincere. La maratona si correrà su un circuito di 4 giri e arrivo allo Stadio Ullevi per la giornata di chiusura.
Il morale è alto, c’è per Leone e Andriani tanta voglia di fare risultato, ormai hanno esperienza. Per Ottavio Andriani un problema dell’ultimo momento che però non lo frena, un’infiammazione alla guaina degli estensori delle dita del piede sinistro. La causa è il carico di lavoro, ma Ottavio si è fermato un po’ in questi giorni, ma giura che sarà al via per giocarsi tutto, non pensando ad un piede che vuole solo in forma.
“Ho corso molto per preparare Goteborg, tra Livigno, St.Moritz, poi Vipiteno. Tre mesi di lavoro e concentrazione, ho raggiunto una forma perfetta, ma i 230 km settimanali hanno acceso questa spia, anzi mi hanno fatto gonfiare il piede dopo un lavoro di rifinitura importante. L’infiammazione sta rientrando, sarò a Goteborg per fare la mia gara per la squadra e per il miglior risultato, incrociamo le dita, ma nella vita si può superare tutto, correrò anche a ritmi da gara prima di partire per dare un risveglio alle gambe.”
Lucio Gigliotti CT della maratona ha confermato che Andriani è in ottima forma, spera che il suo piede non faccia bizze. Più tranquillo è Piero Incalza, tecnico di Andriani, Leone e di Rosalba Console (che sarà in gara in azzurro sabato 12 sempre a ora di pranzo): “Ottavio a Parigi quest’anno ha dimostrato che può superare difficoltà anche in gara, dopo una caduta ha chiuso con un tempo da 2h10’. I lavori sono stati svolti con precisione da entrambi gli atleti. Penso che sarà importante per loro saper gestire la tattica di gara, il ritmo non dovrà essere troppo lento.
I nostri ragazzi sono in forma, un ritmo lento può rendere spigolosa la gara, con strappi e troppi cambi ritmo. Ottavio ha il pregio di saper mantenere con costanza ritmi alti per tutti i 42km, Giacomo Leone che è tornato ad alti livelli, non quelli che lo resero tra i più forti al mondo tra il 1996 e il 2000, è capace per forza muscolare di reggere gli strappi.
Goteborg potrà essere un importante palco per entrambi, per Giacomo esserci è già un grosso risultato, aveva avuto anche propositi di ritiro ma ha trovato ancora energia mentale per tornare anche in azzurro”.
Giacomo Leone in un anno ha stupito tutti, insieme a Incalza e Andriani ha dimostrato che il gruppo anche in uno sport individuale è un punto di forza. Come sarà la sua gara? “Si corre per fare risultato, per molti di noi in squadra potrebbe essere l’ultima occasione per fare un risultato. In gara daremo il massimo, io farò gara per fare in modo che dal 36° km sia ancora il lotta per mirare alto. Poi in maratona può succedere di tutto, siamo una squadra di gente che sa quel che fare. Si corre per battere tutti, tutti insieme”.
Baldini è l’azzurro da seguire, il vero capitano. In questo periodo è stato sempre con Leone e Andriani, sarà a Francavilla in settembre, per il Memorial Andriani (17 settembre), e anche per altro in seguito. L’amicizia con gli atleti francavillesi l’ha fatto innamorare della terra pugliese. Gli piace la gente e i percorsi.
Domenica intanto saranno una grande squadra, gli spagnoli sono da controllare, ma anche altri pericolosi avversari che non sono outsider. La partenza alle ore 12,10, dopo due ore circa ci sarà da emozionarsi e fare il tifo davanti alla tv.
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