Volley » 13/04/2006

Intervista a Tony Lo Re allenatore Allianz Subalpina San Vito promossa in C

Con una giornata di anticipo sulla fine del torneo il Girone B della Serie D maschile ha già decretato il suo vincitore: è la Allianz Subalpina San Vito, che dopo un campionato da protagonista conquista meritatamente la Serie C. Abbiamo incontrato il tecnico che ha guidato i delfini verso la conquista di questo importate traguardo.

D. Mister, le tue sensazioni su questa stagione della Dolphin Volley conclusasi con la promozione.
R. Credo che sia stata una stagione molto positiva, noi venivamo già dalla promozione dello scorso anno, anche se questa è molto più significativa data la categoria più impegnativa; ma comunque non è stato facile conquistarla perché è vero che i favori del pronostico erano dalla nostra parte, ma stare da ottobre ad aprile sempre in testa non è cosa semplice e la squadra ha saputo ber reagire anche alla pressione del primato e alle attese di tutti, abbiamo mantenuto alta la tensione partita dopo partita e soprattutto verso la fine, quando oramai l’obiettivo era vicino e questo è un segno che il gruppo è un gruppo forte e valido non solo tecnicamente ma anche ben amalgamato e coeso dal punto di vista umano. Forse nelle ultime partite abbiamo concesso qualcosa di troppo a causa di una stanchezza più mentale che fisica, perché, ripeto, stare 7 mesi in testa alla classifica non è facile per nessuno. E’ stata una promozione sofferta e pienamente meritata perché credo che quando si vince un campionato vuol dire che si ha qualcosa in più rispetto agli avversari.

D. All’interno di questa stagione così positiva ci sono stati dei momenti di difficoltà?
R. La partita col Taviano dell’andata, quando dopo essere stati in vantaggio per 2-0 abbiamo smesso di giocare, ci siamo fatti rimontare e abbiamo perso il tie break 15-5, è stata la peggiore della stagione, ma quella sberla ci ha fatto capire che bisognava lottare contro tutti e lottare fino alla fine, perché nessuno ci avrebbe regalato niente. Eravamo ancora all’inizio del torneo quindi era importante vedere come la squadra avrebbe reagito a quella sconfitta maturata in quel modo e infatti i ragazzi sono ripartiti più determinati e coscienti, ripeto, che avremmo sudato fino all’ultimo punto.

D. E invece quale è stato il momento decisivo della stagione, insomma quando hai capito che ormai era fatta?
R. Beh, la sicurezza ce l’ho avuta solo sabato dopo aver preso il punto a Cutrofiano…..! Ma Credo che il momento in cui questa squadra ha dimostrato tutto il suo valore è stato nel derby di ritorno quando siamo andati in svantaggio per 2-0 ma non abbiamo mollato e siamo stati capaci di rimontare lo svantaggio e di vincere la partita. Ecco dopo aver vinto quella partita in rimonta contro una squadra forte come è quella della Polisportiva abbiamo capito che giocando in quel modo e con quella cattiveria agonistica avremmo potuto raggiungere qualsiasi obiettivo.

D. Del cammino della Dolphin abbiamo già parlato, vuoi dare un giudizio complessivo su questo torneo di serie D.
R. E’ stato un campionato sicuramente con un livello tecnico abbastanza buono: infatti c’erano parecchie squadre ben attrezzate, vedi la Polisportiva San Vito, il Castrì, il Mottola e lo stesso Taviano; quindi c’erano parecchie squadre che hanno lottato per l’alta classifica e infatti servirà l’ultima partita assegnare l’ultimo posto valido per i play off tra Mottola e Castì che sono a pari punti. In ottica play off credo la Polisportiva abbia buone possibilità di vincerli e conquistare anch’ essa la serie C perché vedo il nostro girone più valido tecnicamente rispetto a quello barese.

D. Oltre ad essere l’allenatore della squadra maggiore della Dolphin sei anche il direttore tecnico e ti occupi del settore giovanile: qual è il bilancio proprio del settore giovanile dopo 2 anni di attività?
R. Beh sicuramente i risultati arriveranno tra qualche anno, in questa fase ci siamo occupati soprattutto del reclutamento e devo dire che avere più di 50 ragazzi dopo solo 2 anni di vita sia già una vittoria della società. Dal punto di vista tecnico c’è più di qualche atleta sia nel maschile che nel femminile con delle buone capacità tecniche e su cui si può puntare, ma ripeto che per iniziare a vedere i risultati del lavoro sui giovani ci vuole ancora un po’ di tempo.

D. Vuoi dare appuntamento a tutti i tifosi e agli appassionati per il 22 aprile quando, in occasione dell’ultima gara stagionale, la società festeggerà la promozione?
R. Credo che San Vito ha dimostrato in tutti questi anni di avere una forte passione e una grande competenza in campo pallavolistico e i risultati ne sono la prova vedi la B1 femminile che ha raggiunto i play off per la serie A, mentre nel maschile in questi ultimi anni c’è stato un rilancio dopo il meraviglioso ciclo degli anni ’80. Quindi questa è una promozione da incorniciare e da festeggiare con tutti i tifosi e gli appasionati di sport perché è un risultato che rende onore non solo alla Dolphin ma a tutta la città di San Vito. Allora invito tutti a partecipare alla nostra festa il 22 aprile al Palazzetto di via Don Milani.

E allora, augurando a tutti una Serena e Santa Pasqua, diamo appuntamento a sabato 22 aprile alle ore 19 per festeggiare con i “delfini” la conquista della Serie C.

Raffaella Caiolo – Addetto stampa Dolphin Volley San Vito