Basket » 13/10/2013
Serie A: Enel Brindisi-EA7 Milano=88-80
Parziali: 20-15, 37-41, 61-58
Enel Brindisi: Aminu 5, James 17, Todic 14, Bulleri 4, Morciano n.e., Formenti3, Dyson 18, Lewis 13, Zerini, Snaer 7, Leggio n.e., Campbell 7. Coach: Bucchi
EA7 Milano: Gentile 7, Cerella, Melli 8, Tourè, Haynes 2, Langford 29, Samuels 11, Wallace 4, Toso, Moss 19, Jerrells. Coach: Banchi
Arbitri: Di Francesco, Lamonica, Lo Guzzo
L'Enel Brindisi parte con il botto sconfiggendo l'Armani Milano nella prima giornata del massimo campionato di basket italiano. Al cospetto della favorita n.1 per la vittoria finale, James e compagni hanno dato vita ad una gara gagliarda, vinta grazie all'apporto di tutti, incluso staff tecnico e pubblico.
L'apporto di tutti gli atleti è la vera differenza di Brindisi rispetto allo scorso anno, quando gran parte del peso offensivo gravava sulle spalle del solo Gibson. Oggi l'Enel ha atleti - magari meno talentuosi - ma tutti con tanti punti nelle mani. In questa gara è toccato a James, Todic e Dyson e Lewis andare a canestro più spesso degli altri, ma anche gli altri giocatori hanno le potenzialità di raggiungere la doppia cifra. In difesa, poi, c'è un'abnegazione massima di chiunque venga chiamato sul parquet. con il risultato che Bucchi ha a disposizione diverse soluzioni da praticare in ogni momento della gara.
Certo, non tutto è ancora rose e fiori. Oggi grida vendetta il 20-5 subito nella metà finale del secondo quarto, con Brindisi completamente in balìa degli avversari. Di converso, però, c'è da rimarcare la splendida reazione che ha visto la sqaudra di casa, ritornare subito in vantaggio e non mollare la testa del match fino alla sirena finale.
La gara.
L'Enel parte con Dyson, Snaer, Lewis, James e Zerini. Banchi risponde con Gentile, Langford, Jerrels, Moss e Samuel.
Prime fasi di gioco equilibrate con Milano che sciorina un Gentile in grande spolvero e Brindisi, leggermente contratta, che lavora molto in difesa e cerca di variare le soluzioni offensive. Una tripla di Moss porta gli ospiti in vantaggio (6-7) ma, prima della metà del quarto, Brindisi mette la quinta e con i canestri di Lewis e James si porta sul 12-7 con il PalaPentassuglia che offre visibili messaggi di soddisfazione.
Milano reagisce con due centri di Samuel inframezzati da un canestro dell'indemoniato Dyson ma Brindisi non si demoralizza e con due realizzazioni di Campbell (sul parquet al posto di Snaer) ed una di Dyson doppia l'Armani (20-10).
L'ultimo minuto del quarto vede risorgere i lombardi grazie a cinque punti consecutivi di Langford che chiudono il primo parziale sul 20-15.
Nel secondo quarto Brindisi si presenta con le novità Bulleri, Todic e Aminu ma il risultato in campo non cambia: è sempre l'Enel a dettare legge. Dopo che Melli riduce a 3 le lunghezze di distanza, due canestri (più libero realizzato) di Todic portano Brindisi a +8 (25-17). Il solito Langford tiene Milano a distanza accettabile ma Bulleri fa impazzire il Palasport con una bomba da tre più fallo subito e libero realizzato. E Brindisi è ancora a +10 (29-19), che subito dopo diventa + 11 grazie ai primi punti stagionali di Aminu (32-21).
Milano tramortita? Giammai. Banchi ributta nella mischia Samuels e Gentile, Bucchi prova la squadra senza un pivot di ruolo e la gara cambia improvvisamente. Samuels, Gentile e Melli sono gli scorer del break di 7-0 che porta l'EA7 a -4 (32-28). Bucchi chiama time-out e si affida alla vecchia guardia italiana Zerini-Formenti; e proprio Matteo non si lascia pregare mettendo dentro la bomba del 35-28 che rivitalizza l'Enel ed il suo pubblico. Ma è solo un fuoco di paglia in un assolo milanese: Moss (da tre), Samuele e Langford (dalla lunetta) ed ancora Mossa (da sotto) segnano il sorpasso degli ospiti (35-36).
Brindisi, in piena confusione, sparacchia da tre e Moss allunga ancora prima che Todic fermi l'emoraggia di canestri locali (37-38).
Melli e Langoford allungano ancora e si va al riposo lungo sul punteggio di 37-41, con Milano che, nei secondi 5 minuti del quarto, ha operato un pazzesco parziale di 19-5.
Al rientro sul parquet è tutt'altro Brindisi e tutt'altra partita. La squadra di Bucchi attua una difesa ineccepibile ed in attacco appare concentrata nel trovare le soluzioni ottimali.
Il corso del match cambia e Brindisi ne approfitta. La schiacciata di Aminu è quasi una liberazione, poi arrivano sei punti consecutivi di James e Brindisi torna subito in vantaggio (45-41). Il solito Moss, con la solita tripla riporta Milano in pareggio (47-47) ma è solo un attimo perché James è fenomenale e riporta Brindisi a +2 (49-47). In campo c'è molto equilibrio: Brindisi con Lewis e James conquista un importante +5 (54-49 che poi diventa 56-51 ancora grazie ai punti di Lewis).
Il finale del tempo è da showtime con le bombe di Langford e Lewis e si va all'ultimo quarto sul 61-58.
Nell'ultimo quarto Brindisi tiene duro ma non solo. Dopo il canestro di Haynes che porta Milano a -1, Dyson ispira l'ottimo parziale di 9-2 (70-62) che infligge a Milano il primo pesante macigno. Il secondo - e definitivo - arriva con l'8-0 firmato Todic, Campbell e Snaer che consente a Brindisi di allunga fino al +13 (77-64) a 4' dal termine.
E' troppo anche per Milano, perché nonostante il tentativo di rimonta la squadra di Banchi sbatte con la voglia di vincere di Dyson e compagni. Termina 88-80. E se il buongiorno si vede dal mattino... |