Altri » 05/06/2006
Mercoledi parte l'avventura di "Quei2incat"
Partirà all’alba di mercoledì 7 giugno dal porticciolo turistico di Brindisi l’impresa sportiva unica nel suo genere: la traversata del canale d’Otranto da Brindisi a Corfù su un catamarano a vela di soli cinque metri di lunghezza ad opera dei brindisini Luca Giordano ed Emanuele Vecchio. E’ da sottolineare come l’impresa rappresenti un vero e proprio record, in quanto nessuno finora si è cimentato in una traversata del genere con un natante così piccolo e con un coefficiente di sicurezza veramente basso.
Lo spirito di avventura certamente non manca a Giordano e Vecchio che nel giro di pochi mesi tra allenamenti fisici, contatti con gli sponsor, organizzazione tecnica e logistica sono riusciti a realizzare nel migliore dei modi questa impresa.
Il messaggio che traspare da questa iniziativa va al di là del semplice valore sportivo, in quanto la determinazione e la volontà che anima “quei2incat” può essere presa da esempio per quanti, in altri campi, desiderano fare qualcosa per la città di Brindisi.
“La finalità principale che ci siamo posti – ha dichiarato Luca Giordano durante la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa – è quella di rilanciare l’immagine di uno sport come la vela che, purtroppo, a Brindisi è ancora poco praticato”.
“Speriamo nelle condizioni meteo favorevoli – ha aggiunto Emanuele Vecchio – soprattutto un vento portante che ci possa consentire una rotta diretta da Brindisi a Corfù senza dover scendere fino ad Otranto”.
La distanza da percorrere è di 108 miglia per un tempo previsto di traversata di circa quindici ore. Ad attendere i due atleti al porto di Corfù ci sarà il console italiano in Grecia, il comandante della Capitaneria di porto greca ed altre autorità.
L’impresa è sponsorizzata da Avio; S.P.G.-Servizi Portuali Generali; Semar-Servizi Elettronici Marittimi; Cesynt srl-Consulenza bancaria e Servizi; Unione Giovani Dottori Commercialisti Brindisi e Bazar Guatemaya- Artigianato Centro America e ha ricevuto il patrocinio, tra gli altri, della Provincia di Brindisi, del Comune di Brindisi e del Centro velico “A. Pigonati”. |