Basket » 04/11/2013
C Reg: Ostuni-Invicta Brindisi=80-70
OSTUNI: Caliandro 8 (3 rimbalzi, 3 perse), Lanzillotti ne, Morena 24 (11 rimbalzi, 4/10 da 2, 5/7 da 3), Marseglia 10 (2/5 da 2, 2/5 da 3, 2 recuperi), Menzione 4 (2/4 da 2, 8 rimbalzi), Caloia 15 (5/10 da 2, 4/10 tiri liberi, 7 rimbalzi, 6 falli subiti), Tanzarella 2 (1/1 da 2, 0/2 da 3), Zito ne, Valente ne, Argentiero 17 (2/2 da 2, 3/11 da 3, 4/4 tiri liberi). Coach: Vozza.
BRINDISI: Morel 11, Ravenda ne, Botrugno 3, Castellitto 6, Rizzo 6, Minghetti 14, Piliego 5, Cobianchi 7, Cucinelli 19, Bagordo ne. Coach: Cozzoli.
Con il carattere si vince. Va alla Cestistica Ostuni il derby contro l’Invicta Brindisi, a pari punti con i gialloblù e ottimo mix di giovani prospetti e vecchie volpi del parquet. E la vittoria, fondamentale, dei ragazzi di coach Vozza, ha volto e cuore di Carlo Menzione.
Per il numero 10 da Torre del Greco, al di là dei numeri (4 punti e 8 rimbalzi) che della sua partita dicono poco o niente, non era una partita facile: solo una settimana fa, uscito in barella dal Pala Dileo di Cerignola, tornò a Ostuni con un collare, e dopo due ore passate al Pronto Soccorso. Immaginarlo in campo solo 7 giorni dopo, a difendere sull’uomo più pericoloso dei brindisini (quel Maurizio Cucinelli che fino a un paio d’anni fa calcava palcoscenici ben più prestigiosi), sarebbe stato quasi impossibile. E invece, nonostante il collo quasi bloccato, Menzione lotta, salta, prende rimbalzi, difende, segna in contropiede.
E’ il suo spirito, quello che vogliamo per questa Cestistica. E che viene fuori prepotentemente nell’ultimo quarto, quando nel momento più delicato della partita anche i suoi compagni ne seguono l’esempio, gettandosi per terra a recuperare palla e sporcando tutte le traiettorie di passaggio, fino a prendere il largo sul +10 a un minuto dalla fine.
Senza Angelo De Leonardis, bloccato per due giornate dal giudice sportivo, Vozza si affida al solito quintetto (Caliandro, Argentiero, Menzione, Caloia e Morena), fronteggiato, da coach Cozzoli, da Morel, Botrugno, Castellitto, Rizzo e Cucinelli. Ed è proprio Cucinelli a mettere subito le cose in chiaro nel primo quarto: 8 dei 17 punti totali dei suoi sono proprio dell’ex Massafra, che gioca da lungo atipico. Dall’altra parte ruggisce Mimmo Morena, due bombe in avvio, 8 punti sui primi 10 della squadra e solita prova maestosa (24 punti, 11 rimbalzi, 5/7 da tre: altra categoria!).
La partita è equilibrata per tre quarti. L’Invicta difende bene, Ostuni perde qualche pallone di troppo nel cercare di servire i lunghi e subisce tanti, troppi canestri dalla distanza. La difesa a zona, mossa quasi obbligata per gli ostunesi per evitare problemi di falli, viene attaccata con puntualità e precisione da tre punti da Morel e compagni. Dopo il +3 dell’intervallo (37-34), nel terzo quarto i brindisini bucano la retina dai 6,75 con una facilità disarmante: prima Morel (due volte), poi Cucinelli fanno tremare il PalaGentile: Caliandro e Caloia provano a entrare nel match, Morena segna due canestri importanti, ma l’Invicta continua a segnare da tre, ancora con Morel e Piliego, chiudendo il terzo periodo sul +2 (55-57).
L’ultimo quarto è una battaglia. Coach Vozza passa alla difesa a uomo a tutto campo per limitare i brindisini: ne scaturiscono tre palle recuperate consecutive di Caloia, Argentiero e di Gianluca Marseglia, che si francobolla a Morel (e non gli concede più nulla). Il play ostunese (10 punti, 2 recuperi e 2/5 da tre) si conferma acquisto azzeccatissimo. I biancazzurri spariscono dal campo, ad eccezione di capitan Minghetti, 44 anni e non sentirli, che segna 10 punti di fila: ma Argentiero prima (5 punti consecutivi, 68-62), Caloia e Marseglia poi, rispondono colpo su colpo. La bomba di Morena a un minuto dalla fine porta poi sul +10 e chiude il match a doppia mandata, fino all’80-70 finale.
Due punti fondamentali, peraltro in uno scontro diretto, per tenere il passo della capolista Udas, vittoriosa anche nel derby di sabato contro l’Olimpica Cerignola. E scontri diretti saranno anche quelli di domenica prossima a Fasano, contro la Technoacque di coach Colucci, e tra due domeniche contro l’Adria Bari, entrambe a quota 10 con la Cestistica e con la Diamond Foggia, sconfitta tre settimane fa a domicilio. Nella trasferta più vicina dell’anno, servirà una presenza massiccia di pubblico ostunese a dare sostegno: questa squadra lo merita tutto!
COMUNICATO STAMPA CESTISTICA OSTUNI
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