Rugby » 08/11/2005

A.S. Taranto-Nafta Brindisi=0-19

Foto Matulli
In una serata umida nel solito poco illuminato Campo Sportivo Tramontone, agli ordini di un inappropriato giudice di gara – Scippa di Trepuzzi – si è svolto il match clou della quinta giornata della serie C di Rugby, girone Apulo-lucano. Taranto e Brindisi – rispettivamente seconda e terza in classifica – si giocavano la piazza d’onore alle spalle di un inarrestabile Bari.
La partita non ha avuto storia. Sin dai primi minuti è apparsa evidente la maggiore voglia di vincere dei biancazzurri, premiati per i loro sforzi da un risultato senza ombre: 19–0.
In compenso ambedue le squadre sono state punite e tartassate - nel gioco e nel subire decisioni affrettate e molto spesso sbagliate - da un direttore di gara impreciso, approssimativo ma soprattutto fuori forma -fisica e mentale- e quasi sempre lontano dalle fasi di gioco. E’ un vero peccato che un arbitro riesca a rovinare un match che ai più è sembrato filare nei binari di una sana competizione sportiva senza eccessi di cattiveria o “falli professionali”.
Probabilmente il vero danno “professionale” lo ha subito la partita dovendo assistere ad una così inattendibile direzione di gara con ben 6 ammonizioni e 2 espulsi per la Nafta e tre ammoniti ed un espulso per l’AS Taranto.
Ma veniamo al resoconto.
Subito Nafta in percussione, che pur cedendo chili agli avversari in mischia riuscivano a rompere la prima linea avversaria.
Al decimo un infallibile De Caro centrava i pali, ed al quindicesimo Cacciatore – Man of the Match - condizionava il resto della partita con una meta trasformata da De Caro.
Ancora al 18’ ed al 39’ De caro centrava i pali e sostanzialmente chiudeva la partita.
A questo punto lo show dell’ineffabile arbitro Scippa che esibiva cartellini gialli in sequenza inarrestabile: al 32’ Romanelli per fallo professionale, al 34’ Schiavello per placcaggio alto e per il Taranto Borracino e Semeraro per falli di antigioco.
Il primo tempo si chiudeva sul 13 a 0.
La Nafta nella ripresa teneva gli avversari nella loro 22 senza difficoltà. A peggiorare la situazione del Taranto ci pensava una imprecisione sui calci piazzati.
Ma Scippa è irrefrenabile: per la Nafta al 55’ giallo per Prudentino, al 58’ Cassiano – ambedue per antigioco – al 60’ Schiavello veniva espulso per doppio cartellino giallo; per il Taranto al 50’ il pilone veniva allontanato dal campo, per poi essere espulso insieme a Luconi 11 minuti più tardi.
Al 46’ ed al 66’ De Caro centrava i pali mettendo al sicuro il risultato. In verità al 46’ pur centrando i pali, l’ovale passa sotto la traversa e viene segnalato dal guardalinee, che - bellamente ignorato dall’arbitro – convalida il calcio tra le proteste dei rossoblu e l’imbarazzo dei giocatori brindisini.
In fine partita c’è ancora spazio per due ammonizioni – una per parte – all’ 82’ : Tateo ed il n.12 avversario.
Anche Minelli – DS del Taranto - veniva allontanato dal campo perché incitava ad alta voce i suoi giocatori.
Soddisfatto del risultato il direttore tecnico della Nafta, Prof. Mario Spalluto: “una prova d’orgoglio dei miei ragazzi dopo l’opaca prestazione contro il Cus Foggia. Vincere a Taranto, contro una squadra, peraltro, ancora imbattuta non era facile ma ci siamo riusciti dimostrando un’autorevolezza impensabile per una squadra giovane come la nostra. Quattro vittorie ed un pareggio dopo cinque partite sono un risultato eccezionale. Corre l’obbligo di ringraziare tutti i ragazzi per l’impegno che riescono a profondere in gara ed in allenamento e tutta la dirigenza che con grande passione e sacrifici non indifferenti ha creato uno dei movimenti più interessanti e promettenti di tutto il sud Italia”.

Maggiori informazioni e foto sul sito internet dell'A.S. Nafta Rugby Brindisi: naftabrindisi.it