Volley » 09/12/2013
C reg.: Ostuni-Ruvo=73-61
CESTISTICA: Caliandro; De Leonardis 13 (5/6 da 2, 1/1 da 3, 4 rimbalzi, 4 assist); Morena 15 (6/8 da 2, 1/8 da 3, 12 rimbalzi, 2 stoppate); Marseglia 2 (0/6 da 2, 0/2 da 3, 2/2 tiri liberi, 4 rimbalzi, 4 assist, 3 recuperi, 2 perse); Menzione 10 (4/7 da 2, 0/1 da 3, 2/2 tiri liberi, 6 rimbalzi, 3 perse); Caloia 22 (9 rimbalzi, 9/11 da 2, 0/1 da 3, 4/8 tiri liberi, 4 perse); Tanzarella 1 (0/1 da 3, 1/2 tiri liberi, 2 rimbalzi); Argentiero 10 (2/5 da 2, 2/4 da 3, 2 rimbalzi, 1 assist); Valente, Zito. Coach: Vozza.
RUVO: Ippedico 14, Quagliarella 5, Panzarino, Picerno 3, Lamura, Caldarola, Vangelov 21, Cantatore, De Astis 3, Arbore 14. Coach: Lovino.
La Cestistica Ostuni mantiene il secondo posto solitario battendo i giovanissimi della Tecnoswitch Virtus Ruvo in una partita giocata non benissimo da entrambe le squadre: tanti gli errori al tiro e le palle perse da una parte e dall’altra, con i gialloblù stranamente statici in attacco e distratti in difesa. Il match è stato comunque a senso unico per tutti i 40 minuti, grazie ai meriti di De Leonardis e Caloia, autori di un’ottima partita, ma grazie soprattutto ai demeriti dei ragazzi di coach Lovino, a dir poco imprecisi al tiro (73-61 il risultato finale).
Vozza, che può finalmente contare su tutti i suoi effettivi, sceglie Marseglia e De Leonardis nello starting five, al posto di Caliandro e Argentiero, abili e arruolati ma ancora non al meglio fisicamente. L’avvio è tutto dei lunghi: da una parte Morena e Caloia (autori dei primi 10 punti della Cestistica), dall’altra il giovanissimo bulgaro Vangelov, classe ’96, ottimo prospetto di 210 cm. Dopo una tripla dall’angolo di Arbore, De Leonardis e lo stesso Morena (8 punti nel primo quarto) allungano fino al +10 della prima sirena (23-13). Musica che non cambia nemmeno nella seconda frazione, debbene inizi ad intravedersi la scarsa brillantezza gialloblù: Caliandro resta in campo pochi minuti, poi esce per i soliti dolori al ginocchio. Il gioco non decolla e gli unici canestri arrivano dalla distanza, con Argentiero (due volte) e Morena. All’intervallo si resta sul +10 (37-27).
Il terzo quarto vede l’allungo decisivo: prima De Leonardis, poi Menzione attaccano il ferro e trovano canestri importanti, fino a un vantaggio di +16 (47-31). La gara scorre velocemente ma tra gli sbadigli, tra gli errori al tiro di un impreciso Marseglia (0/8 dal campo) e le triple nel deserto dell’appena sedicenne Ippedico (14 punti), altro giovane da tenere davvero d’occhio. Il Caloia show dell’ultimo quarto (10 punti nell’ultima frazione, 22 totali con 9 rimbalzi) chiude il match davanti ad un pubblico leggermente meno numeroso di altre domeniche, complice (forse) la domenica di festa.
Dopo la trasferta di sabato pomeriggio a Brindisi contro la Cenerentola Assi, ultima a zero punti, tra due settimane sarà il turno dell’Angiulli Bari, altro fanalino di coda ma in ripresa (a Cerignola sette giorni fa aveva quasi battuto l’Udas). Per continuare a mettere punti in cascina, servirà un’altra cornice di pubblico. E anche una Cestistica migliore.
UFFICIO STAMPA CESTISTICA OSTUNI |