Altri » 20/02/2006

Atletica: Caliandro Campione Italiano dei 3.000m Indoor

Mimmo Caliandro attendeva con grande calma sulla linea di partenza dei 3.000mt del Palaindoor di Ancona. Ha solo 24 anni il pugliese di Francavilla Fontana tesserato per le Fiamme Gialle di Ostia e si è fatto conoscere a 18 anni quando fu Campione Europeo Junior con una galoppata irresistibile dettata da tanta umiltà e molta voglia di correre forte.
Per il talento puro che ha costruito le sue corse tra le strade di campagne di Francavilla Fontana e dei paesi vicini la tattica di gara non è da studiare. Riesce a tenere i ritmi elevati ed è pressoché imbattibile allo sprint. Caliandro sa che gli avversari sono tutti contro di lui, che non c’è da tenerne d’occhio solo uno, ma più di un atleta che tenterà di piazzare un attacco vincente lontano dall’arrivo.

Partenza con ritmi non proibitivi e passaggio al primo chilometro in 2’45”. Mimmo è nel gruppo nascosto ma guardingo. Il suo sguardo è fermo sulla pista ma controlla in ogni metro tutti i suoi avversari che lo nascondono. Il primo a provare il colpo è Ricatti dell’Esercito che ha trovato l’appoggio di Gabriele De Nard, pluricampione del cross. La fila dei corridori si allunga e ad uscire fuori per avvicinarsi ai fuggitivi è proprio Caliandro che dimostra poco prima di metà gara di voler essere il padrone della gara. Ancora un giro di studio e scatta proprio De Nard in modo deciso, netto sfruttando la sua forza muscolare. Il parziale al 2°km è di 2’41”, il suo vantaggio è buono nessuno dietro riesce a sostenerlo per una fuga.

E’ il momento più intenso della gara. E’ qui che Mimmo Caliandro non permette più nulla a nessuno. Esce allo scoperto la sua corsa vede i dieci metri di vantaggio di De Nard, quindi lo punta e lo raggiunge a 500 metri dall’arrivo. Lo affianca senza guardarlo e prende il primo posto. Alle sue caviglie due atleti attaccati con speranza, ma sulla curva pendente la sua falcata si allarga non solo in eleganza ma anche per allungare. Ai 300 metri dal termine è lui ad avere qualche metro su tutti e la forza delle sue caviglie spinge sul tartan per non avere più problemi sino all’arrivo.

Sul rettilineo è solo, chiude in 8.05.05, Caliandro taglia il traguardo con un braccio alzato verso il pubblico, bacia la sua maglia. Missione compiuta. La vittoria vale la maglia da titolare il prossimo 1° marzo in Coppa Europa a Lille in Francia, ma già domenica prossima sarà in gara in Belgio a Lenz per la ricerca del minimo per i Mondiali, fissato in 7’55”, che saranno tra il 10 ed 12 marzo a Mosca.
Caliandro spiega i suoi progetti dopo aver commentato la gara: “Sapevo di poter e dover vincere, ero concentrato ad osservare tutti gli attacchi, tant’è che al suono della campana dell’ultimo giro credevo di dover correre altri 2 giri anziché l’ultimo. Dedico la vittoria a mia moglie Graziella che fa tanti sacrifici e a mio figlio Damiano che in quest’ultimo periodo mi vede poco a casa. Poi spero di fare bene in Coppa Europa e di prendere la maglia anche per i mondiali di Mosca per affrontare i più forti al mondo. Pian piano so di poter crescere e fare gare di più alto livello”.

Dall’inizio dell’anno pochi giorni con la famiglia,la dedica è sentita. Per le statistiche Caliandro con questa seconda vittoria entra nell’albo d’oro dell’elite azzurra, con due titoli italiani indoor consecutivi. In passato tra i brindisini solo Piero Incalza si era avvicinato ad un titolo indoor nel mezzofondo, per una spanna era stato 2° a Torino sugli 800m in 1:51.28 nel 1985.

Classifica 3.000 metri Campionati Italiani Indoor
1. Cosimo Caliandro (FF.GG.) 8.05.05 campione italiano
2. Omar Rachedi (Carabinieri) 8.05.80
3. Domenico Ricatti (Aeronautica) 8.06.72
4. Gabriele De Nard (FF.GG,) 8.07.69
5. Lorenzo Lazari (FF.OO.) 8.10.82
6. Fabrizio Sutti (FF.OO.) 8.11.78
7. Giovanni Gualdi 8.15.55
8. Fabio Cesari (Carabinieri) 8.16.76
9. Giulio Iannone (Esercito) 8.17.20
10. Valerio Gulli (Esercito) 8.20.00