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Presentata la XX Regata Internazionale Brindisi-Corfù

Altri » 14/04/2005

Presentata la XX Regata Internazionale Brindisi-Corfù



Viaggia spedita verso la partenza dell’8 giugno la XX Regata Internazionale Brindisi-Corfù; viaggia verso il tentativo di record della traversata di 104 miglia (detenuto da 10 anni da Sagittario della Marina Militare con 13h37’2”) il maxi yacht Cori 60 ‘Pegaso’ del Montefusco Sailing Project, portacolori del Circolo della Vela Brindisi.
Una cosa “nata con sei barche e un circolo nel 1986, e arrivata lo scorso anno a 90 barche alle partenza e a 39 circoli partecipanti”, ha detto ieri il presidente del Circolo della Vela Brindisi e capo del comitato organizzatore, Livio Georgevich, presentando alle autorità ed alla stampa l’edizione del ventennale di un corsa sulle onde in Ims sino a Kassiopi che si è saputa conquistare un posto tra le prime dieci regate d’altura del Mediterraneo.
Una prova in cui c’è tanto posto e gloria anche per le semplici barche da crociera nella classe Holiday, ma anche sempre più frequentata dai maxi yacht con il loro bagaglio di vele in carbonio, equipaggi di grido e raffinate messe a punto.
Questa manifestazione piace sempre alle Nazioni Unite: da quando riuscì, con la guerra nei Balcani in corso, a mettere in acqua insieme serbi, montenegrini, italiani e greci ottenendo per due anni di seguito il patrocinio dell’Onu come “Regata per i diritti umani”. Oggi il Centro regionale di informazione per l’Europa Occidentale, Runic, ha concesso nuovamente questo riconoscimento in concomitanza con l’Anno mondiale dello Sport. Un apprezzamento riconfermato ieri durante la cerimonia di presentazione dai due funzionari Onu presenti, Philip Cooper e Giuseppe Saba.
Ci sarà posto, come si spera, anche per un equipaggio di velisti diversamente abili?
“Ci stiamo lavorando –ha detto Livio Georgevich- e il problema è trovare una imbarcazione appositamente attrezzata, cosa possibile solo al Nord”.
Alla Brindisi-Corfù guardano con sempre maggiore attenzione gli enti del territorio: la Camera di Commercio, il Comune e la Provincia di Brindisi (ieri era presente anche il sindaco di Ostuni).
“E’ un grande evento sportivo che dimostra come la vela non sia solo uno sport riservato ad elite esclusive, e che coinvolge l’intero territorio provinciale e tante altre città pugliesi”, ha rilevato l’assessore provinciale allo Sport, Giorgio Cofano.
Il sindaco di Brindisi, Domenico Mennitti, ha confermato l’impegno affinché gli enti locali “ siano all’altezza di una manifestazione sempre più importante”, attraverso attività istituzionali di supporto e promozione.
Domani all’incontro sul piano Interreg II col vice sindaco di Corfù si parlerà anche della regata.
Raffaele Ricci, presidente dell’VIII Zona della Federazione Italiana Vela, ha parlato chiaro: si fanno troppe regate costiere su percorsi a bastone; si corre troppo tra le boe; la Brindisi-Corfù appartiene invece a quella “razza” di regate, quelle di altura, che va rilanciata perché non fa perdere il gusto della marineria, impegna nella ricerca delle rotte migliori e nello studio delle condizioni meteomarine, offre sempre qualcosa sul piano tecnico e caratteriale ad ogni membro degli equipaggi in gara.
Da ieri, spedite in giro per l’Italia e l’Europa 950 copie del bando di regata, acquisiti gli sponsor, messa a punto l’organizzazione anche nei dettagli (dall’accoglienza alla sicurezza), per la Brindisi-Corfù, miracolo dell’impegno volontario di tanti soci e dirigenti del Circolo della Vela Brindisi che ogni anno comincia a settembre, è cominciato il conto alla rovescia. Si attende anche il nuovo record di iscritti con il superamento del muro dei 100 equipaggi in gara.
“Di questa regata, nei circuiti italiani che frequentiamo –ha raccontato Paolo Montefusco, contitolare di una tra le più note velerie italiane- ci chiede informazioni tanta gente. E’ un buon segno”. Ma il grosso della flotta sarà, come sempre, fatta da barche di Brindisi, Bari, Lecce, Taranto e Foggia.
Il meglio della Puglia della vela sarà a Brindisi l’8 giugno, e la Puglia della vela oramai non è più da anni la Cenerentola dei campi di regata.
Domenica 5 giugno arriveranno a Brindisi i serbi, i croati e i montenegrini: sarà l’epilogo della seconda edizione della Bocche di Cattaro-Brindisi, e per loro “l’antipasto” della regata per Corfù. Troveranno ad attenderli i partecipanti alla prova del Campionato italiano di altura fissato per quel week-end, le barche del Giro di Puglia a Vela che nella Brindisi-Corfù, unica prova d’altura del circuito, si giocano la vittoria anche di quella manifestazione, i greci, e i maxi che da Trieste e Pesaro hanno preannunciato già la loro presenza. Pane per i denti di “Pegaso”.

MARCELLO ORLANDINI - CIRCOLO DELLA VELA BRINDISI

Su Brundisium.net: presentato il progetto "Pegaso"





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