Calcio » 13/05/2006

CND, Playoff: Monopoli-Brindisi=2-1


Monopoli: Pirchio, Lorusso, Pugliese, Menga, Catalano, Caridi; Linardi, Bonfardino (83' Colella); Garofalo (76' Loseto), Bittetto, Galetti. A disp: Esposito, Mastronardi, Dausilio, Costantini, Benedetti. All. Giusto
Brindisi 1912: Leone, Taurino, Barca, De Solda, Marchi, Rosciglione; Potenza (43' Martella), De Santis, Vantaggiato, Simonetti, Sifonetti (Cazzella). A disp.: Licchello, Buono, Frascaro, Ladogana, Brigante. All. Giugno
Terna arbitrale: Arbitro: Stefano Del Giovane di Albano Laziale; Assistenti: A. Raparelli, C. Razzovaglia.
Reti: 15' Bittetto (rig.), 44' Simonetti, 58' Linardi
Recupero: 2',5'

Termina al Veneziani di Monopoli il sogno della conquista della serie C.
E' un gol di Linardi, realizzato al 13' del secondo tempo, a decretare la repentina esclusione del Brindisi 1912 dai playoff per la serie C.
Quello sceso in campo nella gara più importante della stagione è stato il solito Brindisi che siamo stati abituati a vedere in tutta l'annata agonistica. Stessi pregi, tra i quali l'ardore e l'attaccamento alla maglia dei giocatori; stessi difetti, in primis l'incapacità di imbastire una manovra di gioco degna di tal nome.
E questo difetto, immenso per una compagine calcistica che vuole ottenere dei risultati, è risultato evidente soprattutto dopo il secondo gol del Monopoli, "producendo" l'assenza di una benchè minima reazione da parte della squadra allenata da Giugno.
Di contro i biancoverdi baresi hanno avuto vita facile nell'esprimere la notevole organizzazione di gioco, pressando gli avversari nella propria metà campo ed annientando definitivamente ogni velleità dei biancazzurri di riacciuffare una partita compromessa.
La gara, nella sua globalità, non è stata bella sebbene le premesse fossero di tutt'altro tenore. Sia Giugno che Giusto hanno avuto la possibilità di schierare la formazione tipo. Il tecnico del Monopoli ha mandato in campo Pirchio tra i pali; Lorusso e Pugliese sulle fasce difensive, Caridi e Catalano centrali di difesa; a centrocampo Menga e Bonfardino al centro, Linardi fluidificante di destra, Bitetto a sinistra; in attacco Garofalo e Galetti. Giugno ha risposto con Leone in porta, Taurino e Barca sulle fasce difensive, De Solda e Rosciglione al centro della reparto difensivo; Marchi e De Santis al centro nevralgico del gioco, Simonetti e Potenza sulle fasce; Simonetti e Vantaggiato in attacco.

L'avvio della partita ha risentito notevolmente dell'importanza della posta in palio: molto nervosismo, tanti falli, gioco assai spezzettato. Il Monopoli ha subito menato le danze ma è stato il Brindisi a rendersi pericoloso nei primi 10 minuti: Vantaggiato, su un calcio di punizione da oltre 30 metri, ha colpito la traversa della porta difesa da Pirchio.
Al 15' il primo gol dei padroni di casa. Su un cross dalla sinistra di Bitetto, si sono avventati Garofalo e De Solda. Entrambi hanno terminato la propria corsa sull'erbetta di gioco ma l'arbitro Del Giovane (nel complesso buona la sua prova) ha visto un fallo dell'esperto difensore brindisino ed assegnato il calcio di rigore. Bitetto ha trasformato con freddezza estrema sebbene Leone avesse intuito l'angolo di tiro.
Il Brindisi, scosso nell'orgoglio, ha cercato di reagire spingendosi in attacco, ma, inevitabilmente, ha scoperto ampie fette di campo. Per i baresi, fortissimi sulle fasce, si è trattato di un invito a nozze. Bitetto e Linardi hanno seminato il panico e servito assist d'oro a Galetti e Garofalo. Buon per i biancazzurri che gli attaccanti baresi abbiano dimostrato di non essere in giornata di grazia e siano stati capaci di buttare al vento diverse occasioni da rete come quelle capitate sui loro piedi al 27' (Galetti che si fa parare il tiro da Leone) o al 40' (Garofalo, si libera bene in area ma spedisce a lato).
Giugno, comprendendo le difficoltà dei suoi, ha cercato di porre rimedio buttando nella mischia il giovane Martella al posto di Potenza.
Al 44', improvvisamente, il Brindisi ha impattato. Simonetti è stato bravissimo ad avventarsi come un falco su un calcio di punizione dalla destra battuto da Sifonetti. L'ex attaccante del Frosinone ha anticipato tutti con una zampata vincente che ha fatto spegnere la corsa del pallone in rete alla sinistra di Pirchio.
Nel secondo tempo, dopo un avvio di marca brindisina, il Monopoli ha trovato la rete della vittoria. Bravissimo Garofalo a destreggiarsi ai 25 metri e ancora più bravo a servire un assist al bacio per Linetti che, nel frattempo, si era portato in area di rigore. Due passi e diagonale da destra a sinistra a battere Leone.
Il Brindisi ha subito il colpo e non è più riuscito ad organizzarsi. I biancazzurri sono andati vicini al pareggio solo due volte, occasioni - a dire la verità- frutto di sporadiche invenzioni dei singoli. Nella prima, Simonetti, su servizio di Sifonetti, ha spedito alto da buona posizione; nella seconda, Rosciglione ha incornato a lato un calcio di punizione battuto da De Santis.
Prima e dopo il vuoto... con i monopolitani scaltrissimi nel controllare la gara e capitalizzare al massimo l'unico tiro della ripresa.

Al termine dell'incontro le lacrime dei fratelli Barretta e di molti dei 650 tifosi accorsi in terra barese hanno fatto commuovere l'intera città. Esse dimostrano l'attaccamento allo sport e ad una squadra che, allo stato odierno, non ha pari. L'evento sociale "calcio", per il numero di gente che riesce a coinvolge e per l'enorme possibilità di ulteriore crescita e sviluppo, rimane uno dei fenomeni più importanti della provincia. E' da qui che si deve ripartire.

Foto di Alfredo Gatti