Basket » 29/06/2006

New Basket: in arrivo Li Vecchi e Parente

Ore infuocate per la dirigenza della New Basket Brindisi. E c'entra poco il gran caldo di una rovente fine giugno.
Ad infiammarsi è il mercato dell'ambizionsa squadra brindisina. Dopo aver messo in cassaforte l'acquisto di Marco Caprari, Giovanni Rubino e Tony Trullo hanno incamerato altri due grossi colpi.
Le trattative, avviate da qualche tempo, si sono concluse a Roseto durante la Summer League 2006 (per la cronaca in finale l'OSLV ITALIA ha avuto la meglio sulla METALCHIMICA allenata dal brindisino Francesco Binetti con il punteggio di 72-62).
I nuovi acquisti andrebbero a ricoprire due tasselli ancora scoperti nello scacchiere di Tony Trullo: il braccio e la mente ossia l'ala tiratrice ed il play.
Ed i nomi dovrebbero corrispondere ad Agostino Li Vecchi e Daniele Parente.
Agostino Li Vecchi, classe 1970, 204 cm, una carriera spesa nella massima serie per le fortune di Reggio Calabria e Udine, quest'anno, assieme a Marco Caprari, è stato artefice della promozione in serie A della Scavolini Pesaro. Atleta con un'ottima percentuale di tiro dalla media e dalla lunga distanza, Li Vecchi è chiamato a dare un contributo notevole di qualità e quantità alla corazzata biancazzurra.
Daniele Parente, classe 1978, 190 cm, è un Play di grande esperienza. Ha disputato lo scorso campionato anch'egli nelle fila della Scavolini Pesaro, dopo aver indossato le gloriose canotte di Livorno e Virtus Bologna.

Questi ultimi due colpi, che dovrebbero essere confermati nelle prossime ore, conferiscono una fisionomia ben precisa alla New Basket 2006-2007: Parente, Caprari (Cattabiani), Muro, Li Vecchi e Camata è un quintetto al quale non difettano classe ed esperienza per puntare dritto alla promozione in serie A.
Ma la società di Ferrarese non si ferma qui. Nel mirino ci sarebbero altri tre uomini: Lorenzo D'Ercole (guardia 1988) da Siena, Fabio Ruini (1980 Play) e Franco Prelazzi (1979 Centro) entrambi da Fabriano (LegaDue) .
Secondo i beninformati Prelazzi e D'Ercole hanno già preparato le valigie destinazione Puglia mentre per Ruini l'operazione è più difficile poichè Fabriano ha già proposto la riconferma.

A margine del punto su di un basket-mercato che desta notevole entusiasmo, non si può non esprimere forte preoccupazione per lo stato di avanzamento dei lavori del Pala Pentassuglia.
I tempi necessari al riammodernamento dell'impianto si riducono sempre più e sarebbe veramente uno insulto alla cittadinanza se dopo aver allestito un Dream Team la squadra dovesse disputare i primi incontri in altra sede.

Maurizio Pesari