Basket » 06/01/2014
DNB: Venafro-Francavilla=68-70
Parziali:
24-21 45-32 57-43
Dynamic Venafro: Carrichiello 11 (4/8, 1/7), Marinello 11 (3/6, 1/7), Minchella, Ferraro 13 (4/4, 0/1), Tamburrini 5 (1/3, 1/2), Vergara 19 (7/7, 1/4), Brusello, Petrazzuoli 9 (3/9, 1/5). n.e.: Montanaro, Potena. Coach Mascio.
Tiri liberi: 9/13 - Rimbalzi: 34 25+9 (Vergara 12) - Assist: 11 (Petrazzuoli 7) - Cinque Falli: Petrazzuoli
Soavegel Francavilla: Dagnello 7 (3/7, 0/3), Hidalgo 11 (5/11), Battaglia 12 (2/3, 1/3), Urso, Coluzzi 16 (3/6, 2/3), Di Marco 4 (2/2, 0/5), Dalovic 16 (0/2, 5/8), Medizza 4 (2/5, 0/1) n.e.: Di Punzio, Vitale. Coach Olive.
Tiri liberi: 12/25 - Rimbalzi: 44 32+12 (Hidalgo 13) - Assist: 10 (Di Marco 7) - Cinque Falli: Di Marco.
Con uno stupendo ultimo quarto tutto grinta e cuore, la Soavegel Francavilla conquista un’importantissima vittoria esterna rimettendo in piedi una gara che sembrava ormai persa.
La formazione di coach Olive arrivava a Venafro un po’ acciaccata con capitan Dagnello e Matias Dimarco recuperati in extremis ma sicuramente non nelle migliori condizioni fisiche; a complicare ancor di più le cose arrivava a pochissimi secondi dall’inizio della gara l’infortunio alla caviglia per Devil Medizza sceso sul parquet alla palla a due con Dimarco, Coluzzi, Hidalgo e Dalovic. Con una fasciatura si cercava di recuperare al meglio il lungo biancazzurro che stoicamente rientrava più volte in campo durante la gara dando, per quanto possibile, il suo importante contributo sottocanestro. Dopo il primo canestro ad opera di Coluzzi, subentrato a Medizza, si assisteva ad un primo quarto dal punteggio sostanzialmente equilibrato con i padroni di casa che provavano a sorprendere gli ospiti che apparivano poco concentrati ma che riuscivano a contenere lo svantaggio, grazie anche ai 9 punti di Coluzzi in questa prima frazione, a sole 3 lunghezze (24-21).
Ci si aspettava la reazione della Soavegel nel secondo quarto ma era Venafro a prendere in mano le redini della gara colpendo più volte dall’arco e riuscendo a chiudere al riposo lungo in vantaggio di ben 13 punti (45-32). Al rientro sul parquet continuava sorprendentemente il trend negativo per la formazione biancazzurra che, malgrado gli avversari cominciassero ad apparire un po’ stanchi, commetteva troppi errori in fase realizzativa, anche dalla lunetta (12-25 a fine gara), con il distacco che addirittura aumentava: dopo il -16 fatto registrare a metà frazione, un quarto avaro di punti (12-11) si chiudeva sul -14 (57-43).
Prima del rientro sul parquet per l’ultima frazione un indiavolato coach Olive cercava di spronare i suoi ragazzi incitandoli a credere ancora nella possibile rimonta e ad invertire la rotta di una partita fino a quel momento troppo brutta per essere vera. La “cura” del tecnico biancazzurra sembrava dare i suoi frutti; pescando dalle residue forze, malgrado le precarie condizioni fisiche di diversi giocatori, i biancazzurri riescono ora a mettere alle corde gli avversari. Si parte con due canestri di Hidalgo in penetrazione ed uno di Coluzzi con lo svantaggio che gradualmente si assottiglia. Dopo 2’:30” un'altra tegola sembra abbattersi sulla formazione biancazzurra: anche Hidalgo in una delle sue penetrazione subisce una distorsione alla caviglia anche se, fortunatamente, dopo 1’ passato in panchina, si rimette in sesto e rientra in campo. A questo punto sale in cattedra il serbo Dalovic che con 3 centri dai 6,75 prima porta sul -3 i biancazzurri a 1’:20” dalla fine e poi, dopo i tiri liberi di Ferraro per Venafro (66-61) e quelli di Battaglia (66-63) subentrato a Dimarco fuori per 5 falli, completa, a 47” dalla fine, l’incredibile rimonta con un’altra perla dalla lunga distanza (66-66). Coach Olive chiede ora la massima concentrazione nei pochi secondi che da lì alla fine decideranno la gara. La palla del possibile sorpasso è in mano a Battaglia che freddamente non fallisce la tripla del vantaggio a 24” dalla fine (66-69). Ma la gara riserva ancora le ultime palpitanti emozioni: sull’attacco venafrano Hidalgo, a 17” dalla fine, conquista il rimbalzo che sembra chiudere la partita ma poi incredibilmente sbaglia la misura del rilancio concedendo ai padroni di casa l’ultimo occasione; Petrazzuoli realizza il canestro del 68-69 poi, sul fallo subito, Dalovic fa 1/2 dalla lunetta a 13” dalla fine con i biancazzurri che difendono bene sull’ultimo disperato attacco dei padroni di casa e con il suono della sirena che sancisce l’incredibile vittoria della Soavegel per 68-70.
A fine gara uno stremato ma soddisfatto coach Olive commenta così la vittoria:”malgrado avessi visto la mia squadra quasi irriconoscibile nei primi tre quarti con un atteggiamento non consono alle loro potenzialità, alla fine sono sicuramente soddisfatto per come i ragazzi siano riusciti, malgrado anche i tanti problemi fisici, a reagire con grande carattere nell’ultimo decisivo quarto ed a conquistare questa importantissima vittoria esterna che appariva quasi ormai impossibile. Ora ci aspetta una settimana molto delicata ed impegnativa nella quale proveremo, per quanto possibile, a recuperare al meglio gli infortunati per cercare di ben figurare nella prossima difficile trasferta di domenica ad Agropoli”.
Bruno Passaro
addetto stampa
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