Calcio » 08/12/2013

CND: Città di Brindisi-Francavilla=1-1

Città di Brindisi: Peschechera, Vantaggiato, Liotti, Favia, Sicignano, Cacace, Loiodice (75' Ancora), De Martino, Gambino, Pellecchia (90' Greco), Tedesco (70' Fella). All. Ciullo. A disp.: Novembre, Vetrugno, Akuku, Iaia, Ivone, Greco, Pinto.
Francavilla: Ricciardi, Foscolo, Nicolao, Sekkoum, Ferrara, Di Giorgio, Lancellotti, Aleksic, (88' Pisani) Gasparfini, Pioggia, Sindic (50' Sperandeo). All.: Lazic. A disp.: Ziembaski, Marziale, Donnaddio, Masullo, Cristofaro, ,
Arbitro: Piatropaolo di Modena coadiuvato da Santoro (Battipaglia) e Fiorello (Salerno).
Reti: 29' Pellecchia, 68' Aleksic
Ammoniti: Foscolo, Di Giorgio

Un buon primo tempo non basta al Brindisi per avere la meglio sul Francavilla di Ranko Lazic. I biancazzurri, dopo aver trovato la rete del vantaggio hanno il grosso demerito di non chiudere il match e nel secondo tempo, dopo aver sofferto un calo vistosissimo, sono costretti a cedere ad una squadra nettamente meno spettacolare che nelle scorse annata, ma molto più pratica e pragmatica.

La gara:
Ciullo, vista l'assenza di Iaboni, disegna l'ennesimo undici inedito con linea difensiva composta da Vantaggiato e Liotti sulle fasce, Cacace e Sicignano al centro; a centrocampo spazio per De Martino e Favia con Liodice e Pellecchia larghi sulle fasce; in attacco Tedesco a supporto di Gambino.
L'avvio dei biancazzurri è veemente con tre ottime occasioni in meno di cinque minuti. La prima al 2' sull'asse Gambino-Tedesco conclusa con un tiro secco del n.11 parato da Ricciardi. Un minuto più tardi lo stesso Ricciardi para sulla linea un colpo di testa di Gambino, la palla gli sfugge di mano, Tedesco la butta in rete ma l'arbitro lo giudica in fuorigioco ed annulla il vantaggio del Brindisi. La terza occasione è una splendida girata di Loiodice parata che termina di poco alta sulla traversa.
Dopo la partenza folgorante, il Brindisi continua a dettare i ritmi ma il Francavilla si difende con maggiore ordine. Al 29' il Brindisi conquista una punizione ai 18 metri. Batte Pellecchia che disegna una parabola imprendibile per il vantaggio del Brindisi.
Prima della chiusura del tempo il Brindisi sfiora il raddoppio con Loiodice (botta da fuori che termina poco alta) e Tedesco (tiro debole parato da Ricciardi) e le squadre vanno negli spogliatoi con il risicato vantaggio dei padroni di casa.
Nel secondo tempo il Brindisi cala vistosamente ed arretra il baricentro del gioco; gli uomini di Lazic, lentamente ma inesorabilmente, conquistano terreno e acquisiscono coraggio.
Per 20 minuti i due portieri restano pressoché inoperosi, ma al 21' si scatena una mischa furibonda in area del Brindisi: nessun lucano riesce a trovare la zampata vincente e Sicignano riesce ad allontanare con affanno.
Due minuti più tardi il Francavilla pareggia: il Brindisi protesta per un presunto fuorigioco, si attarda a chiudere e Sekkkoum ha tutto il tempo di mirare e battere Peschechera con una stupenda conclusione dai 30 metri.
Ciullo accusa il colpo e cerca di cambiare volto al match: fuori Tedesco per Fella e, poco più tardi, Loiodice per il nuovo acquisto Ancora.
Il Brindisi si butta in avanti ma la manovra non è fluida né continua e i biancazzurri non riescono mai a concludere in porta.
Termina 1-1, con la contestazione del pubblico brindisino che non tollera le troppe occasioni sprecate per potersi avvicinare alla zona alta della classifica.

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