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La conferenza stampa del Brindisi 1912

Calcio » 14/04/2005

La conferenza stampa del Brindisi 1912

All’indomani della decisione del Giudice sportivo del Comitato Regionale Puglia della Lega Nazionale Dilettanti che ha rigettato il reclamo proposto dall’Ostuni Calcio a seguito del ferimento di due dei suoi giocatori da parte di dirigenti della società del Monopoli e di soggetti estranei alla società barese, il presidente del “Football Brindisi 1912” Francesco Barretta ha convocato una conferenza stampa, svoltasi oggi pomeriggio nella sala convegni dell’Hotel Majestic.
Nel corso dell’incontro, al quale erano presenti anche i due vice presidenti Luigi Bagnato e Giuseppe Barretta, il direttore sportivo Simone Pietroforte ed il direttore generale Rino Barretta, il presidente ha ribadito la gravità della decisione assunta dal giudice sportivo, “proprio in un momento in cui – ha affermato – a livello nazionale non si fa che discutere della necessità di risolvere, anche attraverso leggi apposite, il problema della violenza negli stadi”.
La società ha anche sottolineato che lasciare impunito un gesto così “scandaloso” crea un precedente gravissimo per cui chiunque, d’ora in avanti, potrà sentirsi in diritto di assumere atteggiamenti violenti pur di “tirare acqua al proprio mulino”.
Nel caso specifico del Monopoli Calcio, infatti, l’aggressione avvenuta all’interno degli spogliatoi ha causato l’impossibilità, da parte dei due giocatori feriti, di scendere in campo. Le stesse motivazioni addotte dal giudice sportivo nel rigettare il ricorso e nell’infliggere una ammenda simbolica di mille euro sono sterili e senza fondamento.
Intanto, perché è assurdo che nessuno dei due Commissari di campo – il cui compito è proprio quello di vigilare ciò che accade prima, durante e dopo la partita - abbia visto niente, pur in presenza di un giocatore disteso a terra e sanguinante. Così come è incredibile che nemmeno i referti medici siano riusciti a dimostrare che qualcosa di molto grave fosse realmente successo in quegli spogliatoi, prima dell’inizio della gara. “Ne è una dimostrazione – ha affermato il direttore sportivo Pietroforte – che il giocatore dell’Ostuni Luigi Incitti è entrato nello stadio ‘Veneziani’ di Monopoli con le sue gambe e ne è uscito in barella. C’è bisogno di un segnale forte e deciso – ha proseguito Pietroforte – che consenta a noi e a tutte le altre squadre che militano in questo campionato di proseguire il nostro percorso in modo serio e, soprattutto, sereno.
I campionati si vincono sul campo, ma rispettando i regolamenti.
A questo punto, siamo seriamente preoccupati per ciò che potrà succedere nelle prossime giornate. Intanto, ci auguriamo che l’Ostuni Calcio decida di proseguire questa battaglia”.
Nel corso dell’incontro, è stato ricordato anche l’episodio avvenuto sul campo del Bisceglie. “In quella occasione, a differenza di quanto avvenuto a Monopoli – ha affermato il direttore generale Rino Barretta – i Commissari di campo hanno visto bene, tanto da averci squalificato il campo. Alla luce di quanto accaduto al ‘Veneziani’, non possiamo far altro che constatare che il Presidente del Comitato Regionale Puglia non è stato in grado di scegliere le persone adatte a svolgere le mansioni di Commissario di campo. A questo punto, dovrebbe sostituirli oppure dovrebbe dimettersi lui stesso”.
La discussione si è poi spostata sul rendimento dei giocatori biancoazzurri nelle ultime due partite. “Non si può non ammettere – ha detto Rino Barretta – che gli nelle ultime due gare la squadra ha avuto un rendimento mediocre, caratterizzato da un buon primo tempo e da una pessima seconda frazione. Domenica scorsa ci è andata bene, nonostante tutto, mentre a Locorotondo abbiamo incontrato un avversario che ha saputo approfittare dell’occasione servitagli su un piatto d’argento. “Se oggi siamo a quattro punti dal Monopoli - ha proseguito il direttore generale – è proprio a causa della sconfitta di Locorotondo. Chi ha sbagliato in quella occasione ora deve rendersi protagonista delle vittorie delle prossime cinque partite che ci attendono. E non vogliamo assolutamente che l’esito negativo del ricorso proposto dall’Ostuni possa costituire un pretesto per lasciarsi andare a inutili vittimismi. Oggi non siamo qui per compiangerci, ma per andare avanti”.
Un ultimo riferimento è stato fatto dal presidente Francesco Barretta in relazione al sostegno che la società ha ricevuto dagli Enti locali. “Al momento, possiamo dire -senza timore di essere smentiti - che solo l’Amministrazione comunale ci è stata vicina in questa avventura. Non possiamo dire altrettanto, purtroppo, della Amministrazione provinciale, il cui presidente Michele Errico ci aveva promesso lo sponsor sulla maglietta, ma non ha mantenuto fede alla parola data all’inizio del campionato. E’ per questo che abbiamo lasciato la maglietta dei nostri giocatori in bianco, nella speranza, cioè, che la Provincia elargisse il contributo che ci aveva assicurato, con la conseguenza di averci privato anche della possibilità di trovare uno sponsor alternativo. Lo diciamo solo oggi, ad elezioni concluse, perché non volevamo che si pensasse che la nostra ‘denuncia’ potesse avere un fine politico. La nostra è una società sportiva, senza alcun ‘colore’. Siamo amareggiati dal comportamento del Presidente Errico. Avremmo preferito che ci avesse detto che non era più possibile mantenere fede agli impegni presi, piuttosto che lasciarci nell’incertezza”.

COMUNICATO STAMPA BRINDISI 1912





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