Rugby » 20/12/2005

Nafta Brindisi-Bari=5-17

Prima sconfitta stagionale per la NAFTA Rugby Brindisi che soccombe contro la capolista Bari per 5-17 al termine di una giornata con temperature polari accompagnate da vento gelido e spruzzate di neve.
Il match clou della nona giornata di campionato di serie C si è disputato su un campo reso pesantissimo dalle abbondanti piogge dei giorni scorsi. Le condizioni atmosferiche ed il pallone scivoloso hanno danneggiato gravemente gioco e spettacolo e la partita è stata decisa solo da alcuni spunti individuali.

Il Bari, in virtù di una maggiore vigoria fisica in mischia, ha tenuto il pallino del gioco per quasi tutti gli 80 minuti e solo sporadicamente la caparbietà, la volontà e l’orgoglio del 15 biancazzuro ha preso il sopravvento.
La giovane Nafta ha pagato lo scotto dell’inevitabile inesperienza e della scarsa lucidità nel momento decisivo della partita ma nel complesso gli uomini di Spalluto non hanno demeritato uscendo dal campo con il più basso distacco inflitto in questa annata dalla compagine barese.
Per il Brindisi sono risultate decisive le assenze di uomini importanti come Romanelli, Feltrinelli e Taveri (infortunati), De Tommaso e Ruffo (squalificati): il loro apporto sarebbe potuto essere prezioso nelle fasi difensive. Assenze pesanti anche quelle di De Caro e De Bonis che hanno accentuato le carenze offensive dei padroni di casa, già condizionati dalle precarie condizioni di forma di un Luconi a mezzo servizio.
La cronaca: pressing arrembante dei biancorossi che, complice un vento a favore teso e pungente, si insediano nella 22 brindisina ma la verve difensiva porta la Nafta a controbattere colpo su colpo e a non prestare mai il fianco ai galletti.

La svolta al 22’. Un inutile calcetto di Gorgoni, su un innocuo calcio a seguire destinato a terminare fuori dal campo, annulla la palla facendo ripartire l’azione con una mischia a 5 metri in favore del Bari. La conclusione, inevitabile dopo minuti di pressione, è la meta di Di Vittorio, peraltro non trasformata.
In svantaggio di 5 punti, il Brindisi cerca di uscire fuori dalla propria 22 ma ci riesce solo a tratti. La Nafta ha due possibilità di accorciare il risultato ma i calci piazzati di Giudice terminano fuori dai pali. All’ultimo minuto del primo tempo, invece, arriva la seconda realizzazione del Bari. E’ Giannoccaro, con un’azione personale, a forare la difesa e schiacciare in meta. La trasformazione di Lozito sancisce la chiusura della prima frazione sul punteggio di 0-13.
Alla ripresa delle ostilità la Nafta mette in campo una maggiore dose di dinamismo e comincia a rendersi pericolosa dalla parti della linea di difensiva barese. I biancorossi devono tirar fuori tutta la loro esperienza per tenere a freno gli indiavolati brindisini e ci riescono senza notevoli affanni fino al 18’ quando un calcio a seguire di Luconi diviene preda del velocissimo Schiavello che ghermisce l’ovale e schiaccia in meta.

La marcatura galvanizza gli atleti brindisini che buttano in campo ancora maggiore energia nella speranza di ribaltare il risultato. Ma la potenza del pack barese, la temperatura gelida ed un terreno “al limite” rendono inefficaci gli insistenti attacchi della Nafta e finiscono con lo sfiancare i biancazzurri che prestano il fianco alle ripartente dei trequarti baresi.
Logica ed amara conclusione è la terza meta degli ospiti che giunge negli ultimi minuti di gara e che fissa il risultato sul 5-17.
Al grande entusiasmo degli uomini di Assenti fa da contraltare la delusione del 15 brindisino.
“Ci tenevamo a far bella figura – rivela il capitano Piero Giudice, stoico nel giocare nonostante i problemi ad un ginocchio –. Volevamo raggiungere un risultato di prestigio ed è mancato poco che ci riuscissimo. Un incontro duro, su un campo ostico, con il rimorso di aver giocato sottotono i primi 25 minuti che hanno compromesso la partita. Di buono rimane l'esperienza che ogni partita porta con sé e la consapevolezza di non dover temere nessuno.
Abbiamo giocato un secondo tempo esemplare ed è un vero peccato che la rimonta non si sia concretizzata. Il Bari è una squadra con un tasso di esperienza troppo alto per i nostri giovani ed è talmente sorniona da sfruttare ogni minimo errore degli avversari. Dal canto nostro sappiamo di dover continuare a lavorare duro ma, al di là della delusione per la prima sconfitta stagionale, c’è da essere soddisfatti: abbiamo avuto la dimostrazione che l’obiettivo play-off non è affatto una chimera”.

Nafta Brindisi:
Di Pietrangelo, Cuoco, Prudentino, Schiavello, Luconi, Giudice, La Forgia, Cacciatore, Tateo, Ravone, Cassiano, Rubino, Montinaro, Pugliese.
A Disp. Fusco, Cucinelli, De Franco.
A.S. Bari:
Landriscina, Occhipinti, Greco, Di Vittorio, Brunetta, Accettura, Lozito, Cellamare, Spizzico, Giannoccaro, Roppo, Totano, Surico, Gavan, Bianchini. A disp.: Vacca, Minunno, Monelli, Cuccovillo, Caporosso, Ramosini, Attolico
Arbitro: De Giovanni

Le immagini dell'incontro, Nafta Brindisi - Bari: clicca qui