Calcio » 18/10/2013

Città di Brindisi: Carbonella convoca conferenza stampa dopo sospensione

Desta sconcerto ed apprensione tra i calciofili brindisini quanto sta accadendo in queste ore all'interno della compagine societaria.
Mentre da un lato la squadra continua a mietere ottimi risultati, con l'inopinato terzo posto in classifica ed il passaggio agli ottavi di finali di Coppa Italia, scoppia la lite in famiglia.

Qualcuno aveva già compreso che i rapporti tra Flora e Morisco da un lato ed il trio Carbonella-Palomba-Ciullo dall'altro non erano più floridi come lo erano stati nella parte finale della scorsa stagione. Ma niente lasciava presagire che la situazione sarebbe deflagrata in pochi giorni.

Ad innescare la miccia è stato il Presidente Flora che, sfidando l'usanza di lavare i panni sporchi in famiglia, si è presentato nella trasmissione "100 Sport Magazine" ed ha detto chiaro e tondo che l'eventuale campagna di rafforzamento sarebbe stata condotta in prima persona da lui e dall'allenatore Ciullo. Per chi comprende certe dinamiche era palese che Flora, da un lato stesse delegittimando la figura e le funzioni di Carbonella, dall'altro stesse tendendo una mano all'allenatore, tentando di "spezzare" l'antico e notorio rapporto che lega Ciullo e Carbonella.
A gettare benzina sul fuoco è stato poi lo stesso Carbonella, che ha inteso rispondere immediatamente al suo Presidente, intervenendo telefonicamente nella stessa trasmissione. E tra le varie frasi di Carbonella non è sfuggita l'accusa al presidente di voler "rompere" il giocattolo del calcio brindisino proprio quando stava ricominciando a funzionare e a dare ottimi risultati.

Subito dopo la lite si è elevata qualche voce rassicurante, anche autorevole come quella di Giorgio Flora, il figlio del patron, una persona che spesso ha saputo mediare tra le esigenze paterne e la realtà brindisina. Ma la situazione non è migliorata. Anzi.
E' notizia di ieri che il presidente Flora ha deciso di sospendere il direttore generale Carbonella e che lo stesso Carbonella abbia convocato una conferenza stampa per offrire la sua versione della vicenda. Si terrà oggi, alle 11.00, presso l''Hotel Barsotti.

La situazione è precipitata e, forse, è sfuggita al controllo. Di certo, in queste ore, si sta consumando una "prova di forza" che avrà un forte impatto sulle vicende della Città di Brindisi Calcio.
Entrambi i contendenti sono convinti di avere in mano la carta vincente e più rilevante: la squadra e lo staff tecnico. E' notorio che tanti giocatori (a partire da Gambino, De Martino, Fella, Favia e gli altri under) sono legati a doppio filo a Carbonella (e Ciullo) mentre Flora, contando sulle "prerogative" e la "funzione" del Presidente, è sicuro di poter tenere dalla sua parte squadra ed allenatore.
Nel calderone vi è anche la questione economica e, in particolare, quella delle sponsorizzazioni. E' indubbio che Flora sia riuscito a far si che il "Brindisi" tornasse attrattivo per l'imprenditoria locale. Ma è altrettanto noto che, per la buona riuscita dell'impresa, è stato rilevantissimo l'apporto di Carbonella e dei suoi contatti.

Vedremo cosa succederà nelle prossime ore. Con un occhio attento alla gara di domenica contro la capolista Marcianise e, magari, anche al dopogara.
La speranza è che tutto si appiani e che ognuno torni a rinunciare ad un pezzettino del proprio ego e dei propri interessi, in funzione del buon andamento della società e, magari, nella prospettiva di un risultato sportivo che renderebbe tutti fieri ed orgogliosi di essere parte attiva di un team che riesce a dare grandi soddisfazioni al popolo biancazzurro.

Ore.Pi.