Basket » 14/09/2013
BMW Cup: Enel Brindisi-Sassari=78-70
Parziali: 20-15, 40-29, 58-47
Enel Brindisi: James 12, Todic 5, Bulleri 7, Morciano n.e., Formenti 3, Cardillo, Lewis 31, Zerini, Snaer 4, Leggio n.e., Campbell 16. Coach Bucchi
Banco di Sardegna Sassari: Green M. 16, Green C. 13, De Vecchi, Johnson 12, Sacchetti 2, Reinolt, Diener D. 16, Vannuzzo, Patillo, Tessitori 6, Thomas 5. Coach: Sacchetti
Arbitri: Morelli, Weidmann, Sabetta
Dopo l'aperitivo di Milano vincente contro Caserta e della gara del tiro da tre punti vinta da Drake Diener, l'Enel Brindisi trionfa nella finale della BMW Cup - III Memorial Pentassuglia contro la Dinamo Sassari di Meo Sacchetti.
E' stata una partita vera nella quale i biancazzurri hanno dimostrato di essere cresciuti e - soprattutto - di aver ancora ampi margini di miglioramento. Nonostante siano visibili le lacune dovute al carico di preparazione fisica e ad una intesa da affinare, Brindisi ha saputo giocare alla pari con una delle squadre più forti del campionato italiano. L'impressione è che quando i ragazzi di Bucchi avranno affinato l'affiatamento e la condizione fisica anche quest'anno ci sarà da divertirci.
La gara:
L'avvio è di netta marca brindisina, con una ottima difesa che asfissia il gioco isolano e Lewis e Campbell che fendono con continuità la retina avversaria. Dopo 6'33'', sul 13-5 per i padroni di casa, Sacchetti è costretto a chiamare il primo time-out del match con l'obiettivo di fermare l'inerzia del match. Nonostante la rinuncia a Zerini (per un risentimento inguinale), la bilancia del match continua a pendere dalla parte di Brindisi e, così, i padroni di casa- grazie ad un Lewis strepitoso (12 punti nel quarto) - volano fino al 18-5. Prima della fine del periodo Sassari trova i canestri di Thomas, Diener e M.Green e riesce a ridurre lo scarto fino al 20-15, il punteggio che chiude la frazione.
L'avvio del secondo quarto è segnato da un lungo periodo di assenza di realizzazioni. Entrambe le squadre attuano delle buone difese ma palesano qualche ruggine offensiva, inevitabile visto che siano a circa un mese dall'avvio del campionato.
Sassari, comunque, è la più lesta a trovare la chiave di volta per ritrovare la via del canestro. E così Johnson & C. riuscono ad agguantare la parità (23-23 al 16'). In 6' Brindisi realizza due soli canestri, poi, in appena 30'', Campbell e Lewis ritrovano la vena del primo periodo ed a 3' dal riposo lungo, i biancazzurri conducono per 31-25. Prima del rientro negli spogliatoi Bulleri rimpingua il bottino degli ospitanti con una bomba e due tiri liberi mentre un fallo tecnico di Diener consente a James di realizzare ben quattro punti dalla lunetta che fissano il punteggio di metà gara sul 40-29.
Al rientro in campo Brindisi va subito sul massimo vantaggio di +13 (42-29), poi la gara prosegue sulla stessa falsariga dei primi due quarti: spettacolo non eccelso ma grande abnegazione difensiva e buona dose di agonismo. Per i primi sette minuti il punteggio fa l'altalena intorno ai 10 punti di vantaggio per l'Enel. A 3' dal termine del periodo Brindisi allunga a +14 grazie ad una bomba di Snaer, poi Sassari, con Green riduce fino al -11 di fine quarto (58-47).
L'ultimo quarto parte con le squadre che - se possibile - disputano una gara ancora più "vera" di quanto lo siano stati i primi tre periodi. In 3' la retina viene violata due sole volte (entrambe dal sassarese Tessitori). Brindisi torna a canestro con James quando mancano 6'25'' al termine (60-51). Sassari da fondo a tutte le energie per rientrare in partita ma una bomba di Formenti a 4' dal termine porta l'Enel a +12 (67-56) e spezza le gambe al possibile rientro dei viaggianti e a 2' dal termine Brindisi conduce ancora di dieci lunghezze (73-63).
Il pressing della Dinamo negli ultimi due minuti serve a poco perché Brindisi - sfruttando gli errori al tiro degli avversari - riesce a portare a casa il match ed il prestigioso trofeo dedicato a Big Elio e targato BMW. |