Calcio » 05/10/2003
C2/C: Castel di Sangro - Brindisi = 0-0
Dopo le splendide
prestazioni contro Palmese e Bologna, il Brindisi tira il
fiato e conquista, senza grossi patemi, un pareggio a Castel
di Sangro.
Contro una squadra certamente non eccezionale, il Brindisi
si rivela sotto tono a causa, probabilmente, delle 3 partite
giocate in soli 6 giorni.
I ragazzi di Marchetti e Cei hanno abituato il pubblico brindisino
a ben altre prestazioni anche se, ad onor del vero, va attribuito
grosso merito al Castel di Sangro, una squadra giovane che
ha corso molto e cheè riuscita a non far giocare i
biancazzurri, raddoppiando (e spesso triplicando) sugli uomini
di maggior tasso tecnico.
Al Brindisi, dal canto suo, oggi è mancata la varietà
di gioco e la cinicità messe in campo nelle partite
precedenti.
A nulla sono servite le continue variazioni al tema tattico
ordinate dalla panchina: il Brindisi, pur predominando nel
possesso di palla, non è quasi mai riuscito a rendere
incisivi gli attacchi.
Nel primo tempo gli ospiti si sono ostinati a cercare il cross
dalle fasce quando invece, il forte vento, avrebbe consigliato
un gioco fatto di "palla a terra" e piccoli fraseggi.
Nel secondo si sono cercate maggiormente le incursioni centrali,
ma i calciatori in maglia giallorossa sono stati bravi a stringere
le maglie.
Il Brindisi si schiera inizialmente con un 3-4-1-2 con Adami
in porta, Calabro, Trinchera, Taurino sulla linea difensiva;
Martino a fare da spola sulla sinistra tra centrocampo e difesa;
Puccinelli, Giuliodori e Iennaco nella zona nevralgica del
campo, Pinciarelli dietro le due punte Perrone (leggermente
spostato a sinistra) e Francioso.
Sul tabellino dell'incontro si segnala il predominio del Brindisi
in quanto ad occasioni da rete:
già al 2' il Brindisi ha una buona occasione: punizione
di Pinciarelli, ma Trinchera colpisce debolmente di testa.
All'11' è Francioso, su cross di Pinciarelli, a colpire
di testa ma la palla va fuori.
Al 14' Francioso, dopo uno scambio con Pinciarelli conquista
una punizione ma la sua battuta finisce sulla barriera.
Al 24' ci prova Iennaco dal limite dell'area ma la sfera termina
alta sulla traversa.
Al 30' la più grossa azione da rete per il Brindisi:
Pinciarelli su assist di Martino non si accorge di avere davanti
a sè la porta spalancata e tenta di portarsi la palla sul
destro per concludere. Perde tempo e si fa recuperare il pallone
dagli attenti difensori abruzzesi.
Al 41' ci tenta ancora capitan Francioso con un insidioso
tiro dal limite: una palombella deviata sopra la traversa
dal portiere locale.
Nei secondi 45 minuti il Brindisi mischia le carte: fuori
Perrone e Calabro, dentro Iunco ed Angeli: chiaro l'obiettivo
di conferire maggiore spinta e dinamismo, ma tutto resta vano
anche perchè il mister Ferrazzoli azzecca le contromosse.
Il Brindisi, però, continua a macinare gioco e sfiorare
(anche se in rare occasioni in vantaggio).
Al 9' Giuliodori mette Iunco davanti al portiere che, in uscita,
ribatte il tiro.
Al 22' Puccinelli fa sua una palla che sembrava perduta e
serve Francioso. Il gran diagonale dell'attaccante brindisino
trova una splendida risposta del n.1 Gennaro Esposito.
L'unica azione degna di nota del Casteldisangro arriva al
35' quando Morello vince un rimpallo in area e si presenta
solo davanti ad Adami che in uscita salva il risultato.
Nemmeno la sostituzione di Pinciarelli con D'Amblè
cambia la situazione e la partita finisce 0-0 subito dopo
che l'arbitro Stefanini di Prato ha ravvisato una gomitata
di Giuliodori e comminato al forte centrocampista biancazzurro
l'espulsione.
Nota a parte, come al solito, merita il pubblico brindisino:
oltre 300 gli ospiti sugli spalti del Patini... molti di più
dei supporters locali.
Forse la voce (e gli stimoli) non erano quelli di giovedi
scorso, ma il tifoso brindisino c'è sempre... macina
chilometri... supera gli ostacoli... col Brindisi in fondo
al cuor.
BRINDISI: Adami, Calabro (46` Angeli), Martino, Iennaco, Taurino,
Trinchera, Puccinelli, Giuliodori, Francioso, Pinciarelli
(68` D`Amblè), Perrone G. (46` Iunco) - ALL. Alberto
Marchetti
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potrete vedere le immagini dell'incontro realizzate da brundisium.net
e Maurizio Matulli.
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