Basket » 06/01/2014
C Reg.: O. Cerignola-Ostuni=75-61
Parziali: 18-12; 45-22; 58-43
CERIGNOLA: Laguzzi 11, Triglione 7, Mansi, De Gennaro 5, Bacchini 12, Rubbera 22, Rizzi 3, Romano 5, Granato 10, Angeramo. Coach: Marra.
OSTUNI: Lanzillotti ne; De Leonardis 7 (0/8 da 2, 7/8 tiri liberi, 3 rimbalzi, 5 falli subiti); Morena 16 (2/8 da 2, 2/8 da 3, 4/7 tiri liberi, 18 rimbalzi, 2 stoppate); Marseglia 5 (1/3 da 2, 3/7 tiri liberi, 4 rimbalzi, 5 perse, 3 recuperi, 2 assist, 7 falli subiti); Menzione 10 (2/8 da 2, 0/3 da 3, 3/6 tiri liberi, 5 rimbalzi, 2 recuperi, 4 perse); Caloia 18 (14 rimbalzi, 5/9 da 2, 1/2 da 3, 3/7 tiri liberi); Tanzarella 0 (0/1 da 3, 1 rimbalzo, 1 assist); Argentiero 5 (1/1 da 2, 1/9 da 3, 3 rimbalzi, 2 perse); Zito ne, Valente ne. Coach: Vozza.
Seconda sconfitta stagionale per la Cestistica Ostuni di coach Vozza, battuta ancora al PalaDileo di Cerignola come era già successo lo scontro novembre contro l’Udas. Stavolta a fare bottino pieno contro Morena e compagni sono però i gialloblù dell’Olimpica, protagonisti di una partita ai limiti della perfezione che ha messo in risalto tutti i problemi ostunesi. Dopo una settimana travagliata, tra infortuni, piccoli acciacchi e virus influenzali, i nostri hanno sofferto la grande intensità difensiva dei cerignolani, bravi a sfruttare il fattore campo e a capitalizzare al massimo ogni errore degli avversari.
Senza Caliandro, presto sotto i ferri per operarsi al ginocchio (stagione finita per lui) e con Morena, Marseglia e Menzione a mezzo servizio per febbre e virus vari, la Cestistica parte con Marseglia, Argentiero, De Leonardis, Caloia e Morena, contrapposti a Triglione, Laguzzi, Rubbera, Bacchini e De Gennaro. L’avvio cerignolano è super: subito 9-0, con i latinos Rubbera e Laguzzi a tirare la carretta. Negli ostunesi, ringhia subito Argentiero con 5 punti di fila (gli unici della sua partita), poi l’ingresso di Menzione alza l’intensità difensiva: Caloia e una tripla di Morena riavvicinano la Cestistica fino al -6 di fine primo quarto (18-12).
Il secondo quarto è da incubo, e non solo per il parziale (27-10): un fallo tecnico a Caloia per proteste (dopo un fallo inesistente fischiato a Menzione) e un altro a coach Vozza contribuiscono all’allungo dei padroni di casa, con la partita spedita ormai sul binario del nervosismo. Il giovane Romano segna 5 punti in fila, poi, in difesa, crolla per terra dopo uno scontro di gioco, perdendo i sensi: il pubblico si infiamma contro arbitri e avversari, Ostuni perde la bussola e chiude all’intervallo addirittura sotto di 23 (45-22).
Nel terzo quarto Cerignola parte ancora forte, ma i gialloblù ospiti, sospinti dall’orgoglio, cercano di rientrare: prima Menzione, poi Caloia e Morena spronano i compagni, ma dall’altra parte gli avversari sono quasi infallibili, e colpiscono al tiro da fuori e da tre punti con un super Bacchini (12 punti totali per lui), oltre al solito Rubbera (22). Il -15 (58-43) della penultima sirena, svantaggio tutt’altro che incolmabile, resta però tale nell’ultimo quarto dopo che gli arbitri, dopo aver fischiato un dubbio sfondamento a Menzione (che aveva segnato il -7 a 5 minuti dalla fine) optano per il secondo fallo tecnico ed espulsione a coach Vozza, ponendo di fatto la parola fine sul match.
Dopo la partita forse peggiore della stagione, seppur tra mille difficoltà fisiche, la Cestistica può comunque tracciare un bilancio più che positivo del girone di andata: 13 vittorie e solo 2 sconfitte e secondo posto solitario in classifica a quota 26 punti, dietro l’infallibile Udas a quota 30. La stagione è ancora lunghissima, e una sconfitta come quella di Cerignola non può che essere uno stimolo a restare con i piedi per terra in vista del girone di ritorno e soprattutto dei playoff, la vera parte decisiva della stagione. Domenica prossima si torna al PalaGentile contro la New Basket Lecce: sarà il primo di una serie di impegni ostici per i gialloblù, che ora non possono, e non vogliono, più sbagliare.
Ufficio stampa e comunicazione – CESTISTICA OSTUNI
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