Rugby » 05/12/2005

Amatori Monopoli – Nafta Brindisi= 5 – 24

Prosegue la marcia della Nafta Rugby Brindisi che batte, fuori dalle mura amiche, l’Amatori Monopoli guidata dal valente Lapertosa. La settima affermazione dei brindisini, secondi in classifica ed ancora imbattuti dopo otto gare di campionato, giunge al termine di una gara dura e ben giocata da ambo le parti.
La Nafta, pur dovendo fare a meno di De Caro (assente per motivi di lavoro), Romanelli (acciaccato) e De Tommaso (squalificato), conferma sul campo tutte le proprie qualità di gioco al cospetto di un Monopoli dotato di un buon potenziale difensivo e di una mischia efficiente ed efficace, anche se inconcludente nei momenti topici del match. I biancazzurri del rientrante capitan Giudice e con Luconi a mezzo servizio hanno mostrato il piglio della grande squadra. Cinici e determinati, i ragazzi di Spalluto hanno saputo massimizzare gli sforzi e, senza strafare, hanno portato a casa il massimo risultato, quei 5 punti che permettono di rimanere con il fiato sul collo del Bari, prossimo avversario nel big match della nona giornata. La Nafta passa in vantaggio già al terzo minuto: al termine di un’ottima giocata dei trequarti Schiavello, servito da Prudentino, schiaccia in meta. La replica del Monopoli non si fa attendere. Dopo soli cinque minuti è il biancoverde Alo’ a schiacciare in meta la palla del 5 pari.
L’equilibrio, durato circa 30 minuti, viene interrotto dalla seconda meta dei brindisini: dopo una serie di raggruppamenti, un improvviso cambio di campo consente al solito Schiavello di involarsi verso l’area di meta, rompere due placcaggi e schiacciare nei pressi della bandierina. La difficile trasformazione di La Forgia fissa il risultato sul 12 a 5. La reazione dei monopolitani è veemente. I padroni di casa tengono sotto pressione gli avversari per tutta la rimanente parte del primo tempo e per buona parte della ripresa ma la strenua difesa biancazzurra stringe i denti e non corre rischi.
La gara cambia quando Spalluto opera alcuni cambi (Luconi e Feltrinelli per De Franco e Dipietrangelo, De Bonis per l’infortunato Feltrinelli). Il Brindisi si affaccia nella metà campo avversaria, e lo fa con cinica autorità finalizzando al meglio la più bella azione dell’incontro. Tateo riesce a rompere il pack avversario con una incursione profonda in seconda fase; Luconi fa viaggiare la palla verso l’apertura e fa partire i velocissimi Prudentino e Schiavello – tra i migliori i campo –; Schiavello ricambia il “favore” del primo tempo al compagno e Prudentino non può esimersi dallo schiacciare in meta. La successiva trasformazione ad opera dello stesso Prudentino mette il Brindisi a distanza di sicurezza.
E’ il colpo del K.o. per i monopolitani che stanchi e demoralizzati prestano il fianco ai brindisini. Per la Nafta è un gioco da ragazzi andare in meta per la quarta volta con Gorgoni e, raggiunto il bonus, addormentare la partire che si conclude con il punteggio di 24 a 5. “Sono contento della nostra prestazione – ha affermato il direttore tecnico Mario Spalluto -. Avevamo di fronte una buona squadra ma i miei ragazzi, pur non esprimendosi al massimo, hanno saputo giocare con determinazione, chiudere le maglie difensive e sferrare i colpi decisivi nei momenti più importanti. Rappresenta una grossa soddisfazione vedere come la squadra mette in pratica i giochi provati negli allenamenti, a dimostrazione che il lavoro paga sempre. Adesso, però, è necessario non lasciarsi sopraffare dall’entusiasmo e continuare a lavorare duro. Il 18 Dicembre al Campo di Sant’Elia sarà di scena la capolista Bari e tutti saremo chiamati a dare il 100%.

Le formazioni:
NAFTA: Dipietrangelo, Fusco, Gorgoni, Schiavello, Prudentino, Giudice, De Franco, La forgia, Cacciatore, Tateo, Cassiano, Ravone, Montinaro, Rubino, Pugliese
A disp. De Bonis, Feltrinelli, Cuoco, Cucinelli, Luconi, Ruffo, Mela.

MONOPOLI: Amodio P., Vacca, Valerio, Carlucci, Russo, Alo’, Longo G., Lavarla, Campanelli, Svezia, Satalino, Colagrande, Ippolito, Formica, Lapertosa A. A Disp.; Lapertosa S., Martellotta, Maccurro, Lapertosa M., Amodio N., Longo F. , Longo A.