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Monopoli-Ostuni: il comunicato del Brindisi 1912

Calcio » 13/04/2005

Monopoli-Ostuni: il comunicato del Brindisi 1912


E’ di oggi la notizia secondo cui il Giudice sportivo del Comitato Regionale Puglia della Lega Nazionale Dilettanti ha rigettato il reclamo proposto dall’Ostuni Calcio che chiedeva di infliggere alla società calcistica del Monopoli la sanzione sportiva della sconfitta a tavolino con il risultato di 0 a 3 o, in alternativa, la penalizzazione di tre punti in classifica.
Tale richiesta, come è ormai noto, era scaturita dai gravissimi fatti accaduti negli spogliatoi del Monopoli, prima dell’inizio della partita con l’Ostuni, al cui interno i giocatori ostunesi Luigi Incitti e Alfredo Cimino erano stati oggetto di aggressione fisica da parte di alcuni dirigenti della squadra avversaria e di soggetti estranei alla società del Monopoli, non identificati.
A seguito della decisione del Giudice Sportivo (che ha inflitto alla società barese esclusivamente una sanzione pari a mille euro), il presidente Francesco Barretta e tutti i dirigenti del Football Brindisi 1912 hanno dichiarato quanto segue:
“La decisione assunta dal Giudice sportivo ci lascia sbigottiti. Ridurre quello che è stato un episodio gravissimo – perseguibile anche penalmente - ad una mera sanzione pecuniaria crea un precedente che va in netta contrapposizione con l’orientamento a livello nazionale e con le posizioni assunte dallo stesso Governo.
Proprio lunedì scorso, il ministro dell’Interno Pisanu aveva lanciato la ‘questione violenza’ negli stadi, poi riproposta in occasione del vergognoso finale di Inter-Milan a San Siro. La decisione del Giudice sportivo nei confronti del Monopoli Calcio dimostra ancora una volta l’inadeguatezza delle nostre leggi di fronte a questo fenomeno.
D’altra parte, le stesse motivazioni addotte dal Giudice nel respingere il reclamo proposto dall’Ostuni non solo sono sterili, ma dimostrano anche che chi era preposto a controllare la situazione all’interno dello stadio evidentemente non ha fatto il proprio dovere. Era naturale che, visto l’andamento del campionato che vede un ‘testa a testa’ tra il Football Brindisi ed il Monopoli, la nostra società fosse ‘interessata’ all’esito di questo ricorso. Un esito che ci amareggia profondamente e non – come si potrebbe pensare – perché una decisione a sfavore del Monopoli ci avrebbe riportato alla pari in classifica, ma perché è assurdo che vengano tollerati, se non addirittura avallati, comportamenti antisportivi e deleteri che ‘sfasano’ il regolare svolgimento del campionato e distruggono il senso più VERO e più PURO dello sport.
A questo punto, si corre il grave rischio che episodi simili a quelli avvenuti a Monopoli possano ripetersi regolarmente.
Non solo. Usare violenza negli spogliatoi potrebbe divenire un’insana ma ‘conveniente’ alternativa da utilizzare come stratagemma al fine di scegliersi gli avversari più opportuni da far scendere in campo. Ci chiediamo, però, se questa nuova ‘regola’ varrà per tutte le società o se sarà una prerogativa esclusiva del Monopoli Calcio”.

COMUNICATO STAMPA BRINDISI 1912





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