Altri » 20/11/2005

Football: Taranto Haws – Dragons S. Vito 10-0

Sabato 19 novembre, presso l’impianto sportivo Ippodromo Paolo VI a Taranto si è disputata la prima partita della Puglia Cup tra il team casalingo dei Taranto Hawks e i Dragons della Polisportiva San Vito.

La sfida non si è fatta attendere, i Dragons, composti per la maggior parte da rookies (matricole) hanno tenuto testa per tutto il primo tempo agli Hawks, anche loro con un roster rinnovato e giovane ma che vede tra le fila anche giocatori con anni di esperienza alle spalle e ben 3 giocatori stranieri, alcuni provenienti da campionati di vertice europei. 10 a zero il risultato finale.

I primi due quarti di gioco, sono letteralmente dominati dalla difesa di capitan Bonfrate della Polisportiva San Vito, e termina con il punteggio di 2-0 per gli Hawks per un errore dell’attacco Dragons, con la palla che supera la propria zona di meta (safety). L’attacco sanvitese macina yard su yard per tutto il primo tempo, ma l’inesperienza non porta alla conclusione del touchdown. Bene il quarterback Daniele Millucci che ha retto alla pressione dell’esordio con il supporto della linea di attacco che vedeva Michele Errico nell’insolito ruolo di Tight-End (ricevitore schierato in linea di attacco anche per aprire varchi per i portatori di palla).

Il secondo tempo, come da copione in molti film sul football, inizia sotto una pioggia incessante che rende difficile gestire la palla per entrambe i teams, ma ecco che il quarterback Cliff Smith degli Hawks trova un varco nella difesa dei Dragons, realizzando l’unico touchdown (6 punti) della partita. Sul punteggio di 8 a zero gli Hawks hanno diritto a una azione di gioco detta “trasformazione” che giocano bene aggiungendo altri 2 punti allo score finale (10-0). La partita termina sempre con la difesa dei Dragons a contenere il gioco avversario, l’attacco a non concretizzare.

Coach Marco Vierucci, coadiuvato da coach Franco Nigro e Chris Pounds, quest’ultimo anche giocatore, sono soddisfatti dell’esordio dei Dragons per il ritmo tenuto per tutto il primo tempo da tutti gli esordienti, in attesa che gli ultimi arrivati possano entrare in campo per la partita di ritorno in casa, un match che si propone ricco di spettacolo, grazie anche al supporto delle “Dragonettes”, le Cheerleaders della coach Maria D’Amico.