La vittoria dell’Aprilia nel big match della giornata contro il San Vito ha riaperto i giochi per la prima piazza della graduatoria.
Al contrario di quanto avvenuto all’andata la gara di sabato non è stata spettacolare ma molto tesa e nervosa, la posta in palio era altissima quindi non c’era spazio per lo spettacolo.
Al 3° posto irrompe il Tuglie che vince per 3-0 a San Pietro e, approfittando dello scivolone interno del Centro Ester nel derby con la Orion, sale a 43 punti.
Si rifà sotto anche il Benevento vincendo facilmente contro il Santulli e portandosi ad un solo punto dalle flegree che ora sono a quota 42.
In coda punti preziosissimi per Anzio e Jambo: le laziali vincono lo scontro diretto con Ostuni e distanziano la quartultima posizione di 4 punti, le campane superano al tie-break il Salerno e respirano ossigeno puro. A fine gara il coach del Salerno Squaglia ha rassegnato le dimissioni e al suo posto è scelto Aleksandrov Koshedziyski allenatore della Salernitana Volley.
Vittoria anche dell’Oria contro un Modugno che sembra aver abbandonato ogni residua speranza di salvezza.
La 22ª riapre di fatto il campionato, sarà battaglia fino alla fine fra San Vito e Aprilia per decretare chi andrà direttamente in B1 e chi invece dovrà giocare l’appendice dei playoff.
In coda i giochi sembrano fatti: l’unica squadra a poter ancora aggrapparsi al trenino salvezza pare essere il San Pietro che ha lo scontro diretto con il Jambo in casa il 24 aprile.
Per il resto sembra che abbiano gettato la spugna l’Ostuni e il Modugno mentre l’Oria ha avuto un sussulto domenica ma ormai a meno di clamorose rimonte è troppo tardi per rientrare in corsa per la salvezza.
