Calcio » 08/10/2005

Presentazione di Noicattaro-Brindisi

Si è parlato di tutto, in questa settimana, tranne che di calcio giocato.
Il pareggio interno contro l'Aversa Normanna ha lasciato strascici se non imprevisti, quantomeno importanti: dapprima l'allontamento di Mr. Longo, poi il deferimento di Franceso e Rino Barretta, poi ancora la firma del nuovo allenatore Giugno, infine le dimissioni del direttore generale Rino Barretta.
Definire travagliata una settimana come quella che sta per concludersi è dir poco.
Oggi il Brindisi 1912 si trova ad affrontare il momento più delicato della sua pur giovane storia. Spetta a Francesco Barretta, da un lato, ed a Franco Giugno, dall'altro, condurre la nave battente bandiera biancazzurra verso lidi più tranquilli.
Una grande responsabilità la loro, in una piazza che ha dimostrato di non guardare in faccia a niente e nessuno e di pensare solo al risultato della squadra.
Grande responsabilità, però, l'hanno anche i giocatori. Al di là dei dirigenti o degli allenatori sono loro che vanno in campo e ad essi spetta profondere impegno ed energie per raggiungere la vittoria e portare il Brindisi 1912 in posizioni di classifica più consona alle aspettative iniziali.

La gara di Noicattaro (domenica ore 15.00, da vivere insieme sulla chat di Paltalk), con queste premesse, si presenta davvero delicata.
Il Brindisi 1912 è chiamato ad una prestazione che lasci ben sperare per il futuro. La squadra deve dimostrare di aver acquisito quella tranquillità necessaria per lavorare al meglio nelle prossime settimane.
Mister Giugno ha avuto poco tempo per conoscere i suoi nuovi giocatori. Sin dal primo giorno ha dimostrato di avere carattere ed un polso tale da conquistare sin da subito la fama di sergente di ferro.
A farne le spese sin da subito il preparatore atletico Montinaro. Pare che l'ex collaboratore della Fiorentina, dopo essere stato pesantemente redarguito per un ritardo, stia pensando di abbandonare l'incarico. Giugno ha fatto sapere che non sarà un problema. Un uomo tutto d'un pezzo (come si usava dire), il nuovo mister, ma per lasciare un'impronta sull'impianto di gioco è necessario attendere altro tempo.

Per la sua prima gara sarebbe stato preferibile affrontare un altro avversario, non questo Noicattaro. Una formazione in gran forma, quella di mister Maiellaro: 7 punti all'attivo, 4° posto in classifica dietro Paganese, Grottaglie e Matera.
I rossoneri, dopo la sconfitta nella prima giornata di campionato (uno sfortunato 1-0 a Matera) hanno serrato la propria porta: zero reti subite nelle seguenti 3 partite (0-0 con il Grottaglia, vittoria di misura ad Aversa e 2-0 casalingo contro la Sangiuseppese).
La formazione barese è una di quelle più ostiche dell'intero raggruppamento ma il Brindisi 1912, se davvero è una grande squadra non può pensare a questo, deve imporre il proprio gioco indipendentemente dall'avversario di turno.
Secondo noi i biancazzurri hanno le qualità tecniche per battere chiunque. Adesso bisogna tirare fuori quelli morali, bisogna sfoderare una prestazione d'orgoglio e di carattere. Solo cosi si potrà dare speranza al superdeluso esercito di fan.